The main quality of stainless steels is to resist corrosion. However, there are environmental conditions that undermine this valuable enough to make them sensitive to the phenomenon corrosive. This is the case of the components studied in this thesis work, valves of electric pumps, designed for mounting on small appliances, which are corroding during storage in the warehouse immediately after the test. The work begins with the preliminary analysis of the samples of corroded valves, bars from which they were obtained and wire rods from which bars have been cold-drawn; in particular analysis of the corrosion deposits, chemical analysis and metallographic analysis. Therefore a first salt spray corrosion test is done to verify the assumptions made after preliminary analysis. The results of this test contradict the hypothesis but they suggest a new one, which seems to be credited by a second corrosion test in water by water network. The new hypothesis suspected that corrosion is due to MIC, in particular by microorganisms such as sulfate-reducing bacteria that would form a biofilm on the steel surface acidifying locally the solution. A collection of chemical analysis of the water used for testing seems to support this explanation and to add the action of chloride dissolved in water which would amplify the corrosive phenomenon.

La principale qualità degli acciai inossidabili è quella di resistere alla corrosione. Esistono però condizioni ambientali che minano questo pregio tanto da renderli sensibili al fenomeno corrosivo. E’ il caso dei componenti studiati in questo elaborato di tesi ovvero valvole di elettropompe, destinate al montaggio su piccoli elettrodomestici, che risultano corrodersi durante lo stoccaggio a magazzino, subito dopo il collaudo. Il lavoro inizia con le analisi preliminari sui campioni di valvole corrose, di barre da cui esse sono state ricavate e di vergelle dalle quali sono state trafilate le barre; in particolare analisi dei depositi di corrosione, analisi chimica e analisi metallografica. Quindi viene effettuata una prima prova di corrosione in nebbia salina per verificare le ipotesi formulate dopo le analisi preliminari. I risultati di questa prova smentiscono le ipotesi ma ne suggeriscono una nuova, la quale sembra essere accreditata da una seconda prova di corrosione in acqua di rete idrica. La nuova ipotesi sospetta che la corrosione avvenuta sia di tipo biologico ovvero avvenga a causa di microrganismi, quali solfobatteri, che formerebbero un biofilm sulla superficie dell’acciaio e, mediante il loro metabolismo, acidificherebbero localmente la soluzione. Una raccolta di analisi chimiche dell’acqua usata per il collaudo sembra confermare questa spiegazione ed aggiungere l’azione dei cloruri disciolti in acqua che amplificherebbero il fenomeno corrosivo.

Fenomeni corrosivi su valvole di elettropompe in acciaio inossidabile ferritico

SOMMO, ALESSANDRO
2012/2013

Abstract

The main quality of stainless steels is to resist corrosion. However, there are environmental conditions that undermine this valuable enough to make them sensitive to the phenomenon corrosive. This is the case of the components studied in this thesis work, valves of electric pumps, designed for mounting on small appliances, which are corroding during storage in the warehouse immediately after the test. The work begins with the preliminary analysis of the samples of corroded valves, bars from which they were obtained and wire rods from which bars have been cold-drawn; in particular analysis of the corrosion deposits, chemical analysis and metallographic analysis. Therefore a first salt spray corrosion test is done to verify the assumptions made after preliminary analysis. The results of this test contradict the hypothesis but they suggest a new one, which seems to be credited by a second corrosion test in water by water network. The new hypothesis suspected that corrosion is due to MIC, in particular by microorganisms such as sulfate-reducing bacteria that would form a biofilm on the steel surface acidifying locally the solution. A collection of chemical analysis of the water used for testing seems to support this explanation and to add the action of chloride dissolved in water which would amplify the corrosive phenomenon.
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
18-dic-2013
2012/2013
La principale qualità degli acciai inossidabili è quella di resistere alla corrosione. Esistono però condizioni ambientali che minano questo pregio tanto da renderli sensibili al fenomeno corrosivo. E’ il caso dei componenti studiati in questo elaborato di tesi ovvero valvole di elettropompe, destinate al montaggio su piccoli elettrodomestici, che risultano corrodersi durante lo stoccaggio a magazzino, subito dopo il collaudo. Il lavoro inizia con le analisi preliminari sui campioni di valvole corrose, di barre da cui esse sono state ricavate e di vergelle dalle quali sono state trafilate le barre; in particolare analisi dei depositi di corrosione, analisi chimica e analisi metallografica. Quindi viene effettuata una prima prova di corrosione in nebbia salina per verificare le ipotesi formulate dopo le analisi preliminari. I risultati di questa prova smentiscono le ipotesi ma ne suggeriscono una nuova, la quale sembra essere accreditata da una seconda prova di corrosione in acqua di rete idrica. La nuova ipotesi sospetta che la corrosione avvenuta sia di tipo biologico ovvero avvenga a causa di microrganismi, quali solfobatteri, che formerebbero un biofilm sulla superficie dell’acciaio e, mediante il loro metabolismo, acidificherebbero localmente la soluzione. Una raccolta di analisi chimiche dell’acqua usata per il collaudo sembra confermare questa spiegazione ed aggiungere l’azione dei cloruri disciolti in acqua che amplificherebbero il fenomeno corrosivo.
Tesi di laurea Magistrale
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