Bovisa 2020 : nuova accessibilità e progetto di città. Progetto di recupero e riqualificazione delle aree industriali dismesse alla Bovisa

The project is proposed as the objective of rethinking and redevelopment of brownfield sites in Bosiva , taking account of the main directives that today affect the way we design and build, including the current global crisis , which dominates the scene for a few years and determines many failures and waivers , the tendency to rispamio energy and construction in accordance with an environmental conscience , the new potential of the world university as far as education and research, especially in new technologies , often at the forefront in today's world and the responsibility for the future as respect to the protection and restoration of natural areas and ecological corridors essential to the conservation of the ecosystem. The project takes the form of a purely technical relational webs between different macro- joined together in space, macrostistema road transport and iron, the macrosystem University and the rent of residences that often is the true engine of the design choices , in fact , the project identifies a period of time in which the income statements and urban design go hand in hand to set up the urban design while controlling the one hand the economic accounts , and a more rational and functional movement dictated by urban design. The development of the project is of a storm because today is unthinkable to build in an area so vast without losing sight at all times of the economic and sustainable to offer the customer the best possible proposal and settle from the beginning in a market segment competitive with other areas of Milan. In summary, the focus of the project is a balanced mix between public and private, low density and high density , private and public mobility , urbanization and public green. Only confronting every moment of planning with the various macro- between them have produced the maximum effort to achieve a synthesis that can meet the parameters required today .

Il progetto si propone come obiettivo il ripensamento e la riqualificazione delle aree dismesse alla Bovisa, tenendo conto delle principali direttive che oggi influenzano il modo di progettare e costruire, tra le quali la crisi mondiale attuale, che domina la scena da qualche anno e determina molti fallimenti e rinunce, la tendenza al rispamio energetico e alla costruzione secondo una coscienza ambientale, le nuove potenzialità del mondo Universitario per quanto riguarda istruzione e ricerca, soprattutto nelle nuove tecnologie, spesso all’avanguardia nel mondo odierno e la responsabilità verso il futuro per quanto riguarda la salvaguardia e il recupero di aree naturali e corridoi ecologici fondamentali per la conservazione dell’ecosistema. Il progetto prettamente tecnico prende forma da trame relazionali tra diversi macrosistemi uniti tra loro nello spazio, il macrostistema di trasporto su gomma e ferro, il macrosistema dell’Universita e la rendita delle residenze che molto spesso è il vero e proprio motore delle scelte progettuali, infatti il progetto si identifica in un lasso temporale nella quale i conti economici e il disegno urbano vanno di pari passo per configurare il disegno urbano tenendo sotto controllo da una parte i conti economici, ed un movimento più razionale e funzionale dettato dalla progettazione urbanistica. Lo sviluppo del progetto è di carattere temporale perchè ad oggi è impensabile poter costruire in una area cosi vasta senza perder di vista in ogni istante la situazione economica e sostenibile per offrire al committente la miglior proposta possibile e stabilirci fin dal principio in una fascia di mercato competitiva con altre aree di Milano. In sintesi il fulcro del progetto è una calibrato mix tra pubblico e privato, tra low density e high density, mobilità privata e pubblica, opere di urbanizzazione e verde pubblico. Solo confrontandoci in ogni momento della progettazione con i vari macrosistemi tra di loro abbiamo prodotto il massimo sforzo per arrivare ad una sintesi che possa soddisfare i parametri odierni richiesti.