Trame di rifondazione urbana. Un progetto di riqualificazione per le aree industriali dismesse nel quartiere Bovisa

Il progetto si pone come obiettivo la riqualificazione dell’area di Bovisa occupata, fino alla loro dismissione, dalla Aem, dalla Sirio e dalla Montecatini. L’area ad oggi appare come un grande vuoto urbano, una grande opportunità in attesa di un progetto in grado di riportare qualità urbana e vitalità. Essa è denominata “goccia”, in riferimento alla forma che quest’area ha assunto grazie alla presenza dell’infrastruttura ferroviaria che è andata a cingerla, determinando con l’elevata accessibilità metropolitana anche una forte cesura, che ha interrotto le relazioni esistenti e ha reso difficoltoso l’instaurarsi di nuove sinergie tra le parti. Il risultato è un luogo in attesa: in attesa di senso e di relazioni vitale, condizioni che possono essere create da un atto di rifondazione che sappia valorizzare le preesistenze e allo stesso tempo creare le possibilità per nuove sinergie urbane e metropolitane. Il lavoro progettuale è preceduto da uno studio analitico-interpretativo che ha messo a fuoco le dinamiche che hanno portato all’assetto attuale. L’area di progetto è inserita dal PGT tra quelle strategiche: si tratta di portare a coerenti sviluppi le importanti trasformazioni che ormai da più di un ventennio hanno cambiato fortemente sia il carattere fisico, sia la composizione sociale. Il progetto punta su una crociera di spazi e di funzioni, nell’intento di dar vita a un centro vivo e pulsante a elevata interazione e integrazione delle presenze. Architettura e pianificazione urbanistica trovano la loro saldatura nel disegno urbano quale strumento per configurare una città possibile basata sulla qualità relazionale e sull’architettura dei luoghi. Un’impostazione che va oltre le dinamiche del mercato che ha dimostrato in più occasione di non condurre alla realizzazione di città.