Relazioni economiche Italia - Mongolia : stato attuale e potenzialità di sviluppo

In a global context where the GDP of emerging countries has exceeded that of the developed countries, the interest of entrepreneurs should be oriented more and more towards new horizons. After the BRIC and STIM emerged that are more challenging the most influential emerging economies of the world, the search for a country not yet fully revealed and evolving our curiosity directed towards the analysis of the country Mongolia. Mongolia with its rate of growth in GDP of 17%, a geography that places it among the giants China and Russia, a land of 1,565,000 km ² rich in raw materials ranging from mining to cashmere and a little less than 3 million of persons is one of the most unique case studies from countries in the developing world. To date the data and literature on this economy are still insufficient to assess how it is indeed promising, particularly information asymmetries discourage international investors. Our work fits in this context, in the first instance to frame the country and then to evaluate the opportunities it can offer to Italian businessmen of the areas that, as a result of our analysis, we considered more compatible. The thesis structure corresponds with our path of acquisition of knowledge, starting with a general framework for gradually arrive at a level more detailed and specific. Referring to the research instruments for the analysis of literature and conducting interviews with experts in the field, the objectives that we wanted to answer are: definition of the macro-environment through a PEST analysis, needs assessment of Mongolia, the study of the organizational system of international relations at startup useful, estimate of opportunity in the report, Mongolia Italy and study areas.

In un contesto globale in cui il PIL dei paesi emergenti ha superato quello dei paesi sviluppati, l’interesse degli imprenditori deve orientarsi sempre più verso nuovi orizzonti. Dopo che i BRIC e gli STIM sono più emersi che emergenti sfidando le più influenti economie del mondo, la ricerca di un paese non ancora del tutto svelato e in piena evoluzione ha indirizzato la nostra curiosità verso l’analisi del paese Mongolia. La Mongolia con il suo tasso di crescita del PIL pari al 17%, una geografia che la inserisce fra le giganti Cina e Russia, un suolo di 1.565.000 km² ricco di materie prime che vanno dal minerario al cashmere e poco meno di 3 milioni di persone rappresenta uno dei più particolari casi di studio fra i paesi in via di sviluppo. Ad oggi i dati e la letteratura su tale economia sono ancora insufficienti a valutare quanto essa sia effettivamente promettente, in particolare le asimmetrie informative scoraggiano gli investitori internazionali. Il nostro lavoro si inserisce in questo contesto, cercando in primo luogo di inquadrare il Paese e quindi di valutare le opportunità che esso può offrire agli imprenditori italiani dei settori che, in seguito alle nostre analisi, abbiamo giudicato più compatibili. La struttura della tesi corrisponde con il nostro percorso di acquisizione di conoscenza, partendo da un quadro generale per arrivare via via ad un livello sempre più dettagliato e specifico. Facendo riferimento agli strumenti di ricerca di analisi della letteratura e di conduzione di interviste agli esperti del campo, gli obiettivi a cui volevamo rispondere sono: definizione del macro-ambiente attraverso un’analisi PEST, valutazione delle necessità della Mongolia, studio del sistema organizzativo utile all’avvio di relazioni internazionali, stima delle opportunità nella relazione Italia e Mongolia e approfondimento dei settori.