La tesi ha utilizzato come basi l’esperienza diretta avuta nel sud della Spagna e nella zona a nord del Marocco e la partecipazione al Workshop “Al Andalus”, proposto dall’Università di Alicante e con la partecipazione del Politecnico di Milano e dell’Hunter College di New York. La proposta è un viaggio prima globale poi più localizzato attraverso le grandi città di Granada e Tetouan ed il piccolo borgo di Gaucín. Si tratta di un viaggio alla ricerca della diversità culturale in città con segni storici andalusi ed architettura islamica, che riflette sul ruolo dell’Università nel patrimonio culturale e naturale e che ricerca strategie di sviluppo sostenibile nella città contemporanea considerando il cittadino come suo asse centrale. E’ un viaggio alla deriva lungo i percorsi inglesi che non va oltre le colonne d’Ercole ma che cerca di oltrepassare i confini dell’uomo contemporaneo. Nella prima parte è stata condotta un’analisi programmatica e settoriale che descrive e scandisce la situazione attuale per le due macroaree interessate e, insieme, una ricerca delle caratteristiche e delle prospettive per gli interventi futuri. Si segue molto da vicino il caso della Biosfera transfronteriza del Mediterraneo, una rarità in tutto il mondo che si estende su due continenti: Africa ed Europa; ci si avventura nella morfologia del labirinto della Medina di Tetouan, tra le calle di Gaucín e non ci si limita a lasciarsi sbalordire dalle accuratezze dell’Alhambra, dominatrice di Granada. Il focus è stato poi rivolto all’approfondimento del tema del Cammino e, sulla base delle informazioni raccolte da studenti di diverse discipline, si propongono soluzioni integrate attraverso riflessioni e punti di vista relativi.
Viaggio alla deriva
PAVAN, RICCARDO
2012/2013
Abstract
La tesi ha utilizzato come basi l’esperienza diretta avuta nel sud della Spagna e nella zona a nord del Marocco e la partecipazione al Workshop “Al Andalus”, proposto dall’Università di Alicante e con la partecipazione del Politecnico di Milano e dell’Hunter College di New York. La proposta è un viaggio prima globale poi più localizzato attraverso le grandi città di Granada e Tetouan ed il piccolo borgo di Gaucín. Si tratta di un viaggio alla ricerca della diversità culturale in città con segni storici andalusi ed architettura islamica, che riflette sul ruolo dell’Università nel patrimonio culturale e naturale e che ricerca strategie di sviluppo sostenibile nella città contemporanea considerando il cittadino come suo asse centrale. E’ un viaggio alla deriva lungo i percorsi inglesi che non va oltre le colonne d’Ercole ma che cerca di oltrepassare i confini dell’uomo contemporaneo. Nella prima parte è stata condotta un’analisi programmatica e settoriale che descrive e scandisce la situazione attuale per le due macroaree interessate e, insieme, una ricerca delle caratteristiche e delle prospettive per gli interventi futuri. Si segue molto da vicino il caso della Biosfera transfronteriza del Mediterraneo, una rarità in tutto il mondo che si estende su due continenti: Africa ed Europa; ci si avventura nella morfologia del labirinto della Medina di Tetouan, tra le calle di Gaucín e non ci si limita a lasciarsi sbalordire dalle accuratezze dell’Alhambra, dominatrice di Granada. Il focus è stato poi rivolto all’approfondimento del tema del Cammino e, sulla base delle informazioni raccolte da studenti di diverse discipline, si propongono soluzioni integrate attraverso riflessioni e punti di vista relativi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/86302