La Tesi di Laurea ha avuto come obiettivo l’analisi e la reinterpretazione di alcuni elementi facenti parte un concorso internazionale di idee bandito dal comune di Cremona nel mese di Ottobre 2011 denominato “Cremona City Hub” riqualificazione urbanistica nell'ambito ex Annonaria. Per raggiungere l’obiettivo ho focalizzato lo studio su tre parti: la prima, riguarda l’analisi conoscitiva dell’area di progetto dei progetti finalisti partecipanti al concorso cercando di capire le idee progettuali ricorrenti dei progettisti, analizzando la costruzione del bando di concorso ed il rapporto tra P.G.T. , variante di piano e concorso. Ho anche illustrato la metodologia dell’approccio sequenziale che in italia è prevista solo dalla regione Veneto ma in Europa è già utilizzata in diversi paesi e l’ho applicata a un caso studio svolgendo un esercizio metodologico. La parte seconda si occupa del tema degli stadi. All'interno dell’area di progetto è presente lo Stadio Giovanni Zini, e il bando ne prevedeva la riqualificazione; ho deciso di approfondire questo argomento analizzando la situazione dell’impiantistica degli stadi italiani facendo un confronto con gli stadi europei verificando l’arretratezza del nostro paese in questo campo. Cercando di estrarre le linee guida e cercando la direzione da prendere nella riqualifica di uno stadio, ho proposto uno stadio polifunzionale che però in una realtà piccola, come la città di Cremona, questo inserimento fa sorgere problematiche soprattutto perché lo stadio Zini è collocato a 5 minuti dal centro storico. La terza parte si occupa della mia proposta progettuale. Presa coscenza degli approfondimenti fatti sono andato a proporre uno stadio polifunzionale a indirizzo sportivo ed anche in seguito ad analisi merceologiche dei possibili assi concorrenti. Inoltre all’interno dell’area si trovano molti edifici dismessi, la maggior parte dei progettisti partecipanti al concorso hanno demolito tutto, mentre io ho deciso di mantenere il mercato ortofrutticolo che caratterizza l’area con la sua forma, trasformandolo in un mercato coperto e in un centro per la ricerca nel settore agro- alimentare, visto che questa mancanza era evidenziata sia dal bando di concorso che dalla variante generale al P.G.T..

Il progetto di stadio polifunzionale. Criticità e opportunità a partire dal caso del concorso internazionale di idee Cremona City Hub

REPELLINI, LUCA
2012/2013

Abstract

La Tesi di Laurea ha avuto come obiettivo l’analisi e la reinterpretazione di alcuni elementi facenti parte un concorso internazionale di idee bandito dal comune di Cremona nel mese di Ottobre 2011 denominato “Cremona City Hub” riqualificazione urbanistica nell'ambito ex Annonaria. Per raggiungere l’obiettivo ho focalizzato lo studio su tre parti: la prima, riguarda l’analisi conoscitiva dell’area di progetto dei progetti finalisti partecipanti al concorso cercando di capire le idee progettuali ricorrenti dei progettisti, analizzando la costruzione del bando di concorso ed il rapporto tra P.G.T. , variante di piano e concorso. Ho anche illustrato la metodologia dell’approccio sequenziale che in italia è prevista solo dalla regione Veneto ma in Europa è già utilizzata in diversi paesi e l’ho applicata a un caso studio svolgendo un esercizio metodologico. La parte seconda si occupa del tema degli stadi. All'interno dell’area di progetto è presente lo Stadio Giovanni Zini, e il bando ne prevedeva la riqualificazione; ho deciso di approfondire questo argomento analizzando la situazione dell’impiantistica degli stadi italiani facendo un confronto con gli stadi europei verificando l’arretratezza del nostro paese in questo campo. Cercando di estrarre le linee guida e cercando la direzione da prendere nella riqualifica di uno stadio, ho proposto uno stadio polifunzionale che però in una realtà piccola, come la città di Cremona, questo inserimento fa sorgere problematiche soprattutto perché lo stadio Zini è collocato a 5 minuti dal centro storico. La terza parte si occupa della mia proposta progettuale. Presa coscenza degli approfondimenti fatti sono andato a proporre uno stadio polifunzionale a indirizzo sportivo ed anche in seguito ad analisi merceologiche dei possibili assi concorrenti. Inoltre all’interno dell’area si trovano molti edifici dismessi, la maggior parte dei progettisti partecipanti al concorso hanno demolito tutto, mentre io ho deciso di mantenere il mercato ortofrutticolo che caratterizza l’area con la sua forma, trasformandolo in un mercato coperto e in un centro per la ricerca nel settore agro- alimentare, visto che questa mancanza era evidenziata sia dal bando di concorso che dalla variante generale al P.G.T..
ARC I - Scuola di Architettura e Società
16-dic-2013
2012/2013
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/87986