Museo di Belgrado

Although one of the oldest european cities, Belgrade never got a proper chance to show remains of it’s 7000 years of history. Museum of Belgrade was founded in 1903. but this institution never had it’s own building. After decades of moving from one rented building to another, the Museum has finally settled in 1, Zmaj Jovina street. Artefacts, remains and other objects of great archeological and artistic value are placed in simple rooms, offices, without any propriate museum condition. The place chosen for the project is the spot of the encounter of the Belgrade fortress with it’s park, and historical urban fabric. From the ancient times, this place was first the entrance to the Castrum romano, later in medieval times there was residential part of the city. The fortress and the city ‘fuori mura’ were developing simultaneously. Placed between streets of Knez Mihailo and Vasina street, the Museum coresponds with two importans flows that were present since the ancient times. Urban block was almost destroyed during II world war, and the first task was to achieve the continuity of urban fabric with the new building. Therefore, there are two main blocks of museum that “fill” these empty spaces, which leaves a large piazza between. This piazza accentuates another important street flow. It’s the street of King Peter. Throughout history, this street connected two banks of two rivers, Sava and Danube, and merchant ports that were placed on the banks. This street never changed it’s route for 2000 years. The location treated is the highest spot of the hill that ends at Kalemegdan fortress. This gives the idea of museum which offers not only space to present historical artefacts - the big exposition space that spans piazza and connects two blocks gives us also the possibility to look at the city from the highest point. In this way, the City itself becomes the artefact exposed by the Museum.

Sebbene una delle piu’ vecchie citta’ eurpoeane, Belgrado non ha ancora avuto la vera possibilita’ per presentare i resti della sua 7000 anni lunga storia. Museo di Belgrado era fondato nel 1903, ma non mai aveva il suo edificio. Dopo i decenni dei traslochi dal un edificio al altro, il Museo si e’ finalmente installato in Via Zmaj Jova, 1. Gli artefatti, oggeti e i resti dalla grande valore archeologica e artistica sono collocati nelle camere e gli uffici, senza adatti condizioni museali. Il luogo scelto per il progetto e il punto in cui si incontrano la fortezza belgradese con il suo parco, e il storico tessuto urbano. Dal tempo antico, questo luogo era prima ingresso nella citta’ romana, e poi, durante il medioevo e’ diventato il parte residenziale. La fortezza e la citta’ ‘fuori mura’ si sono sviluppati simultaneamente. Posizionato tra le strade di Principe Mihailo e Via di Vasa, il Museo corrisponde con due flussi stradali importanti presenti dal periodo antico. Isolato era quasi totalmente distrutto durante II guerra mondiale, e il primo obiettivo era di raggiungere la continuita’ del tessuto urbano con il nuovo edificio. Cosi’, ci sono due parti del Museo, e queste parti riempiscono i vuoti del isolato, lasciando tra loro la grande piazza. La piazza accentua un altro flusso importante, la via di Re’ Petar. Durante la storia, questa strada collegava due coste dei fiumi Sava e Danubio, e i porti dei mercanti. La direzione della questa strada non si e’ mai cambiata durante ultimi 2000 anni. Il punto trattato e’ anche il punto piu’ alto della collina che si finisce nella fortezza Kalemegdan. Questo ci da’ la idea del museo che offre non solo lo spazio per la presentazione del passato e gli artfatti storici – il grande spazio espositivo che supera la piazza e che collega due blocchi del Museo, ci da anche la possibilita’ di guardare la Citta’ dal suo punto piu’ alto. In tal modo, la Citta’ se stessa diventa artefatto esposto dal Museo.