La produzione di biogas da fonti rinnovabili, quali le biomasse, permette di ridurre le problematiche imposte dalla produzione di energia derivante da combustibili fossili. Tale biogas può essere prodotto tramite digestione anaerobica di substrati lignocellulosici. Questo processo può essere inibito o limitato dalle caratteristiche strutturali della biomassa e dalla sua composizione. Attualmente la sfida maggiore nel campo della biotecnologia è quella di migliorare la fase di pretrattamento. Lo scopo di questo lavoro è quello di valutare la biodegradabilità anaerobica delle matrici lignocellulosiche e i possibili pretrattamenti volti ad ottenere un incremento nella produzione di biogas. Sono stati effettuati due tipi di pretrattamenti biologici, sfruttando preparazioni enzimatiche commerciali ed estratti fungini. Tali pretrattamenti sono stati applicati a matrici grezze o pretrattate chimicamente. Come substrati sono stati utilizzati paglia e sorgo. Per valutare gli effetti del trattamento sono state effettuate delle analisi per verificare la composizione della matrice fibrosa. Sono state inoltre condotte delle prove di BMP (Biochemical Methane Potential) sulle matrici grezze, su quelle trattate alcalinamente, e su quelle trattate biologicamente, al fine di valutare il rendimento nella produzione di biogas in entrambi i casi, evidenziando i vantaggi apportati dal pretrattamento. Il lavoro presentato si è svolto in collaborazione la sezione di Microbiologia degli Alimenti e Bioprocessi del Dipartimento di Scienze per gli Alimenti la Nutrizione, l’Ambiente (DEFENS), dell’Università degli Studi di Milano.

Pretrattamenti biologici su matrici lignocellulosiche per aumentarne la biodegradabilità anaerobica

2012/2013

Abstract

La produzione di biogas da fonti rinnovabili, quali le biomasse, permette di ridurre le problematiche imposte dalla produzione di energia derivante da combustibili fossili. Tale biogas può essere prodotto tramite digestione anaerobica di substrati lignocellulosici. Questo processo può essere inibito o limitato dalle caratteristiche strutturali della biomassa e dalla sua composizione. Attualmente la sfida maggiore nel campo della biotecnologia è quella di migliorare la fase di pretrattamento. Lo scopo di questo lavoro è quello di valutare la biodegradabilità anaerobica delle matrici lignocellulosiche e i possibili pretrattamenti volti ad ottenere un incremento nella produzione di biogas. Sono stati effettuati due tipi di pretrattamenti biologici, sfruttando preparazioni enzimatiche commerciali ed estratti fungini. Tali pretrattamenti sono stati applicati a matrici grezze o pretrattate chimicamente. Come substrati sono stati utilizzati paglia e sorgo. Per valutare gli effetti del trattamento sono state effettuate delle analisi per verificare la composizione della matrice fibrosa. Sono state inoltre condotte delle prove di BMP (Biochemical Methane Potential) sulle matrici grezze, su quelle trattate alcalinamente, e su quelle trattate biologicamente, al fine di valutare il rendimento nella produzione di biogas in entrambi i casi, evidenziando i vantaggi apportati dal pretrattamento. Il lavoro presentato si è svolto in collaborazione la sezione di Microbiologia degli Alimenti e Bioprocessi del Dipartimento di Scienze per gli Alimenti la Nutrizione, l’Ambiente (DEFENS), dell’Università degli Studi di Milano.
SAMBUSITI, CECILIA
ROLLINI, MANUELA
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
18-dic-2013
2012/2013
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2013_12_Retinò.pdf

non accessibile

Descrizione: Testo della tesi
Dimensione 1.55 MB
Formato Adobe PDF
1.55 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/88242