Questa tesi si pone l’obiettivo di descrivere le fasi principali della nascita di una startup in ambito web e mobile. Infatti, con l’arrivo degli smartphone e della banda larga, si stanno diffondendo sempre più questo tipo di aziende in grado di offrire servizi virtuali ai propri utenti. La startup in questione, Where’s Up?, nasce col duplice obiettivo di cogliere il bisogno latente delle persone di avere spunti ed idee su come trascorrere ed organizzare il proprio tempo libero e, al contempo, di aiutare gli esercenti ad intercettare fasce più ampie di mercato a costi inferiori. Un fattore importante di Where’s Up? risiede nel voler offrire il proprio servizio sfruttando meccanismi social, fenomeno che sta repentinamente entrando nella vita quotidiana delle persone di tutto il mondo. L’approccio utilizzato per lo sviluppo della startup è il Lean Startup, metodo innovativo teorizzato da Eric Ries nel 2011, in grado di superare gli svantaggi delle metodologie precedenti, implementando un ciclo di feed-back alimentato dai propri clienti. Il Lean Startup è composto da 7 step fondamentali, ai quali ne abbiamo aggiunti due per adattarlo alle nostre esigenze. La nostra analisi si è limitata al completamento dei primi quattro, poiché la startup è tuttora in fase di definizione. I principali output di questa tesi, quindi, sono stati: la segmentazione strategica del mercato di riferimento, l’analisi del grado di competizione allargata, l’analisi interna ed esterna di Where’s Up?, la definizione del business model ed infine la definizione del modello logico e grafico del sito web. Per quest’ultimo, abbiamo definito dei mockup per il rifacimento integrale del sito web, andando a specificare le funzionalità social necessarie a garantire una buona user experience e, conseguentemente, un buon effetto virale del prodotto. La nostra analisi, quindi, ci ha permesso di individuare un segmento di mercato per la startup in esame, privo di barriere insormontabili e con notevoli possibilità di crescita, dovute all’assenza di un leader. Infine, il nostro modello si propone come un framework di riferimento per lo sviluppo di una startup sia nell'ambito digital che in quello social.

L'approccio lean startup : il lancio di un social network basato sui canali Web e mobile

CERICOLA, LORENZO
2012/2013

Abstract

Questa tesi si pone l’obiettivo di descrivere le fasi principali della nascita di una startup in ambito web e mobile. Infatti, con l’arrivo degli smartphone e della banda larga, si stanno diffondendo sempre più questo tipo di aziende in grado di offrire servizi virtuali ai propri utenti. La startup in questione, Where’s Up?, nasce col duplice obiettivo di cogliere il bisogno latente delle persone di avere spunti ed idee su come trascorrere ed organizzare il proprio tempo libero e, al contempo, di aiutare gli esercenti ad intercettare fasce più ampie di mercato a costi inferiori. Un fattore importante di Where’s Up? risiede nel voler offrire il proprio servizio sfruttando meccanismi social, fenomeno che sta repentinamente entrando nella vita quotidiana delle persone di tutto il mondo. L’approccio utilizzato per lo sviluppo della startup è il Lean Startup, metodo innovativo teorizzato da Eric Ries nel 2011, in grado di superare gli svantaggi delle metodologie precedenti, implementando un ciclo di feed-back alimentato dai propri clienti. Il Lean Startup è composto da 7 step fondamentali, ai quali ne abbiamo aggiunti due per adattarlo alle nostre esigenze. La nostra analisi si è limitata al completamento dei primi quattro, poiché la startup è tuttora in fase di definizione. I principali output di questa tesi, quindi, sono stati: la segmentazione strategica del mercato di riferimento, l’analisi del grado di competizione allargata, l’analisi interna ed esterna di Where’s Up?, la definizione del business model ed infine la definizione del modello logico e grafico del sito web. Per quest’ultimo, abbiamo definito dei mockup per il rifacimento integrale del sito web, andando a specificare le funzionalità social necessarie a garantire una buona user experience e, conseguentemente, un buon effetto virale del prodotto. La nostra analisi, quindi, ci ha permesso di individuare un segmento di mercato per la startup in esame, privo di barriere insormontabili e con notevoli possibilità di crescita, dovute all’assenza di un leader. Infine, il nostro modello si propone come un framework di riferimento per lo sviluppo di una startup sia nell'ambito digital che in quello social.
PLANZI, MARCO
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
18-dic-2013
2012/2013
Tesi di laurea Magistrale
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