During the last years the modification and recovery of the waterfront in the contemporary city are the most generalized urban planning, similar to a functional and formal revolution of the city. The new design of the coast of the city coincides with the redefinition of those places often recognized as pieces of non-cities or area- waste which represent, in the modern urban culture, not so much a natural geographical limit of the city, as its unhealthy edge. During the time, a progressive evolution has occurred and has changed the relationship between land and water, GINING a new identity of the places. The rediscovery of the dormant identity of these parts of the city has encouraged a new period of projects and realizations that consider the urban waterfront as an opportunity for the comprehensive redevelopment, identifying the water as an element able to revitalize aspects and sectors of the urban organization, from the transport system to the production, from spaces for recreation to those for cultural activities . The waterfront get again the symbolic place of the iconography of the city and calls the project of architecture and landscape to meditate on the urban identity and the value of the antinomy city - nature. The work presented in this thesis consists in the re-evaluation of the area surrounding San Bernardino river in the city of Verbania and it is part of a provincial program that provides a restyling of the city through long-term projects to achieve long- the river. The area in question is currently occupied by some structures no longer in use, such an iron bridge and a small building used differently during its time. The project is characterized not only by an architectural part, relative to the works on the bridge and the building, but also by a naturalistic component represented by the design of a public park characterized by the inclusion of native vegetation and small works to facilitate the accessibility and usability of the place.

Negli ultimi anni la trasformazione e il recupero del waterfront nella città contemporanea è l’operazione urbanistica più generalizzata, identificabile come una vera e propria rivoluzione funzionale e formale della città. La riconfigurazione dei bordi costieri delle città coincide generalmente con la ridefinizione di quei luoghi riconosciuti sovente come pezzi di non - città o spazi - rifiuto che, nella moderna cultura urbana, rappresentano non tanto il naturale limite geografico della città, quanto il suo insalubre margine. Nel tempo si è assistito ad una progressiva evoluzione che ha modificato il rapporto tra terra e acqua, consegnando alla realtà odierna una mutata identità dei luoghi. La riscoperta della sopita identità di queste parti di città ha stimolato una nuova stagione di progetti e realizzazioni che considerano il waterfront urbano come occasione per una riqualificazione complessiva, identificando l’acqua come elemento capace di rivitalizzare aspetti e settori dell’organizzazione urbana, dal sistema dei trasporti alla produzione, dagli spazi per la ricreazione a quelli per le attività culturali. Il bordo d’acqua ritorna ad essere il luogo simbolico dell’iconografia della città e invita il progetto di architettura e del paesaggio a riflettere sui termini di identità urbana e sul valore dell’antinomia città - natura. Il lavoro presentato in questa tesi consiste nella rivalutazione di un’area lungo le sponde del torrente San Bernardino nella città di Verbania e si colloca all’interno di un programma istituzionale che prevede la costruzione di una nuova immagine della città attraverso progetti a lungo termine da realizzare lungo il fiume, che siano capaci di rispecchiare ed esprimere l’identità territoriale. L’area considerata è fortemente caratterizzata dalla presenza di alcune strutture ormai in disuso, in particolare un ponte in ferro dei primi del 1900 che attraversa il torrente e un piccolo edificio della fine dell’ ‘800 con origini industriali e che nella sua storia è stato adattato a differenti funzioni. Il progetto è caratterizzato oltre che da una matrice architettonica, riferita agli interventi di recupero del ponte e di rifunzionalizzazione dell’edificio industriale, anche da una naturalistica rappresentata dalla progettazione di un parco pubblico caratterizzato dall’inserimento di vegetazione autoctona e di piccole opere per agevolare l’accessibilità e la fruibilità del posto.

Riverfront del Plusc. Rivitalizzazione della zona del Plusc lungo il torrente San Bernardino, Verbania

GAROFALO, ANDREA
2012/2013

Abstract

During the last years the modification and recovery of the waterfront in the contemporary city are the most generalized urban planning, similar to a functional and formal revolution of the city. The new design of the coast of the city coincides with the redefinition of those places often recognized as pieces of non-cities or area- waste which represent, in the modern urban culture, not so much a natural geographical limit of the city, as its unhealthy edge. During the time, a progressive evolution has occurred and has changed the relationship between land and water, GINING a new identity of the places. The rediscovery of the dormant identity of these parts of the city has encouraged a new period of projects and realizations that consider the urban waterfront as an opportunity for the comprehensive redevelopment, identifying the water as an element able to revitalize aspects and sectors of the urban organization, from the transport system to the production, from spaces for recreation to those for cultural activities . The waterfront get again the symbolic place of the iconography of the city and calls the project of architecture and landscape to meditate on the urban identity and the value of the antinomy city - nature. The work presented in this thesis consists in the re-evaluation of the area surrounding San Bernardino river in the city of Verbania and it is part of a provincial program that provides a restyling of the city through long-term projects to achieve long- the river. The area in question is currently occupied by some structures no longer in use, such an iron bridge and a small building used differently during its time. The project is characterized not only by an architectural part, relative to the works on the bridge and the building, but also by a naturalistic component represented by the design of a public park characterized by the inclusion of native vegetation and small works to facilitate the accessibility and usability of the place.
ARC III - Scuola del Design
3-ott-2013
2012/2013
Negli ultimi anni la trasformazione e il recupero del waterfront nella città contemporanea è l’operazione urbanistica più generalizzata, identificabile come una vera e propria rivoluzione funzionale e formale della città. La riconfigurazione dei bordi costieri delle città coincide generalmente con la ridefinizione di quei luoghi riconosciuti sovente come pezzi di non - città o spazi - rifiuto che, nella moderna cultura urbana, rappresentano non tanto il naturale limite geografico della città, quanto il suo insalubre margine. Nel tempo si è assistito ad una progressiva evoluzione che ha modificato il rapporto tra terra e acqua, consegnando alla realtà odierna una mutata identità dei luoghi. La riscoperta della sopita identità di queste parti di città ha stimolato una nuova stagione di progetti e realizzazioni che considerano il waterfront urbano come occasione per una riqualificazione complessiva, identificando l’acqua come elemento capace di rivitalizzare aspetti e settori dell’organizzazione urbana, dal sistema dei trasporti alla produzione, dagli spazi per la ricreazione a quelli per le attività culturali. Il bordo d’acqua ritorna ad essere il luogo simbolico dell’iconografia della città e invita il progetto di architettura e del paesaggio a riflettere sui termini di identità urbana e sul valore dell’antinomia città - natura. Il lavoro presentato in questa tesi consiste nella rivalutazione di un’area lungo le sponde del torrente San Bernardino nella città di Verbania e si colloca all’interno di un programma istituzionale che prevede la costruzione di una nuova immagine della città attraverso progetti a lungo termine da realizzare lungo il fiume, che siano capaci di rispecchiare ed esprimere l’identità territoriale. L’area considerata è fortemente caratterizzata dalla presenza di alcune strutture ormai in disuso, in particolare un ponte in ferro dei primi del 1900 che attraversa il torrente e un piccolo edificio della fine dell’ ‘800 con origini industriali e che nella sua storia è stato adattato a differenti funzioni. Il progetto è caratterizzato oltre che da una matrice architettonica, riferita agli interventi di recupero del ponte e di rifunzionalizzazione dell’edificio industriale, anche da una naturalistica rappresentata dalla progettazione di un parco pubblico caratterizzato dall’inserimento di vegetazione autoctona e di piccole opere per agevolare l’accessibilità e la fruibilità del posto.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/85641