L’obiettivo principale della presente tesi è quello di elaborare una modifica ad un impianto di collaudo per componenti di facciata su scala reale, allo scopo di renderlo capace di verificare le prestazioni relative ai carichi sismici. Il presente lavoro è stato realizzato attraverso la collaborazione dell’Istituto ITC CNR con sede a San Giuliano Milanese. Si è partiti con lo studio del comportamento sismico delle principali tipologie di curtain wall. Si sono studiate le varie normative a livello internazionale riguardanti il tema della sismica per le facciate continue, allo scopo di rendere la macchina di prova capace di soddisfare le indicazioni fornite dai vari paesi. Si sono descritte le principali prove di laboratorio da effettuare sui curtain wall. Si è descritto il principio di funzionamento meccanico e impiantistico della macchina allo stato attuale, e il relativo metodo di prova adoperato. In seguito si sono proposte le modifiche da apportare all’impianto sia dal punto di vista impiantistico che dal punto di vista della metodologia di prova. Si è andati a determinare la tipologia e l’entità di movimento sismico che l’impianto dovrà applicare al provino. Si è affrontata la problematica relativa al mantenimento della tenuta all’acqua e all’aria durante la sequenza di prova, agendo con materiali in gomma naturale. Si è affrontato il problema dalla dissipazione dell’energia sismica da garantire durante i test, al fine di preservare l’integrità della macchina di prova e della struttura ospitante, operando con materiali a memoria di forma. L’impianto di collaudo studiato sarà capace di eseguire test sismici su campioni in scala reale e di svolgerli all’interno di una sequenza di prova. Queste caratteristiche permettono alla macchina di essere unica nel suo genere. Questo potrebbe essere un occasione per modificare, se non innovare, il procedimento di collaudo esistente sulle facciate continue. Per cui si potrebbe arrivare a scrivere un documento CNR, per poi essere assorbito nelle NTC. Inoltre la macchina di prova si propone di essere uno strumento adatto alla ricerca e allo sviluppo di prodotti maggiormente qualificati da immettere sul mercato.

Comportamento sismico del curtain wall. Implementazione dell'impianto di collaudo per componenti di facciata continua installato presso ITC Istituto per le Tecnologie della Costruzione del Consiglio Nazionale delle Ricerche

TATEO, RENATO
2012/2013

Abstract

L’obiettivo principale della presente tesi è quello di elaborare una modifica ad un impianto di collaudo per componenti di facciata su scala reale, allo scopo di renderlo capace di verificare le prestazioni relative ai carichi sismici. Il presente lavoro è stato realizzato attraverso la collaborazione dell’Istituto ITC CNR con sede a San Giuliano Milanese. Si è partiti con lo studio del comportamento sismico delle principali tipologie di curtain wall. Si sono studiate le varie normative a livello internazionale riguardanti il tema della sismica per le facciate continue, allo scopo di rendere la macchina di prova capace di soddisfare le indicazioni fornite dai vari paesi. Si sono descritte le principali prove di laboratorio da effettuare sui curtain wall. Si è descritto il principio di funzionamento meccanico e impiantistico della macchina allo stato attuale, e il relativo metodo di prova adoperato. In seguito si sono proposte le modifiche da apportare all’impianto sia dal punto di vista impiantistico che dal punto di vista della metodologia di prova. Si è andati a determinare la tipologia e l’entità di movimento sismico che l’impianto dovrà applicare al provino. Si è affrontata la problematica relativa al mantenimento della tenuta all’acqua e all’aria durante la sequenza di prova, agendo con materiali in gomma naturale. Si è affrontato il problema dalla dissipazione dell’energia sismica da garantire durante i test, al fine di preservare l’integrità della macchina di prova e della struttura ospitante, operando con materiali a memoria di forma. L’impianto di collaudo studiato sarà capace di eseguire test sismici su campioni in scala reale e di svolgerli all’interno di una sequenza di prova. Queste caratteristiche permettono alla macchina di essere unica nel suo genere. Questo potrebbe essere un occasione per modificare, se non innovare, il procedimento di collaudo esistente sulle facciate continue. Per cui si potrebbe arrivare a scrivere un documento CNR, per poi essere assorbito nelle NTC. Inoltre la macchina di prova si propone di essere uno strumento adatto alla ricerca e allo sviluppo di prodotti maggiormente qualificati da immettere sul mercato.
CAVANNA, GIOVANNI
ING VI - Scuola di Ingegneria Edile-Architettura
18-dic-2013
2012/2013
Tesi di laurea Magistrale
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