Il territorio di Varzi tra tradizione e contemporaneità. Riappropriazione degli spazi pubblici per un nuovo museo diffuso lungo la Via del Sale

Il lavoro di tesi si occupa della rivalutazione del territorio di Varzi attraverso la rigenerazione dello spazio pubblico, che diviene il pretesto per la creazione di un museo diffuso, inserito nel contesto storico, teso ad esaltare le caratteristiche del borgo. Il progetto vuole trasformare la centrale piazza della Fiera in un nuovo fulcro per Varzi, facendone il tramite per il raggiungimento del waterfront del fiume Staffora e l’instaurazione di un nuovo rapporto con il fiume. Una particolare attenzione è stata rivolta anche alla continuità dei percorsi della mobilità dolce regionale nel territorio di Varzi. In questo contesto si inserisce il nuovo museo diffuso: questo vuole rileggere la storia degli edifici stessi e nello stesso tempo diventa l’occasione per raccontare il ruolo di Varzi nel commercio del sale. La particolare posizione del borgo lungo la Via del Sale che dalla Liguria conduceva alla pianura padana lo ha portato anche a sviluppare la produzione dei salumi che rendono il borgo di Varzi noto ben oltre il territorio dell’Oltrepò pavese. Su questi temi è incentrato dunque il progetto di museo diffuso, attraverso l’allestimento museografico di due edifici storici del Borgo, l’ex Casone di guardia e il complesso di Vicolo Dietro le Mura, che divengono elemento di congiunzione tra la tradizione e la contemporaneità. Obiettivo finale della tesi vuole quindi essere la riappropriazione dei luoghi fondamentali di Varzi non solo per raccontarne la storia, ma anche per sviluppare un nuovo senso di appartenenza al borgo.