The analysis of the interaction between climate change and land grabbing shows the strong interrelation between the the phenomena. It follows that climate change can be considered in the list of the main drivers of land acquisition in poor countries, together with the global food crisis of 2007-08, the increase in population and the change in the diet. If this two last causes explain the rash of land by Asiatic countries and corporations like China and India in searching of fertile land rich in water for food production, climate change has been investigated as a determinant key drivers, with its actions and feedbacks. CC in fact, influencing investor countries, usually having a weak resilience to climate change effectes on agricultural production, provokes an inpulse in the rush of agricultural land. Furthermore geopolitical dinamics for mitigating the impacts of climate change promoted by UE or USA have exacerbated the production of biofuels and the consequent search for suitable land. Due to this reason big areas of notable ecosystemic quality (forest and savanne) are being converted in the production of biofuels, causing increasing emission of carbon dioxide in the atmosphere, which is the principle driver of climate change.

L’analisi dell’interazione tra il cambiamento climatico e il land grabbing mostra come vi sia una forte interrelazione tra i due fenomeni, tanto da ritenere proprio il cambiamento climatico tra le cause concomitanti per l’acquisizione di terre nei paesi più poveri, insieme alla crisi dei prezzi del 2007-08, l’incremento della popolazione e i cambiamenti di alimentazione. Se da un lato queste ultime due cause spiegano la corsa alle terre da parte di stati asiatici come Cina ed India alla ricerca di terre fertili e risorse idriche con le quali produrre cibo, il cambiamento climatico attraverso le sue azioni e retroazioni svolge un ruolo determinante. Il cambiamento climatico è stato investigato non solo come effetto diretto sulla produzione agricola delle terre grabbate, ma anche come esso stesso causa del fenomeno del land e water grabbing. Esso, infatti, influenzando i paesi investitori, generalmente poco resilienti agli effetti del CC sulla produzione agricola, determina un impulso degli stessi alla ricerca di terre da coltivare. Inoltre, politiche di contenimento degli effetti dei CC promosse da UE e USA hanno incentivato la produzione di biocarburanti e la conseguente ricerca di terre idonee a tali coltivazioni. A tal fine grandi estensioni di aree di notevole pregio eco sistemico (foreste e savane) vengono convertite alla produzione di biocarburanti, ciò determinando notevoli emissioni di anidride carbonica in atmosfera, quest’ultima principale causa dei CC.

Land grabbing and climate change NEXUS in Africa

CHIARELLI, DAVIDE DANILO
2012/2013

Abstract

The analysis of the interaction between climate change and land grabbing shows the strong interrelation between the the phenomena. It follows that climate change can be considered in the list of the main drivers of land acquisition in poor countries, together with the global food crisis of 2007-08, the increase in population and the change in the diet. If this two last causes explain the rash of land by Asiatic countries and corporations like China and India in searching of fertile land rich in water for food production, climate change has been investigated as a determinant key drivers, with its actions and feedbacks. CC in fact, influencing investor countries, usually having a weak resilience to climate change effectes on agricultural production, provokes an inpulse in the rush of agricultural land. Furthermore geopolitical dinamics for mitigating the impacts of climate change promoted by UE or USA have exacerbated the production of biofuels and the consequent search for suitable land. Due to this reason big areas of notable ecosystemic quality (forest and savanne) are being converted in the production of biofuels, causing increasing emission of carbon dioxide in the atmosphere, which is the principle driver of climate change.
D'ODORICO, PAOLO
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
18-dic-2013
2012/2013
L’analisi dell’interazione tra il cambiamento climatico e il land grabbing mostra come vi sia una forte interrelazione tra i due fenomeni, tanto da ritenere proprio il cambiamento climatico tra le cause concomitanti per l’acquisizione di terre nei paesi più poveri, insieme alla crisi dei prezzi del 2007-08, l’incremento della popolazione e i cambiamenti di alimentazione. Se da un lato queste ultime due cause spiegano la corsa alle terre da parte di stati asiatici come Cina ed India alla ricerca di terre fertili e risorse idriche con le quali produrre cibo, il cambiamento climatico attraverso le sue azioni e retroazioni svolge un ruolo determinante. Il cambiamento climatico è stato investigato non solo come effetto diretto sulla produzione agricola delle terre grabbate, ma anche come esso stesso causa del fenomeno del land e water grabbing. Esso, infatti, influenzando i paesi investitori, generalmente poco resilienti agli effetti del CC sulla produzione agricola, determina un impulso degli stessi alla ricerca di terre da coltivare. Inoltre, politiche di contenimento degli effetti dei CC promosse da UE e USA hanno incentivato la produzione di biocarburanti e la conseguente ricerca di terre idonee a tali coltivazioni. A tal fine grandi estensioni di aree di notevole pregio eco sistemico (foreste e savane) vengono convertite alla produzione di biocarburanti, ciò determinando notevoli emissioni di anidride carbonica in atmosfera, quest’ultima principale causa dei CC.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/88182