Nowadays the stroke is one of the major causes of disability. After this disease, limb functions are highly compromised or completely lost. Specifically, the upper limbs, through their structure, allow us to perform daily activities. The project started from the need of a tool able to help these people to recover the functions lost in a familiar home environment by integrating technologies that are commonly defined “haptic”, which are part of the family of virtual reality technologies. In recent years, in fact, the healthcare sector has expanded its own borders to technology and design, allowing the most careful study and design into a more human scale. Specifically, the purpose of the introduction of these technologies is to lighten the burden of rehabilitation and its economic and human costs. The synergy between the different sectors, including the rehabilitation sector and virtual reality technologies, has led to the development of "robotic" interfaces that become a support for the movements of man. The thesis is then developed, starting from the observation and the analysis of the problems of patients affected by stroke, to the conception and the development of design solutions targeted, in order to improve the system as a whole.

L'ictus ad oggi è una delle cause di maggiore disabilità al mondo. Dopo la malattia sono altamente compromesse o totalmente perdute le funzionalità degli arti. In particolare quella degli arti superiori, che grazie alla loro struttura ci consentono lo svolgimento delle azioni quotidiane. Il progetto nasce quindi dall'esigenza di uno strumento che possa, in parte, aiutare queste persone a recuperare le funzioni compromesse in un ambiente domestico familiare, integrando quelle tecnologie comunemente definite aptiche, che fanno parte della famiglia delle tecnologie di realtà virtuale. Negli ultimi anni, infatti, il settore medicale ha allargato i propri confini alla tecnologia ed al design, permettendo lo studio più attento e una progettazione più a misura d’uomo. Nello specifico, lo scopo dell'introduzione di queste tecnologie è quello di alleggerire il peso della riabilitazione e dei suoi costi sia a livello economico che umano. La sinergia tra i diversi settori, tra quella della riabilitazione motoria e le tecnologie di realtà virtuale, ha portato allo sviluppo di interfacce “robotiche” che diventano un supporto per i movimenti dell'uomo. La tesi si è quindi sviluppata, partendo dall’osservazione e analisi delle problematiche dei pazienti affetti da ictus, fino all’ideazione ed allo sviluppo di soluzioni progettuali mirate,al fine di migliorare il sistema nel suo complesso.

RehaBoard. Haptic device per la riabilitazione dell’arto superiore in pazienti post-stroke

IGNAZZI, ILARIA
2012/2013

Abstract

Nowadays the stroke is one of the major causes of disability. After this disease, limb functions are highly compromised or completely lost. Specifically, the upper limbs, through their structure, allow us to perform daily activities. The project started from the need of a tool able to help these people to recover the functions lost in a familiar home environment by integrating technologies that are commonly defined “haptic”, which are part of the family of virtual reality technologies. In recent years, in fact, the healthcare sector has expanded its own borders to technology and design, allowing the most careful study and design into a more human scale. Specifically, the purpose of the introduction of these technologies is to lighten the burden of rehabilitation and its economic and human costs. The synergy between the different sectors, including the rehabilitation sector and virtual reality technologies, has led to the development of "robotic" interfaces that become a support for the movements of man. The thesis is then developed, starting from the observation and the analysis of the problems of patients affected by stroke, to the conception and the development of design solutions targeted, in order to improve the system as a whole.
COVARRUBIAS RODRIGUEZ, MARIO
CARULLI, MARINA
ARC III - Scuola del Design
3-ott-2013
2012/2013
L'ictus ad oggi è una delle cause di maggiore disabilità al mondo. Dopo la malattia sono altamente compromesse o totalmente perdute le funzionalità degli arti. In particolare quella degli arti superiori, che grazie alla loro struttura ci consentono lo svolgimento delle azioni quotidiane. Il progetto nasce quindi dall'esigenza di uno strumento che possa, in parte, aiutare queste persone a recuperare le funzioni compromesse in un ambiente domestico familiare, integrando quelle tecnologie comunemente definite aptiche, che fanno parte della famiglia delle tecnologie di realtà virtuale. Negli ultimi anni, infatti, il settore medicale ha allargato i propri confini alla tecnologia ed al design, permettendo lo studio più attento e una progettazione più a misura d’uomo. Nello specifico, lo scopo dell'introduzione di queste tecnologie è quello di alleggerire il peso della riabilitazione e dei suoi costi sia a livello economico che umano. La sinergia tra i diversi settori, tra quella della riabilitazione motoria e le tecnologie di realtà virtuale, ha portato allo sviluppo di interfacce “robotiche” che diventano un supporto per i movimenti dell'uomo. La tesi si è quindi sviluppata, partendo dall’osservazione e analisi delle problematiche dei pazienti affetti da ictus, fino all’ideazione ed allo sviluppo di soluzioni progettuali mirate,al fine di migliorare il sistema nel suo complesso.
Tesi di laurea Magistrale
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