The aim of the thesis is the analysis of cable-stay bridges.It was created a specific code to perform the analysis. Finite elements for frame structures in the AC like the one developed in this work are available in the literature for more than 30 years. However, the most commonly used approach is based on the discretization of the section in "fiber". The resulting efforts are sectional level that is evaluated by the rule of integration of rectangles or rule of Riemann. Such an approach proves to be easy to implement, but this is the most simple and inaccurate method of integration. For these reasons, it is a technique used to integrate richer than the classical approach sees fiber as a special case. The technique of discretization sectional has been proposed by (Malerba, 1984) and used in several subsequent works including (Bontempi, 1992), (at least a Biondini). The idea is to discretize the section always in subdomains, but set on them different techniques of quadrature through the use of parametric transformations. A first contribution of this thesis work was given to us in this direction by means of a double coordinate transformation has been made possible the handling of circular sections or circular-slots, while maintaining the entire original setting (Briccola 2013). The technique of discretization sectional resulting thus allows not only to size according to the needs of the accuracy of the result, but also of treating sections having dispozione any of armor and of arbitrary shape.

Obiettivo della Tesi è l'analisi strutturale dei ponti strallati.E' stato realizzato uno specifico codice per eseguire le analisi. Elementi finiti per strutture intelaiate in c.a. come quello messo a punto in questo lavoro sono disponibili in letteratura da più di 30 anni. Tuttavia, l’approccio più comunemente utilizzato è basato sulla discretizzazione della sezione in “fibre”. Le risultanti degli sforzi a livello sezionale vengono cioè valutati mediante la regola d’integrazione dei rettangoli o regola di Riemann. Un tale approccio si rivela di facile implementazione, ma risulta essere il più semplice e inaccurato metodo di integrazione. Per questi motivi, si è utilizzata una tecnica di integrazione più ricca che vede il classico approccio a fibre come caso particolare. La tecnica di discretizzazione sezionale è stata proposta da (Malerba, 1984) e utilizzata in diversi lavori successivi tra cui (Bontempi, 1992), (almeno un Biondini). L’idea è quella di discretizzare la sezione sempre in sottodomini, ma impostare su di essi diverse tecniche di quadratura mediante l’utilizzo di trasformazioni parametriche. Un primo contributo di questo lavoro di Tesi è stato dato proprio in questa direzione: mediante una doppia trasformazione di coordinate si è resa possibile la trattazione di sezioni circolari o circolari-cave, mantenendo invariata l’intera impostazione originale (Briccola 2013). La tecnica di discretizzazione sezionale che ne risulta consente così non solo di graduare in base alle esigenze l’accuratezza del risultato, ma anche di trattare sezioni aventi dispozione qualsiasi di armature e di forma arbitraria.

Sull'analisi strutturale dei ponti strallati

BRICCOLA, DEBORAH;
2012/2013

Abstract

The aim of the thesis is the analysis of cable-stay bridges.It was created a specific code to perform the analysis. Finite elements for frame structures in the AC like the one developed in this work are available in the literature for more than 30 years. However, the most commonly used approach is based on the discretization of the section in "fiber". The resulting efforts are sectional level that is evaluated by the rule of integration of rectangles or rule of Riemann. Such an approach proves to be easy to implement, but this is the most simple and inaccurate method of integration. For these reasons, it is a technique used to integrate richer than the classical approach sees fiber as a special case. The technique of discretization sectional has been proposed by (Malerba, 1984) and used in several subsequent works including (Bontempi, 1992), (at least a Biondini). The idea is to discretize the section always in subdomains, but set on them different techniques of quadrature through the use of parametric transformations. A first contribution of this thesis work was given to us in this direction by means of a double coordinate transformation has been made possible the handling of circular sections or circular-slots, while maintaining the entire original setting (Briccola 2013). The technique of discretization sectional resulting thus allows not only to size according to the needs of the accuracy of the result, but also of treating sections having dispozione any of armor and of arbitrary shape.
QUAGLIAROLI, MANUEL
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
3-ott-2013
2012/2013
Obiettivo della Tesi è l'analisi strutturale dei ponti strallati.E' stato realizzato uno specifico codice per eseguire le analisi. Elementi finiti per strutture intelaiate in c.a. come quello messo a punto in questo lavoro sono disponibili in letteratura da più di 30 anni. Tuttavia, l’approccio più comunemente utilizzato è basato sulla discretizzazione della sezione in “fibre”. Le risultanti degli sforzi a livello sezionale vengono cioè valutati mediante la regola d’integrazione dei rettangoli o regola di Riemann. Un tale approccio si rivela di facile implementazione, ma risulta essere il più semplice e inaccurato metodo di integrazione. Per questi motivi, si è utilizzata una tecnica di integrazione più ricca che vede il classico approccio a fibre come caso particolare. La tecnica di discretizzazione sezionale è stata proposta da (Malerba, 1984) e utilizzata in diversi lavori successivi tra cui (Bontempi, 1992), (almeno un Biondini). L’idea è quella di discretizzare la sezione sempre in sottodomini, ma impostare su di essi diverse tecniche di quadratura mediante l’utilizzo di trasformazioni parametriche. Un primo contributo di questo lavoro di Tesi è stato dato proprio in questa direzione: mediante una doppia trasformazione di coordinate si è resa possibile la trattazione di sezioni circolari o circolari-cave, mantenendo invariata l’intera impostazione originale (Briccola 2013). La tecnica di discretizzazione sezionale che ne risulta consente così non solo di graduare in base alle esigenze l’accuratezza del risultato, ma anche di trattare sezioni aventi dispozione qualsiasi di armature e di forma arbitraria.
Tesi di laurea Magistrale
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