Merano: Research Park Our work of thesis concerns a research park in Merano and starts from the debate around the military area in the south of the city. Today a huge amount of this surface is still abandoned. The only army barracks that will survive are the Polonio barracks. The area of Rossi and Battisti barracks will come back to the local institution in 2017, so we try to discover which kind of developments needs the territory. In the last years the local council stated that the Alto Adige needs a policy of development based on the buildup of the local resources. What does it mean local development? It means investing in research and innovation. Along this line our proposal concerns the settlement of a Tecnological Park that is one of the best strategies walkable to fill the gap between research and innovation, intensifying the net of relations between the institutions of research, universities and companies. The main areas to invest research in Alto Adige are renewable energy and energy-saving technologies and agro-food technologies and Alps Techologies. The park welcomes therefore an area for research activities including a technology center, a center for university education, a research facility for food (crops indoor and outdoor), and residences for the researchers. Finally, the question is: how to translate the program in the technology park project? We took as a reference the essential characters of approach to territory in the South Tyrolean landscape. The main character of the South Tyrolean landscape is a balance between Kulturlandshaft and Naturlandshaft and we similarly recognize this relationship as foundational for our project: the rapport beetween forest and glade. A densely planted area contrasted sharply extended to a clearing surrounded by a well-defined perimeter. In this area we place the productive nucleus in analogy to the typological settelment of the mountain farm.

Merano: Parco della Ricerca Il nostro lavoro di tesi riguarda un Parco della ricerca a Merano e prende avvio prendendo in esame l’area delle caserme a sud della città. Oggi gran parte dei terreni militari si trovano in stato di abbandono. L’unica caserma che rimarrà occupata sarà la Polonio. L’area delle caserme Rossi e Battisti passerà alla Provincia nel 2017. Quindi abbiamo indagato di quali esigenze e sviluppi necessita oggi il territorio. Negli ultimi anni la giunta provinciale afferma che l’Alto Adige necessita di una politica di sviluppo del territorio basata sull’incremento delle risorse territoriali. Cosa significa oggi sviluppo del territorio? Significa investire nella ricerca e nell’innovazione. Su questa linea la nostra proposta riguarda l’ insediamento di un parco tecnologico ossia una delle possibili strategie percorribili per colmare il divario tra ricerca e innovazione. intensificando la rete di collaborazione tra le istituzioni di ricerca presenti sul territorio, università e aziende. Uno studio condotto recentemente dagli enti di ricerca locali indica quali sono le principali tematiche di ricerca in Alto Adige ritenute importanti da parte delle imprese: le energie rinnovabili e il risparmio energetico, le tecnologie agro-alimentari e le tecnologie alpine. Il parco quindi accoglie un’area destinata alle attività di ricerca tra le quali un centro tecnologico, un centro di formazione universitaria, un impianto per ricerche agroalimentari (coltivazioni indoor e outdoor) e le residenze per i ricercatori. Come tradurre il programma del parco tecnologico in progetto? Abbiamo preso come riferimento i caratteri essenziali di approccio al territorio nel paesaggio sudtirolese. Il carattere principale del paesaggio sudtirolese è un equilibrio tra Kulturlandshaft e Naturlandshaft e analogamente riconosciamo questo rapporto come fondativo per il nostro progetto: il rapport bosco radura. Un area fittamente piantumata contrapposta nettamente ad una radura estesa delimitata da un perimetro ben definito. E’ all’interno di quest’area che posizioniamo il nucleo produttivo in analogia all’insediamento del maso di montagna.

Merano : parco della ricerca

VOLANTE, GIACOMO;ROSSETTINI, LORENZO
2012/2013

Abstract

Merano: Research Park Our work of thesis concerns a research park in Merano and starts from the debate around the military area in the south of the city. Today a huge amount of this surface is still abandoned. The only army barracks that will survive are the Polonio barracks. The area of Rossi and Battisti barracks will come back to the local institution in 2017, so we try to discover which kind of developments needs the territory. In the last years the local council stated that the Alto Adige needs a policy of development based on the buildup of the local resources. What does it mean local development? It means investing in research and innovation. Along this line our proposal concerns the settlement of a Tecnological Park that is one of the best strategies walkable to fill the gap between research and innovation, intensifying the net of relations between the institutions of research, universities and companies. The main areas to invest research in Alto Adige are renewable energy and energy-saving technologies and agro-food technologies and Alps Techologies. The park welcomes therefore an area for research activities including a technology center, a center for university education, a research facility for food (crops indoor and outdoor), and residences for the researchers. Finally, the question is: how to translate the program in the technology park project? We took as a reference the essential characters of approach to territory in the South Tyrolean landscape. The main character of the South Tyrolean landscape is a balance between Kulturlandshaft and Naturlandshaft and we similarly recognize this relationship as foundational for our project: the rapport beetween forest and glade. A densely planted area contrasted sharply extended to a clearing surrounded by a well-defined perimeter. In this area we place the productive nucleus in analogy to the typological settelment of the mountain farm.
ARC I - Scuola di Architettura e Società
2-ott-2013
2012/2013
Merano: Parco della Ricerca Il nostro lavoro di tesi riguarda un Parco della ricerca a Merano e prende avvio prendendo in esame l’area delle caserme a sud della città. Oggi gran parte dei terreni militari si trovano in stato di abbandono. L’unica caserma che rimarrà occupata sarà la Polonio. L’area delle caserme Rossi e Battisti passerà alla Provincia nel 2017. Quindi abbiamo indagato di quali esigenze e sviluppi necessita oggi il territorio. Negli ultimi anni la giunta provinciale afferma che l’Alto Adige necessita di una politica di sviluppo del territorio basata sull’incremento delle risorse territoriali. Cosa significa oggi sviluppo del territorio? Significa investire nella ricerca e nell’innovazione. Su questa linea la nostra proposta riguarda l’ insediamento di un parco tecnologico ossia una delle possibili strategie percorribili per colmare il divario tra ricerca e innovazione. intensificando la rete di collaborazione tra le istituzioni di ricerca presenti sul territorio, università e aziende. Uno studio condotto recentemente dagli enti di ricerca locali indica quali sono le principali tematiche di ricerca in Alto Adige ritenute importanti da parte delle imprese: le energie rinnovabili e il risparmio energetico, le tecnologie agro-alimentari e le tecnologie alpine. Il parco quindi accoglie un’area destinata alle attività di ricerca tra le quali un centro tecnologico, un centro di formazione universitaria, un impianto per ricerche agroalimentari (coltivazioni indoor e outdoor) e le residenze per i ricercatori. Come tradurre il programma del parco tecnologico in progetto? Abbiamo preso come riferimento i caratteri essenziali di approccio al territorio nel paesaggio sudtirolese. Il carattere principale del paesaggio sudtirolese è un equilibrio tra Kulturlandshaft e Naturlandshaft e analogamente riconosciamo questo rapporto come fondativo per il nostro progetto: il rapport bosco radura. Un area fittamente piantumata contrapposta nettamente ad una radura estesa delimitata da un perimetro ben definito. E’ all’interno di quest’area che posizioniamo il nucleo produttivo in analogia all’insediamento del maso di montagna.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/84402