L’acqua è importantissima e fondamentale nella vita di qualsiasi essere vivente. Nel corso della storia, dall’alba dei tempi, è sempre stato un elemento particolarmente ambito, soprattutto da qualsiasi animale o essere umano; ha saputo influenzarne vita e scelte insediative. Proprio nell’esistenza delle città, ha giocato un ruolo fondamentale: fonte di sostentamento, elemento di protezione dal nemico, garante di igiene costante. Le proprietà terapeutiche di certi tipi di acqua l’hanno poi vista assurgere ad un ruolo di primaria importanza nella cura della salute umana. Una celebrazione ed esaltazione di tale elemento si ha sin dai tempi più antichi, quando presso le più grandi civiltà mediterranee sorgono città nel cui cuore politico e spirituale le terme sono presenza costante accanto ai templi ed ai luoghi del potere. Le terme sono il luogo della cura del corpo, dove praticare esercizio fisico (gymnasium), ma anche un punto d’incontro per la società cittadina che qui intrattiene relazioni, scambia informazioni, si forma dal punto di vista culturale. Con il passare dei secoli, la tipologia dell’edifico termale si è diffusa presso culture diverse da quelle mediterranee, soprattutto grazie alle interazione tra i popoli; essa è però rimasta inalterata nel tempo, mantenendo caratteri distintivi, funzioni e distribuzione originale. La modernità ha apportato alcune modifiche, ma conservando sempre l’impostazione classica e non perdendo mai di vista la centralità dell’acqua. Milano è da sempre una città d’acqua, pur trovandosi al centro della pianura (come il nome latino suggerisce, Mediolanum). Corsi d’acqua e canali sono stati elementi fissi durante il suo costante sviluppo; in particolare, è riconoscibile all’Olona un ruolo di primaria importanza nello sviluppo e nella vita della comunità urbana. Il nostro intento è quello di recuperare e restituire tale fiume alla città ed alla cittadinanza, tramite un progetto urbano particolare: al centro del complesso nodo viario di San Cristoforo presso il naviglio Grande, le acque dell’Olona acquisirebbero un ruolo autocelebrativo in un invaso di nuova creazione, uno specchio d’acqua al cui centro sorgerebbe un impianto termale che rafforzerebbe il primato stesso dell’acqua sull’ambiente circostante.

Milano, Naviglio Grande : nuove terme ed una piazza d'acqua all'incrocio con l'Olona

CROTTI, GIUSEPPE;FUSAR BASSINI, ILARIA;BOZZO, FEDERICA
2012/2013

Abstract

L’acqua è importantissima e fondamentale nella vita di qualsiasi essere vivente. Nel corso della storia, dall’alba dei tempi, è sempre stato un elemento particolarmente ambito, soprattutto da qualsiasi animale o essere umano; ha saputo influenzarne vita e scelte insediative. Proprio nell’esistenza delle città, ha giocato un ruolo fondamentale: fonte di sostentamento, elemento di protezione dal nemico, garante di igiene costante. Le proprietà terapeutiche di certi tipi di acqua l’hanno poi vista assurgere ad un ruolo di primaria importanza nella cura della salute umana. Una celebrazione ed esaltazione di tale elemento si ha sin dai tempi più antichi, quando presso le più grandi civiltà mediterranee sorgono città nel cui cuore politico e spirituale le terme sono presenza costante accanto ai templi ed ai luoghi del potere. Le terme sono il luogo della cura del corpo, dove praticare esercizio fisico (gymnasium), ma anche un punto d’incontro per la società cittadina che qui intrattiene relazioni, scambia informazioni, si forma dal punto di vista culturale. Con il passare dei secoli, la tipologia dell’edifico termale si è diffusa presso culture diverse da quelle mediterranee, soprattutto grazie alle interazione tra i popoli; essa è però rimasta inalterata nel tempo, mantenendo caratteri distintivi, funzioni e distribuzione originale. La modernità ha apportato alcune modifiche, ma conservando sempre l’impostazione classica e non perdendo mai di vista la centralità dell’acqua. Milano è da sempre una città d’acqua, pur trovandosi al centro della pianura (come il nome latino suggerisce, Mediolanum). Corsi d’acqua e canali sono stati elementi fissi durante il suo costante sviluppo; in particolare, è riconoscibile all’Olona un ruolo di primaria importanza nello sviluppo e nella vita della comunità urbana. Il nostro intento è quello di recuperare e restituire tale fiume alla città ed alla cittadinanza, tramite un progetto urbano particolare: al centro del complesso nodo viario di San Cristoforo presso il naviglio Grande, le acque dell’Olona acquisirebbero un ruolo autocelebrativo in un invaso di nuova creazione, uno specchio d’acqua al cui centro sorgerebbe un impianto termale che rafforzerebbe il primato stesso dell’acqua sull’ambiente circostante.
ARC II - Scuola di Architettura Civile
16-dic-2013
2012/2013
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/87029