La Veneranda Fabbrica del Duomo dispone di un BIM (Building Information Modeling) WEB 3D in scala 1:50 grazie al lavoro che è stato svolto dal gruppo SITECH3D (Surveying Information Technology for Environment and Cultural Heritage) al quale mi sono affiancato per svolgere questa Tesi. Il modello è stato realizzato con l'integrazione di laser scanner, topografia, fotogrammetria e rilievo diretto. Dopo i lavori di restauro compiuti da Ambrogio Nava nel 1844 e quelli coordinati da Carlo Ferrari da Passano tra il 1962 ed il 1967, in questi anni si sta svolgendo il terzo grande intervento alla Guglia Maggiore del Duomo di Milano. Questo però è il primo restauro importante a lasciare una documentazione dettagliatissima consultabile in futuro. Infatti, sfruttando i particolari ponteggi costruiti proprio per il restauro, è stata rilevata ogni parte della Gran Guglia, dal tiburio alla statua della Madonnina, modellando ogni concio costruttivo con il software Rhinoceros 3D. Tutti gli oggetti tridimensionali sono basati su superfici NURBS (Non Uniform Rational Basis Splines) che consentono calcoli più efficaci e semplificano la renderizzazione. E’ possibile conoscere i parametri della geometria del pezzo modellato in termini di superficie e volume; moltiplicando il volume per il peso specifico del materiale, si perviene alla conoscenza del peso dell’elemento. Il DataBase fotografico, in relazione al modello, contiene le foto di ogni oggetto, con tutti gli interventi che ha eventualmente subito. Durante il restauro sono stati sostituiti un gran numero di conci di marmo di Candoglia ed inserite chiavi in titanio al posto di quelle in ferro o acciaio ormai deteriorate, poichè questo materiale ha un coefficiente a dilatazione termica più simile a quello del marmo. Tutto questo è visualizzabile on line grazie ad un browser con la tecnologia HTML5 a 64 bit con il motore 3D open-source WebGL SceneJS 2.0 .
BIM per il restauro della guglia maggiore del Duomo di Milano e la messa in opera di nuove chiavi in titanio
NICOLA, MARCO
2012/2013
Abstract
La Veneranda Fabbrica del Duomo dispone di un BIM (Building Information Modeling) WEB 3D in scala 1:50 grazie al lavoro che è stato svolto dal gruppo SITECH3D (Surveying Information Technology for Environment and Cultural Heritage) al quale mi sono affiancato per svolgere questa Tesi. Il modello è stato realizzato con l'integrazione di laser scanner, topografia, fotogrammetria e rilievo diretto. Dopo i lavori di restauro compiuti da Ambrogio Nava nel 1844 e quelli coordinati da Carlo Ferrari da Passano tra il 1962 ed il 1967, in questi anni si sta svolgendo il terzo grande intervento alla Guglia Maggiore del Duomo di Milano. Questo però è il primo restauro importante a lasciare una documentazione dettagliatissima consultabile in futuro. Infatti, sfruttando i particolari ponteggi costruiti proprio per il restauro, è stata rilevata ogni parte della Gran Guglia, dal tiburio alla statua della Madonnina, modellando ogni concio costruttivo con il software Rhinoceros 3D. Tutti gli oggetti tridimensionali sono basati su superfici NURBS (Non Uniform Rational Basis Splines) che consentono calcoli più efficaci e semplificano la renderizzazione. E’ possibile conoscere i parametri della geometria del pezzo modellato in termini di superficie e volume; moltiplicando il volume per il peso specifico del materiale, si perviene alla conoscenza del peso dell’elemento. Il DataBase fotografico, in relazione al modello, contiene le foto di ogni oggetto, con tutti gli interventi che ha eventualmente subito. Durante il restauro sono stati sostituiti un gran numero di conci di marmo di Candoglia ed inserite chiavi in titanio al posto di quelle in ferro o acciaio ormai deteriorate, poichè questo materiale ha un coefficiente a dilatazione termica più simile a quello del marmo. Tutto questo è visualizzabile on line grazie ad un browser con la tecnologia HTML5 a 64 bit con il motore 3D open-source WebGL SceneJS 2.0 .File | Dimensione | Formato | |
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