Attraverso la ricerca di un equilibrio tra qualità urbana e crescita metropolitana, il progetto propone la riqualificazione delle aree dismesse della Bovisa, un tempo occupate dalle Officine del Gas. Un intervento di recupero e fondazione che pone l’attenzione sull’opportunità di riattivare un legame fisico e relazionale tra sito di intervento e tessuto urbano esistente. La nuova proposta intende quindi differenziarsi dagli esempi realizzati nel comparto posto a sud della stessa area, privi di un disegno d’insieme e di soluzioni che intervengano nei confronti dell’attuale degrado sociale e relazionale. L’area, comunemente definita "goccia", si caratterizza per la dominante presenza dell’infrastruttura ferroviaria, elemento allo stesso tempo di limite e potenzialità. Se da un lato garantisce un’elevata accessibilità metropolitana, dall’altro frammenta il territorio, impoverendolo di relazioni di prossimità. Obiettivo primario è quello di ricreare qualità urbana, attraverso il disegno di un’architettura dei luoghi che favorisca rapporti vitali. Al fine di stabilire solidi legami di prossimità con le aree adiacenti, risulta necessario il superamento dell’infrastruttura ferroviaria. Attraverso la creazione di elementi di connessione con i territori limitrofi si rende possibile, oltre ad una continuità spaziale, una nuova interazione sociale in grado di coltivare le dinamiche relazionali locali. Il disegno urbano si sviluppa secondo una giacitura ortogonale, che utilizza come riferimento l’asse ferroviario nord-sud. In questo modo, il tessuto delle preesistenze industriali assume un carattere di eccezionalità e interferenza, svolgendo un ruolo attivo all’interno del centrale sistema di spazi pubblici. A innestarsi su questa sequenza di luoghi della collettività sono il parco lineare e quello delle preesistenze. Se il primo assume un carattere ordinatore, strutturando il nuovo tessuto residenziale e i servizi ad esso associati, il secondo ricopre il ruolo di cuore verde della socialità, dinamico e vitale. L’inserimento di spazi d’incontro culturali, commerciali e formativi, favorisce infine la sinergia di differenti ambiti progettuali, promuovendo una nuova complessità urbana.

Città di contrappunti. Un progetto per l'area di Bovisa

SQUELLERIO, ELENA;
2012/2013

Abstract

Attraverso la ricerca di un equilibrio tra qualità urbana e crescita metropolitana, il progetto propone la riqualificazione delle aree dismesse della Bovisa, un tempo occupate dalle Officine del Gas. Un intervento di recupero e fondazione che pone l’attenzione sull’opportunità di riattivare un legame fisico e relazionale tra sito di intervento e tessuto urbano esistente. La nuova proposta intende quindi differenziarsi dagli esempi realizzati nel comparto posto a sud della stessa area, privi di un disegno d’insieme e di soluzioni che intervengano nei confronti dell’attuale degrado sociale e relazionale. L’area, comunemente definita "goccia", si caratterizza per la dominante presenza dell’infrastruttura ferroviaria, elemento allo stesso tempo di limite e potenzialità. Se da un lato garantisce un’elevata accessibilità metropolitana, dall’altro frammenta il territorio, impoverendolo di relazioni di prossimità. Obiettivo primario è quello di ricreare qualità urbana, attraverso il disegno di un’architettura dei luoghi che favorisca rapporti vitali. Al fine di stabilire solidi legami di prossimità con le aree adiacenti, risulta necessario il superamento dell’infrastruttura ferroviaria. Attraverso la creazione di elementi di connessione con i territori limitrofi si rende possibile, oltre ad una continuità spaziale, una nuova interazione sociale in grado di coltivare le dinamiche relazionali locali. Il disegno urbano si sviluppa secondo una giacitura ortogonale, che utilizza come riferimento l’asse ferroviario nord-sud. In questo modo, il tessuto delle preesistenze industriali assume un carattere di eccezionalità e interferenza, svolgendo un ruolo attivo all’interno del centrale sistema di spazi pubblici. A innestarsi su questa sequenza di luoghi della collettività sono il parco lineare e quello delle preesistenze. Se il primo assume un carattere ordinatore, strutturando il nuovo tessuto residenziale e i servizi ad esso associati, il secondo ricopre il ruolo di cuore verde della socialità, dinamico e vitale. L’inserimento di spazi d’incontro culturali, commerciali e formativi, favorisce infine la sinergia di differenti ambiti progettuali, promuovendo una nuova complessità urbana.
MARTINI, CHIARA MARIA
RAMAROLI, GIORGIO
ARC II - Scuola di Architettura Civile
16-dic-2013
2012/2013
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2013_12_Squellerio_Ziggioni_01.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Relazione della tesi
Dimensione 91.99 MB
Formato Adobe PDF
91.99 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2013_12_Squellerio_Ziggioni_02.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Tavola di analisi 1
Dimensione 29.02 MB
Formato Adobe PDF
29.02 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2013_12_Squellerio_Ziggioni_03.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Tavola di analisi 2
Dimensione 45.49 MB
Formato Adobe PDF
45.49 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2013_12_Squellerio_Ziggioni_04.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Tavola di analisi 3
Dimensione 29.36 MB
Formato Adobe PDF
29.36 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2013_12_Squellerio_Ziggioni_05.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Tavola di analisi 4
Dimensione 74.21 MB
Formato Adobe PDF
74.21 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2013_12_Squellerio_Ziggioni_06.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Tavola di progetto 1
Dimensione 29.4 MB
Formato Adobe PDF
29.4 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2013_12_Squellerio_Ziggioni_07.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Tavola di progetto 2
Dimensione 7.75 MB
Formato Adobe PDF
7.75 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2013_12_Squellerio_Ziggioni_08.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Tavola di progetto 3
Dimensione 36.51 MB
Formato Adobe PDF
36.51 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2013_12_Squellerio_Ziggioni_09.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Tavola di progetto 4
Dimensione 36.43 MB
Formato Adobe PDF
36.43 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2013_12_Squellerio_Ziggioni_10.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Tavola di progetto 5
Dimensione 7.14 MB
Formato Adobe PDF
7.14 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2013_12_Squellerio_Ziggioni_11.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Tavola di progetto 6
Dimensione 10.73 MB
Formato Adobe PDF
10.73 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2013_12_Squellerio_Ziggioni_12.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Tavola di progetto 7
Dimensione 12.23 MB
Formato Adobe PDF
12.23 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2013_12_Squellerio_Ziggioni_13.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Tavola di progetto 8
Dimensione 6.33 MB
Formato Adobe PDF
6.33 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/86863