Valutazione dei benefici derivanti dall'introduzione del sistema SHM all'interno della struttura della fusoliera di elicotteri militari

The following thesis provides a valuation method of potential benefits coming from the introduction of Structural health monitoring systems (SHM) in order to monitor the status of fuselages in military helicopters. The introduction of these technologies allows to change the actual maintenance strategies, exploiting the intrinsic advantages related to CBM (condition based maintenance) strategy. In details two different applications of the previous system are studied in deep. The first one deals with sensors application to one of most critical panels due to fatigue, evaluating thus advantages in terms of maintenance hours savings and increase of vehicle availability. On the other side, the second one enables the monitoring of damages coming from harsh landing. Finally the combining benefits belonging to both scenarios will be evaluated. All the results will be collected from reports of Arena simulation software (Rockwell Software), used for modeling vehicle operative lifecycle. This thesis work represent a part of a wider long-term project, named Astinax, which involves actively not only Politecnico of Milano but also Thales Alenia Space, Agusta Westland and the other supply chain actors.

La seguente tesi si occupa di fornire un metodo di valutazione di alcuni benefici potenziali derivanti dall’introduzione di sistemi di Structural Health Monitoring (SHM) per il monitoraggio dello stato di salute delle fusoliere negli elicotteri da guerra. L’introduzione di queste tecnologie permette di modificare le strategie di manutenzione attuali sfruttando i vantaggi intrinseci di una strategia CBM (condition based maintenance). Vengono studiate in particolare due applicazioni di tali sistemi. La prima riguarda l’applicazione dei sensori a uno dei pannelli considerati più critici per i danni da fatica, andando quindi a valutare i vantaggi in termini di risparmio di ore di manutenzione e di aumento della disponibilità dei velivoli. La seconda invece prevede il monitoraggio dei danni da impatto che si verificano a seguito della manovra di atterraggio. Infine verranno valutati i benefici combinati delle due configurazioni. Tutti i risultati verranno estrapolati dai report del software di simulazione Arena (Rockwell Software) impiegato per modellare la vita operativa dei velivoli. Il lavoro di tesi si inquadra in un più ampio progetto pluriennale, chiamato Astinax, che oltre al Politecnico di Milano coinvolge attivamente Thales Alenia Space, Agusta Westland e gli altri attori della filiera.