Per un'identità locale e di eccellenza: progetto di riconversione degli Ospedali Riuniti di Bergamo. Dialogo urbano : la piazza come luogo di connessione

The reconversion project of the Riuniti Hospital in Bergamo, built in 1930 by the engineer Marcovigi, is a really topical event, since its closure in December 2012 raised the need of a rezone of the area in Largo Barozzi. Moreover, its strategic and central location in the town of Bergamo asks for a considerable attention in the choice of the new functions and the strategies towards the building heritage. Firstly this thesis aims to define a coherent conversion program and a masterplan project for the entire area; subsequently the architectural design focused on a certain field of study. A careful urban and territorial analysis was needed in order to provide a functional mixité that would meet the needs of the neighborhood and the city , by the presence of services on a local scale as the covered market , but also ensure a new appeal for this area even at a macro-regional scale, through a function of excellence , as the spin- offs campus. The opening of the hospital area to the city represents a further requirement for this project, in order to avoid the actual isolation of the sector: this has been achieved through the planning of a system of public spaces, especially the market square, that can create a new link and urban dialogue with the town of Bergamo. The square become the very first point of access and the place of connection to the city, too, thanks to the presence of the new external and covered market. This new building stands as the platform for the function of excellence, placed in the preserved original pavilions. The conscious approach to the built heritage has guided the architectural choices in order to respect and enhance the existing characters through the draft of the new.

Il progetto di riconversione degli Ospedali Riuniti di Bergamo, costruiti nel 1930 su progetto dell’Ing. Marcovigi, costituisce un tema di stretta attualità, in quanto la loro dismissione nel dicembre 2012 ha sollevato la necessità di prevedere una nuova destinazione per l’ex comparto di Largo Barozzi. Inoltre, la sua localizzazione in una delle aree strategiche e centrali della realtà urbana di Bergamo richiede una notevole attenzione nella scelta delle nuove funzioni da insediarvi e delle strategie di approccio al patrimonio costruito. La presente tesi si è inizialmente posta l’obiettivo della definizione del programma di riconversione dell’intero comparto e della stesura di un progetto di masterplan; successivamente è stato individuato uno specifico ambito di approfondimento sul quale si è concentrato il progetto architettonico. La definizione delle nuove destinazioni d’uso si è avvalsa di un’accurata analisi alla scala urbana e territoriale con lo scopo di prevedere una mixité funzionale che potesse soddisfare le esigenze del quartiere e della città, attraverso la previsione di servizi a scala locale come il mercato coperto, ma anche garantire una nuova attrattività di quest’area anche ad una scala macro-territoriale, attraverso l’inserimento di una funzione d’eccellenza, ovvero gli Spin-off universitari. Un’ulteriore esigenza affrontata dal progetto riguarda la volontà di aprire l’ex comparto ospedaliero alla città, eliminando la situazione di isolamento che oggi contraddistingue l’area: tale obiettivo è stato raggiunto attraverso la previsione di un sistema di spazi pubblici, e soprattutto della piazza del mercato, che affacciandosi alla città rendono possibile un nuovo dialogo urbano. Accedendo da via XXIV Maggio la piazza costituisce il punto di accesso all’interno del lotto ed anche il luogo di connessione con la città, rafforzato dalla presenza del mercato esterno a rotazione e di quello coperto, che si configura come il basamento per la funzione d’eccellenza collocata nei padiglioni originari conservati. L’approccio consapevole al patrimonio costruito ha guidato le scelte architettoniche nell’ottica del rispetto e della valorizzazione dei caratteri dell’esistente attraverso il progetto del nuovo.