Questo è il risultato di un lavoro di ricerca e studio nato e proseguito grazie alla volontà di confrontarsi con un territorio ed un paesaggio tra i più belli al mondo, riconosciuto e protetto dall’Unesco, ma che nasconde diversi problemi e criticità che vengono trascurate o evitate quasi per non intaccare l’immagine che si ha di questo frammento di nostro territorio. Il testo affronta il problema dell’abusivismo edilizio all’interno della Costiera Amalfitana, definito dall’Unesco patrimonio dell’umanità, ma purtroppo in molti casi non rispettato dalla popolazione, dalle istituzioni e dal paese stesso a cui appartiene. Questa indagine quindi vuole dare la visione di un problema grave che affligge diverse regioni italiane fare poi un salto di scala e focalizzarsi soprattutto su un territorio fragile come quello della Costa d’Amalfi. Inizialmente viene affrontato il problema della tutela del territorio italiano nel quale possiamo introdurre quello più specifico delle costruzioni illegali, quindi segue la descrizione della storia dell’abuso, le sue forme,i suoi numeri e gli strumenti vigenti per contrastarlo. Quindi viene descritto il territorio della Costiera Amalfitana, tanto bello e affascinante quanto delicato, ricco di grandi potenzialità, ma che è molto spesso deturpato dalla mano incurante dell’uomo, che rischia di compromettere per sempre un paesaggio culturale di inestimabile valore. Nella terza parte è descritta e presentata invece una possibile nuova procedura atta ad esprimere un giudizio su di un edificio o una nuova costruzione, che si pone come strumento per la valutazione del grado di abuso dell’edificio e del suo impatto sull’ambiente circostante. Nella quarta e ultima parte sono illustrate le modalità d’intervento su 4 casi, localizzati in vari comuni della fascia costiera presa in considerazione, nei quali dopo aver applicato la procedura di valutazione, vengono descritte le possibili azioni atte a ridefinire positivamente l’edificio abusivo ed il contesto in cui è inserito. Obbiettivo principale della ricerca è quello di offrire una strada alternativa alle soluzioni attuali nei confronti dell’abusivismo edilizio in Italia.

Redefining landscapes. Nuove forme di compensazione per l'abuso edilizio in Italia

GALASSO, STEFANO
2012/2013

Abstract

Questo è il risultato di un lavoro di ricerca e studio nato e proseguito grazie alla volontà di confrontarsi con un territorio ed un paesaggio tra i più belli al mondo, riconosciuto e protetto dall’Unesco, ma che nasconde diversi problemi e criticità che vengono trascurate o evitate quasi per non intaccare l’immagine che si ha di questo frammento di nostro territorio. Il testo affronta il problema dell’abusivismo edilizio all’interno della Costiera Amalfitana, definito dall’Unesco patrimonio dell’umanità, ma purtroppo in molti casi non rispettato dalla popolazione, dalle istituzioni e dal paese stesso a cui appartiene. Questa indagine quindi vuole dare la visione di un problema grave che affligge diverse regioni italiane fare poi un salto di scala e focalizzarsi soprattutto su un territorio fragile come quello della Costa d’Amalfi. Inizialmente viene affrontato il problema della tutela del territorio italiano nel quale possiamo introdurre quello più specifico delle costruzioni illegali, quindi segue la descrizione della storia dell’abuso, le sue forme,i suoi numeri e gli strumenti vigenti per contrastarlo. Quindi viene descritto il territorio della Costiera Amalfitana, tanto bello e affascinante quanto delicato, ricco di grandi potenzialità, ma che è molto spesso deturpato dalla mano incurante dell’uomo, che rischia di compromettere per sempre un paesaggio culturale di inestimabile valore. Nella terza parte è descritta e presentata invece una possibile nuova procedura atta ad esprimere un giudizio su di un edificio o una nuova costruzione, che si pone come strumento per la valutazione del grado di abuso dell’edificio e del suo impatto sull’ambiente circostante. Nella quarta e ultima parte sono illustrate le modalità d’intervento su 4 casi, localizzati in vari comuni della fascia costiera presa in considerazione, nei quali dopo aver applicato la procedura di valutazione, vengono descritte le possibili azioni atte a ridefinire positivamente l’edificio abusivo ed il contesto in cui è inserito. Obbiettivo principale della ricerca è quello di offrire una strada alternativa alle soluzioni attuali nei confronti dell’abusivismo edilizio in Italia.
POGLIANI, LAURA
ARC I - Scuola di Architettura e Società
16-dic-2013
2012/2013
Tesi di laurea Magistrale
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