Prove tecniche di sprawl urbano : applicazione del modello di Frenkel ai comuni lombardi di pianura

Ad oggi non esiste una definizione univoca di sprawl urbano, il che rende quelle esistenti soggette all'interpretazione e potenzialmente applicabili in ogni contesto. Ambiguità e confusione legate alla definizione si ripercuotono anche sulle modalità di misura del fenomeno. Ammon Frenkel e Maya Ashkenazi, in uno studio del 2005, propongono un indice di sprawl composto da indicatori di vario genere. Tale indice viene impiegato per dare una misura dello sprawl delle città ebraiche dello stato di Israele. Alcuni degli indicatori su cui i due autori si soffermano maggiormente sono legati alla densità insediativa. Questo lavoro di tesi, volto alla tutela ambientale, in particolare alla salvaguardia dei suoli e delle funzioni che essi svolgono, si propone di applicare una parte del modello di Frenkel e Ashkenazi, basato sull'indicatore densità netta, ai comuni di pianura della regione Lombardia, allo scopo di avere sott'occhio una visione generale della situazione e di evidenziare criticità legate allo sprawl urbano e al consumo di suolo, di cui esso è una manifestazione. I risultati verranno analizzati raggruppando i comuni per provincia e per fascia demografica. Si fornirà poi una terza chiave di lettura composta dall'unione delle due precedenti in modo da identificare i contesti più colpiti.