Alpine refuges are exemplary cases of sustainable housing systems since their context of severe weather phenomena and the shortage of energetic resources impose self-sufficiency and consumption limitations as unavoidable building criteria. While Alpine refuges have historically risen spontaneously, according to the principle of maximal economy in terms of space, materials, time and money, nowadays these constructions are undergoing a rapid evolution due to the increased number of hikers, but also because their impracticable locations are more easily reached by improved means of new facilities and with helicopters. The present thesis, which has as its subject the upbuild of Rifugio Boè (2873 meters above sea level) on Gruppo Sella in the Autonomous Province of Trento, suggests a possible answer to the issue of projecting on high altitude. With the aid of contemporary technologies and languages, the new structure enters into relation both with the already existing building and with the ever awe-inspiring Alpine context.

I rifugi alpini, dove la severità delle condizioni climatiche e la scarsità di risorse energetiche portano a scelte obbligate, improntate all’autosufficienza e alla limitazione dei consumi, si presentano come un caso esemplare di sistema abitativo sostenibile. Se storicamente i rifugi si sono configurati in modo quasi spontaneo, secondo criteri di massima economia di spazio, di materiali, di tempo e di denaro, oggi vedono una rapida evoluzione, dettata non solo dall’aumento degli escursionisti, ma anche dal miglioramento delle possibilità di raggiungere i luoghi più impervi, tramite impianti a fune ed elicotteri. Il seguente lavoro di tesi, che ha per oggetto l’ampliamento del Rifugio Boè (2873 m.s.l.m.) sul Gruppo del Sella nella Provincia Autonoma di Trento, fornisce una possibile risposta al tema del progetto d’alta quota. Utilizzando tecnologie e linguaggi contemporanei, la nuova struttura si pone in relazione con l’edificio esistente e con il contesto alpino, capace ancora di trasmettere emozioni.

Progettare in alta quota. L'ampliamento del rifugio Boè ( 2873 m s.l.m.)

FUMANELLI, GIACOMO
2012/2013

Abstract

Alpine refuges are exemplary cases of sustainable housing systems since their context of severe weather phenomena and the shortage of energetic resources impose self-sufficiency and consumption limitations as unavoidable building criteria. While Alpine refuges have historically risen spontaneously, according to the principle of maximal economy in terms of space, materials, time and money, nowadays these constructions are undergoing a rapid evolution due to the increased number of hikers, but also because their impracticable locations are more easily reached by improved means of new facilities and with helicopters. The present thesis, which has as its subject the upbuild of Rifugio Boè (2873 meters above sea level) on Gruppo Sella in the Autonomous Province of Trento, suggests a possible answer to the issue of projecting on high altitude. With the aid of contemporary technologies and languages, the new structure enters into relation both with the already existing building and with the ever awe-inspiring Alpine context.
ARC I - Scuola di Architettura e Società
16-dic-2013
2012/2013
I rifugi alpini, dove la severità delle condizioni climatiche e la scarsità di risorse energetiche portano a scelte obbligate, improntate all’autosufficienza e alla limitazione dei consumi, si presentano come un caso esemplare di sistema abitativo sostenibile. Se storicamente i rifugi si sono configurati in modo quasi spontaneo, secondo criteri di massima economia di spazio, di materiali, di tempo e di denaro, oggi vedono una rapida evoluzione, dettata non solo dall’aumento degli escursionisti, ma anche dal miglioramento delle possibilità di raggiungere i luoghi più impervi, tramite impianti a fune ed elicotteri. Il seguente lavoro di tesi, che ha per oggetto l’ampliamento del Rifugio Boè (2873 m.s.l.m.) sul Gruppo del Sella nella Provincia Autonoma di Trento, fornisce una possibile risposta al tema del progetto d’alta quota. Utilizzando tecnologie e linguaggi contemporanei, la nuova struttura si pone in relazione con l’edificio esistente e con il contesto alpino, capace ancora di trasmettere emozioni.
Tesi di laurea Magistrale
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