Tra i compiti della fluidodinamica computazionale c’è quello di studiare gli incendi e di predirne le conseguenze, così da permetterne la comprensione e aiutare a prevenirli. Nel panorama dei software CFD (Computational Fluid Dynamics) creati per indagare questi fenomeni, l’utilizzo del Fire Dynamics Simulator (FDS), messo a disposizione alla comunità scientifica dal National Institute of Standards and Technology (NIST), è sicuramente uno dei più utilizzati e affidabili. FDS sfrutta l’implementazione di un approccio LES per trattare la combustione turbolenta. Lo scopo di questo lavoro di tesi è studiare come funziona FDS e la sua evoluzione nell’aggiornamento dalla versione numero 5 alla recente numero 6. Attraverso un’analisi teorica e l’applicazione numerica a diversi test cases, in questo lavoro di tesi vengono analizzati quali miglioramenti sono stati apportati al codice di calcolo e in che misura questi influenzano i risultati ottenuti. I test case sono stati selezionati tra quelli che fornivano i dati sperimentali, in modo da confrontare non solo FDS 5 e FDS 6, ma anche la capacità dei due codici di rappresentare le misurazioni ricavate sul campo.
Simulazione di incendi : confronto tra modelli di fluidodinamica computazionale
CITTERIO, STEFANO;SPESSI, FRANCESCA
2012/2013
Abstract
Tra i compiti della fluidodinamica computazionale c’è quello di studiare gli incendi e di predirne le conseguenze, così da permetterne la comprensione e aiutare a prevenirli. Nel panorama dei software CFD (Computational Fluid Dynamics) creati per indagare questi fenomeni, l’utilizzo del Fire Dynamics Simulator (FDS), messo a disposizione alla comunità scientifica dal National Institute of Standards and Technology (NIST), è sicuramente uno dei più utilizzati e affidabili. FDS sfrutta l’implementazione di un approccio LES per trattare la combustione turbolenta. Lo scopo di questo lavoro di tesi è studiare come funziona FDS e la sua evoluzione nell’aggiornamento dalla versione numero 5 alla recente numero 6. Attraverso un’analisi teorica e l’applicazione numerica a diversi test cases, in questo lavoro di tesi vengono analizzati quali miglioramenti sono stati apportati al codice di calcolo e in che misura questi influenzano i risultati ottenuti. I test case sono stati selezionati tra quelli che fornivano i dati sperimentali, in modo da confrontare non solo FDS 5 e FDS 6, ma anche la capacità dei due codici di rappresentare le misurazioni ricavate sul campo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/88802