L’idea per la ricerca della tesi ha avuto origine dalla curiosità di indagare il nesso tra i linguaggi decorativi tramite i quali l’uomo si esprime sulle diverse superfici: sulla propria pelle, sugli ooggetti di cui si circonda, sulle superfici della propria abitazione e su quelle delle strutture architettoniche. Sulle superfici ci si esprime, tramite le superfici si comunica qualcosa agli altri. Ho condotto un analisi interdisciplinare in quanto questo tema si è trovato al centro del dibattito dei differenti ambiti nei diversi momenti storici.Sono partita dalla considerazione dell’etimologia e quindi delle origini dei termini attualmente usati spesso come sinonimi: decorazione, ornamento e pattern. Dai testi di psicologia e sociologia sono risalita al significato che ha per l’uomo l’atto del decorare, segnare le superfici. Dalla lettura fenomenologica ho individuato i differenti scopi che si possono avere attuando interventi sulle diverse superfici: pelle, tessuto, involucro degli oggetti e delle architetture. Una volta compreso che, nonostante le intenzioni secondo cui la decorazione di queste diverse superfici viene effettuata siano di diversa natura, ciò che le accomuna sono i codici espressivi maturati in un determinato contesto, la mia ricerca è andata oltre e mi sono focalizzata sull’ambito della progettazione di interni indagando i valori che sono stati attribuiti alla decorazione in questo ambito nel corso della storia. In un indagine di impronta analitica ho ripercorso le tappe della storia dall’antichità ad oggi carattterizzate da diversi contesti. Nell’analisi fenomenologica diventa evidente come si sono susseguite diverse interpretazioni della decorazione e perchè ad alternanza sono stati esaltati i differenti valori di quest’ultima. Mi sono soffermata in particolare sul periodo storico compreso tra l’avvento dell’industria che ha portato con se grandi cambiamenti nell’ambito della progettazione e i primi decenni del’900 che sono stati caratterizzati dalle ricerche nll’ambito della percezione dell’occhio umano. Restando sempre nell’ambito dell’interior design, dopo avere capito che prima di tutto la decorazione è un tramite di comunicazione ed aver distinto 3 diversi ambiti secondo i quali si struttura la decorazione (Semantico, Pragmatico e Sintattico), il passo successivo è stato quello di analizzare ciascuna di questi campi e individuarel e variabili che li compongono. Per verificare la dimensione Pragmatica e quindi quella che riguarda la comunicazione dell’informazione d’uso dello spazio, ho effettuato un esercizio per capire come varia la percezione di un ambiente al variare della decorazione applicata. Ho effettuato 6 proposte progettuali per indagare la comunicatività esaltando il valore Semantico in cui ho ideato gli interventi decorativi con l’intento di informare gli utenti tramite riferimenti simbolici. Sia nel primo esercizio che nelle proposte progettuali emerge l’importanza dell’ ambito Sintattico cioè quello che riguarda la composizione decorativa dal punto di vista tecnico ed esecutivo, che è indiscindibile dalle tecnologie a disposizione e la sua presenza è intrinseca al progetto .

La retorica della decorazione. Il valore comunicativo dell'intervento ornamentale

ELKIND, EVGENIA
2012/2013

Abstract

L’idea per la ricerca della tesi ha avuto origine dalla curiosità di indagare il nesso tra i linguaggi decorativi tramite i quali l’uomo si esprime sulle diverse superfici: sulla propria pelle, sugli ooggetti di cui si circonda, sulle superfici della propria abitazione e su quelle delle strutture architettoniche. Sulle superfici ci si esprime, tramite le superfici si comunica qualcosa agli altri. Ho condotto un analisi interdisciplinare in quanto questo tema si è trovato al centro del dibattito dei differenti ambiti nei diversi momenti storici.Sono partita dalla considerazione dell’etimologia e quindi delle origini dei termini attualmente usati spesso come sinonimi: decorazione, ornamento e pattern. Dai testi di psicologia e sociologia sono risalita al significato che ha per l’uomo l’atto del decorare, segnare le superfici. Dalla lettura fenomenologica ho individuato i differenti scopi che si possono avere attuando interventi sulle diverse superfici: pelle, tessuto, involucro degli oggetti e delle architetture. Una volta compreso che, nonostante le intenzioni secondo cui la decorazione di queste diverse superfici viene effettuata siano di diversa natura, ciò che le accomuna sono i codici espressivi maturati in un determinato contesto, la mia ricerca è andata oltre e mi sono focalizzata sull’ambito della progettazione di interni indagando i valori che sono stati attribuiti alla decorazione in questo ambito nel corso della storia. In un indagine di impronta analitica ho ripercorso le tappe della storia dall’antichità ad oggi carattterizzate da diversi contesti. Nell’analisi fenomenologica diventa evidente come si sono susseguite diverse interpretazioni della decorazione e perchè ad alternanza sono stati esaltati i differenti valori di quest’ultima. Mi sono soffermata in particolare sul periodo storico compreso tra l’avvento dell’industria che ha portato con se grandi cambiamenti nell’ambito della progettazione e i primi decenni del’900 che sono stati caratterizzati dalle ricerche nll’ambito della percezione dell’occhio umano. Restando sempre nell’ambito dell’interior design, dopo avere capito che prima di tutto la decorazione è un tramite di comunicazione ed aver distinto 3 diversi ambiti secondo i quali si struttura la decorazione (Semantico, Pragmatico e Sintattico), il passo successivo è stato quello di analizzare ciascuna di questi campi e individuarel e variabili che li compongono. Per verificare la dimensione Pragmatica e quindi quella che riguarda la comunicazione dell’informazione d’uso dello spazio, ho effettuato un esercizio per capire come varia la percezione di un ambiente al variare della decorazione applicata. Ho effettuato 6 proposte progettuali per indagare la comunicatività esaltando il valore Semantico in cui ho ideato gli interventi decorativi con l’intento di informare gli utenti tramite riferimenti simbolici. Sia nel primo esercizio che nelle proposte progettuali emerge l’importanza dell’ ambito Sintattico cioè quello che riguarda la composizione decorativa dal punto di vista tecnico ed esecutivo, che è indiscindibile dalle tecnologie a disposizione e la sua presenza è intrinseca al progetto .
ARC III - Scuola del Design
26-lug-2013
2012/2013
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/82022