Una sequenza di spazi urbani collettivi. L'ex municipio di Fiorenzuola d'Arda quale nuova sede per la biblioteca

Il progetto degli interni dell' Ex municipio é stato affrontato nella sua interezza, considerando nell'insieme tutti e tre i livelli che lo compongono e cercando di chiarificare la sua complessa articolazione di spazi. Le modifiche strutturali di cui l'edificio é stato oggetto hanno cercato di preservare il carattere e l'identitá di ogni singolo spazio architettonico. Per farlo il progetto cerca di inserire degli elementi che ordinino lo spazio orizzontalmente e verticalmente, e di aprire scorci visivi utili a favorire una lettura piena del monumento. Al piano terra, caratterizzato da una grande complessitá spaziale ( scarsa chiarezza nella distribuzione delle stanze, dislivelli che non facilitano la lettura d'insieme), viene aperto un "corridoio" che conduce verso l'elemento a tripla altezza e consente di capire dove sono situate le risalite. I cambi di livello vengono sfruttati come elementi di unione dello spazio, gestendoli sempre a cavallo di due stanze, per unire meglio le diverse aree. Su questo piano si concentrano tutte le attivitá di accoglienza e informazione. Il primo piano ha una struttura abbastanza regolare ( fatta eccezione per la parte finale della manica, dove una diversa quota viene gestita come al piano terra), caratterizzata da un' infilata di stanze ( sale studio) chiuse e ordinate. Inserendo un blocco di libreria che attraversa le varie stanze, si viene a creare uno spazio piú aperto che le collega visivamente e consente di leggere l'area nel complesso, senza peró perdere l'identità riservata che le connota. Un altro scorcio visivo viene aperto perpendicolarmente a questo, consentendo percepire lo spazio di estensione della biblioteca nella sua interezza. Al secondo piano si é andata a ricreare una parte mancante della manica, aprendo, come al primo piano, due canali visivi, all'incrocio dei quali si colloca un lucernario che aiuta a definire ulteriormente la geometria degli spazi. L'impatto é comunque quello di uno spazio molto aperto in cui si vanno a collocare diverse sale per specifiche attivitá di carattere ludico. L'elemento a tre livelli apre la biblioteca alla cittá, andando a rileggere il prospetto di via liberazione. Ha un ruolo chiave nel collegare i piani e le loro diverse funzioni. É stato inoltre pensato per contenere grandi quantitá di libri, andando cosí a sollevare il resto dell'edificio dalle problematiche di carattere strutturale. L'obbiettivo finale del progetto é stato quindi quello di realizzare uno spazio adatto alle esigenze delle moderne biblioteche che sfrutti le criticitá dell'edificio come sistema di unione tra gli spazi. L'edificio che ne risulta é aperto a tutti, accessibile e visibile; coniuga spazi intimi e privati con aree di condivisione e dialogo, in una realtá dinamica e polifunzionale.