Outside museum. Art in residence a Verona

Un grande spazio industriale abbandonato con potenzialità non sfruttate collocato nella principale area di sviluppo futuro della città di Verona, questi sono gli Ex Magazzini Generali. Tredici edifici che fanno da corona alla Stazione Frigorifera Specializzata, ex fabbrica del ghiaccio rapido. Da qui fino agli anni ’80 partiva attraverso la ferrovia tutta la produzione agricola del nord Italia destinata all’esportazione europea. L’edificio un tempo fulcro di scambi commerciali diventerà il crocevia degli scambi culturali e di idee con gli altri Paesi attraverso l’arte. Arte intesa a 360 gradi e in tutte le sue sfaccettature: pensata, realizzata, esposta, tramandata agli altri e intrecciata con la vita di tutti i giorni. Diversi sono i temi toccati da questo progetto come diversi sono i percorsi che si vengono a creare all’interno dello spazio circolare della stazione frigorifera e che si incrociano continuamente. Il primo tema è l’esposizione permanente dell’Outside Museum fortemente legato alla storia artistica di Verona e ai suoi artisti provenienti da ospedali psichiatrici ed in particolare Carlo Zinelli, il più importante artista dell’art brut italiana. Il secondo tema trattato riguarda la residenza temporanea per artisti: diverse forme d’arte che evolvono, si contaminano e mutano continuamente come gli spazi flessibili che le vedono protagoniste. Il terzo tema è quello dell’esposizione temporanea legata agli atelier artistici degli inquilini dell’edificio. In questo progetto si è scelto di non intervenire sulla struttura dell’edificio ma di interpretarla arricchendola di elementi che possano dare una nuova qualità agli spazi rendendoli aperti a tutti e flessibili. Questa tesi vuole essere punto di partenza per una riflessione più ampia sugli intrecci tra arte, vita e sviluppo della città futura eredità, come in questo caso, della città industriale del passato.