Il seguente lavoro, vuole perseguire una problematica, che si presenta con sempre più ricorrenza nell’attualità del panorama italiano, dovuta all’evoluzione degli scenari socio-economici e legislativi: il ridimensionamento degli enti locali con un particolare riferimento all’ambito montano ed alle relative problematiche. Il territorio considerato corrisponde a quello della Comunità Montana della Valchiavenna, situata tra la sommità del lago di Como e il confine di Stato fra Italia e Svizzera; più precisamente comprende i Comuni di Madesimo, Campodolcino, San Giacomo Filippo, Villa di Chiavenna, Piuro, Chiavenna, Mese, Menarola, Prata Camportaccio, Gordona, Samolaco, Novate Mezzola, Verceia. Nello specifico sono presi in considerazione questi comuni a causa della recente proposta di Fusione mossa dalla Comunità Montana e in quanto presentano diverse realtà socio-culturali ed economiche che caratterizzano il territorio. L’intento che questa tesi vuole esprimere, è quello di individuare delle linee guida per consentire una corretta evoluzione degli enti locali, mantenendo in maniera più rispettosa possibile le identità territoriali e sviluppando le diverse potenzialità che il territorio presenta, conservando il patrimonio storico culturale e rifunzionalizzando i borghi minori largamente presenti in tutto il territorio. In seguito verrà espressa una proposta progettuale che si proponga come una credibile e realistica via per uno sviluppo sostenibile del territorio, incentivando e promuovendo le peculiarità caratteristiche degli ambiti alpini, lacustri, industriali e cittadini che caratterizzano la porzione territoriale presa in analisi. La proposta progettuale è mirata alla riattivazione di quei sistemi che storicamente hanno plasmato il territorio e il tempo di chi abitava quell’ambito territoriale, cercando di indirizzare uno sviluppo territoriale orientato verso la valorizzazione dei patrimoni storici, culturali, architettonici e paesaggistici, proponendo innanzitutto una variazione dal punto di vista amministrativo gestionale del territorio, seguendo i principi di efficienza e di efficacia, garantendo una migliore e mirata erogazione dei servizi al cittadino, che possa permettere un netto miglioramento della qualità della vita. L’operazione appare come un’occasione per rinvigorire i rapporti tra le varie municipalità ed organizzazioni presenti, dando al settore turistico del territorio un ruolo di fondamentale importanza per l’intera regione, incentivandone quindi lo sviluppo in quegli ambiti del turismo che al momento non trovano sfogo. Lo sviluppo della tesi è caratterizzato dunque da diverse fasi: dopo aver introdotto il tema ed il contesto per cui si sviluppa il lavoro di ricerca, si analizzano le differenti forme di associazionismo presenti nella legislazione italiana, riportando successivamente alcuni casi italiani ed europei che mostrano alcune similitudini con il territorio montano valchiavennasco in modo da apprendere le scelte gestionali e strategiche. In seguito si analizza il territorio oggetto d’indagine considerando le proprie caratteristiche e il contesto in cui è collocato; infine verranno elaborate delle proposte progettuali che portino ad una valorizzazione territoriale.

Studio sulle possibili evoluzioni amministrative nel contesto alpino : il caso della Valchiavenna

POZZI, SABRINA;GUANELLA, FEDERICO FRANCO
2012/2013

Abstract

Il seguente lavoro, vuole perseguire una problematica, che si presenta con sempre più ricorrenza nell’attualità del panorama italiano, dovuta all’evoluzione degli scenari socio-economici e legislativi: il ridimensionamento degli enti locali con un particolare riferimento all’ambito montano ed alle relative problematiche. Il territorio considerato corrisponde a quello della Comunità Montana della Valchiavenna, situata tra la sommità del lago di Como e il confine di Stato fra Italia e Svizzera; più precisamente comprende i Comuni di Madesimo, Campodolcino, San Giacomo Filippo, Villa di Chiavenna, Piuro, Chiavenna, Mese, Menarola, Prata Camportaccio, Gordona, Samolaco, Novate Mezzola, Verceia. Nello specifico sono presi in considerazione questi comuni a causa della recente proposta di Fusione mossa dalla Comunità Montana e in quanto presentano diverse realtà socio-culturali ed economiche che caratterizzano il territorio. L’intento che questa tesi vuole esprimere, è quello di individuare delle linee guida per consentire una corretta evoluzione degli enti locali, mantenendo in maniera più rispettosa possibile le identità territoriali e sviluppando le diverse potenzialità che il territorio presenta, conservando il patrimonio storico culturale e rifunzionalizzando i borghi minori largamente presenti in tutto il territorio. In seguito verrà espressa una proposta progettuale che si proponga come una credibile e realistica via per uno sviluppo sostenibile del territorio, incentivando e promuovendo le peculiarità caratteristiche degli ambiti alpini, lacustri, industriali e cittadini che caratterizzano la porzione territoriale presa in analisi. La proposta progettuale è mirata alla riattivazione di quei sistemi che storicamente hanno plasmato il territorio e il tempo di chi abitava quell’ambito territoriale, cercando di indirizzare uno sviluppo territoriale orientato verso la valorizzazione dei patrimoni storici, culturali, architettonici e paesaggistici, proponendo innanzitutto una variazione dal punto di vista amministrativo gestionale del territorio, seguendo i principi di efficienza e di efficacia, garantendo una migliore e mirata erogazione dei servizi al cittadino, che possa permettere un netto miglioramento della qualità della vita. L’operazione appare come un’occasione per rinvigorire i rapporti tra le varie municipalità ed organizzazioni presenti, dando al settore turistico del territorio un ruolo di fondamentale importanza per l’intera regione, incentivandone quindi lo sviluppo in quegli ambiti del turismo che al momento non trovano sfogo. Lo sviluppo della tesi è caratterizzato dunque da diverse fasi: dopo aver introdotto il tema ed il contesto per cui si sviluppa il lavoro di ricerca, si analizzano le differenti forme di associazionismo presenti nella legislazione italiana, riportando successivamente alcuni casi italiani ed europei che mostrano alcune similitudini con il territorio montano valchiavennasco in modo da apprendere le scelte gestionali e strategiche. In seguito si analizza il territorio oggetto d’indagine considerando le proprie caratteristiche e il contesto in cui è collocato; infine verranno elaborate delle proposte progettuali che portino ad una valorizzazione territoriale.
ARC I - Scuola di Architettura e Società
16-dic-2013
2012/2013
Tesi di laurea Magistrale
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