Buenos Aires e le villas. Il radicamento dell'informale

Buenos Aires and the villas. Settling the informal In the period between the XIX and the XX century, Argentina saw the growth of his population because of the migrations. Before the european white ones, strongly wanted from the central government. In the 40’s change the directions of those migrants arriving in the country: men and women arriving from all the far lands of the country, and also from the bordering countries. Massive migrations and the velocity of them were the reason of the rise of informal settlements, that are part of the landscape of most of latinamerican countries. “Villa miseria” is the noun used to describe this phenomenon birth in the biggest argentinian cities. The thesis wants to be a historic and sociologic excursus that try to study the origins and the characteristics of this urban phenomenon and the change of attitude of the society in rapport of those, during the XX century in the city of Buenos Aires. Analyzing this fact , common at all the South America, and some theories about the concept of “slum”, emergency architecture and right to the city. After an historic chapter describing the urban plans of the city and the housing politics in the different periods of the last century in Argentina, from peronism to the dictatorships. I try to explore the birth and the transformation of the identity of the people of the slum, and how society changed in rapport of them, recognizing and accepting the “right to the city” of them. For recent history, in 90’s and post 2001 crisis the thesis uses the interview instrument and let talk the protagonists or workers of the villas, that describe what is happening. Concludes this work a small urban strategy proposal for public spaces in the Villa 21-24, in the south Buenos Aires, that aim to create, by sports and participation, the sense of community through space appropriation. Go beyond the ghetto condition, re-opening the barrio to the city, and the city to the inhabitants.

“Buenos Aires e le Villas. Il radicamento dell’informale” Abstract Tra la fine del XIX sec e l’inizio del XX sec, l’Argentina ha visto crescere esponenzialmente la propria popolazionea causa delle migrazioni. Prima le migrazioni bianche europee, fortemente volute dal governo centrale. A partire degli anni’40 avviene un cambio di rotta e il paese inizia a vedere il cambiamento nell’aspetto degli immigranti: sono gli uomini e le donne delle provincie più remote del paese, e anche dei paesi limitrofi. Le migrazioni massiccie e la velocità con cui sono avvenute sono tra le cause della formazione degli insediamenti informali che, ormai, sono diventati parte del paesaggi urbano di molte città, sopratutto in America Latina. “Villa Miseria” è il termine utilizzato per definire questo fenomeno urbano che è emerso principalmente nelle grandi città di Buenos Aires, Cordoba e Rosario. Le tesi si pone come un excursus storico-sociologico intento a studiare la nascita e le caratteristiche di questo fenomeno urbano e il cambio di atteggiamento della società nei confronti di questa realtà nel corso del XX sec all’interno della città di Buenos Aires. Attraverso un’analisi del fenomeno generale in ambito latinoamericano e le teorie che argomentano il concetto stesso di slum, architettura di emergenza e di diritto alla città. Dopo si passa a un capitolo di analisi storica che descrive i piani urbani della città e delle politiche abitative nelle varie “epoche” del secolo scorso in Argentina, dal peronismo alle dittature militari. Il tentativo è di delineare la nascita e la trasformazione dell’identità villera, di come poco a poco l’atteggiamento della società è cambiato iniziando ad accettare e a riconoscere “il diritto alla città” di questa fascia di popolazione. Per ricostruire la storia recente degli anni ’90, in cui si raccontano i progetti di recupero dell’informalità in vari punti dell’America Latina, e degli anni successivi alla grande crisi economica che ha colpito il paese nel 2001, la tesi arricchisce del contributo di sei interviste a persone che lavorano e vivono a contatto diretto con queste realtà. A conclusione dell’elaborato si è voluto proporre uno studio delle strategie urbane per gli spazi pubblici all’interno della Villa 21-24, nella zona sud di Buenos Aires, che intende ricreare attraverso la partecipazione e lo sport, un sentimento comunitario attraverso appropriazione degli spazi. Si vuole superare così la condizione di ghetto, riaprire il barrio alla città, e la città agli abitanti.