During its long history (from the early XIII century until nowadays), the church of Santa Maria di Brera underwent many trasformations: it was mother house of the Humiliati Order from its birth until 1571, later part of the Jesuitic College until 1773, then its function decayed to deconsecration, partial demolition and basical transformation in the early XIX century, with the birth of the Pinacoteca. These conditions brought to a complex and often ambiguous stratigraphy, even because of the long series of restaurations that the church has undergone; nonetheless, a catalogue of the visible elements has been possible, according to four periods: XIII - XIV centuries, which was the completion of the project as it was originally conceived; XV - XVIII centuries, with the non-systematic interventions; XIX century, with the huge (and dramatic) Napoleonic changes; and finally the XX century, with the provisional interventions. The present use as classrooms for the Accademia di Belle Arti is not suitable to proper conservation, nor it allows the church to express its manifold identity, so a convertion into an area which can be both a study place and a storage for the works of art of the Pinacoteca, occasionally open to the public that can widen its knowledge of the collection, usually hidden, and of the church of Santa Maria, forgotten symbol of gothic Milan.

La chiesa di Santa Maria di Brera ha subito nel corso della sua lunga storia (dall’inizio del XIII secolo ai giorni nostri) una lunga serie di trasformazioni: è stata casa madre dell’Ordine Umiliato dalla sua nascita fino al 1571, poi parte del Collegio d’istruzione Gesuita fino al 1773, quindi la sua funzione è decaduta finché fu sconsacrata, parzialmente demolita e comunque molto trasformata all’inizio del XIX secolo, con la nascita della Pinacoteca. Queste condizioni hanno portato ad una stratigrafia complessa e spesso ambigua, anche per la lunga serie di restauri più o meno efficaci che la chiesa ha subito; è comunque possibile una catalogazione per gli elementi visibili secondo quattro fasce temporali: quella del XIII – XIV secolo, il completamento secondo la concezione originaria; del XV – XVIII secolo, con gli interventi non sistematici; del XIX secolo, con le grandi (e traumatiche) trasformazioni napoleoniche; e infine il XX secolo, con gli interventi "provvisori". Dato che l’attuale utilizzo ad aule dell’Accademia di Belle Arti non è compatibile con la buona conservazione, né permette la piena espressione dell’identità molteplice della chiesa, si propone una conversione a spazio di studio e di deposito delle opere d’arte della Pinacoteca, aperto occasionalmente al pubblico che può così espandere la propria conoscenza sia della collezione d’arte solitamente non visibile sia della stessa chiesa di Santa Maria, emblema dimenticato della Milano gotica.

Santa Maria di Brera. La storia, l'attualità, proposte preliminari di progetto

SALA, ALESSANDRA
2012/2013

Abstract

During its long history (from the early XIII century until nowadays), the church of Santa Maria di Brera underwent many trasformations: it was mother house of the Humiliati Order from its birth until 1571, later part of the Jesuitic College until 1773, then its function decayed to deconsecration, partial demolition and basical transformation in the early XIX century, with the birth of the Pinacoteca. These conditions brought to a complex and often ambiguous stratigraphy, even because of the long series of restaurations that the church has undergone; nonetheless, a catalogue of the visible elements has been possible, according to four periods: XIII - XIV centuries, which was the completion of the project as it was originally conceived; XV - XVIII centuries, with the non-systematic interventions; XIX century, with the huge (and dramatic) Napoleonic changes; and finally the XX century, with the provisional interventions. The present use as classrooms for the Accademia di Belle Arti is not suitable to proper conservation, nor it allows the church to express its manifold identity, so a convertion into an area which can be both a study place and a storage for the works of art of the Pinacoteca, occasionally open to the public that can widen its knowledge of the collection, usually hidden, and of the church of Santa Maria, forgotten symbol of gothic Milan.
ARC I - Scuola di Architettura e Società
16-dic-2013
2012/2013
La chiesa di Santa Maria di Brera ha subito nel corso della sua lunga storia (dall’inizio del XIII secolo ai giorni nostri) una lunga serie di trasformazioni: è stata casa madre dell’Ordine Umiliato dalla sua nascita fino al 1571, poi parte del Collegio d’istruzione Gesuita fino al 1773, quindi la sua funzione è decaduta finché fu sconsacrata, parzialmente demolita e comunque molto trasformata all’inizio del XIX secolo, con la nascita della Pinacoteca. Queste condizioni hanno portato ad una stratigrafia complessa e spesso ambigua, anche per la lunga serie di restauri più o meno efficaci che la chiesa ha subito; è comunque possibile una catalogazione per gli elementi visibili secondo quattro fasce temporali: quella del XIII – XIV secolo, il completamento secondo la concezione originaria; del XV – XVIII secolo, con gli interventi non sistematici; del XIX secolo, con le grandi (e traumatiche) trasformazioni napoleoniche; e infine il XX secolo, con gli interventi "provvisori". Dato che l’attuale utilizzo ad aule dell’Accademia di Belle Arti non è compatibile con la buona conservazione, né permette la piena espressione dell’identità molteplice della chiesa, si propone una conversione a spazio di studio e di deposito delle opere d’arte della Pinacoteca, aperto occasionalmente al pubblico che può così espandere la propria conoscenza sia della collezione d’arte solitamente non visibile sia della stessa chiesa di Santa Maria, emblema dimenticato della Milano gotica.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/87967