La mancanza di opportuni finanziamenti rappresenta l’ostacolo principale alla riqualificazione energetica del patrimonio esistente nel settore residenziale sociale. Il presente elaborato si propone di indagare l’applicazione del contratto a rendimento energetico, Energy Performance Contract (“EPC”) nell’ambito dell’edilizia residenziale sociale (“ERS”), in cui un’azienda di servizi energetici Energy Service Company (“ESCO”) investe in un programma di riqualificazione completo (ad es. isolamento dell’edificio, sostituzione dell’impianto di riscaldamento, installazione di impianti a fonti rinnovabili, ecc...) e viene remunerata dai risparmi generati dalla minore spesa energetica del patrimonio immobiliare. Il primo capitolo è dedicato ad una panoramica del quadro sull’efficienza energetica, descrivendo gli aspetti più significativi delle direttive internazionali e nazionali sull’argomento. Il secondo capitolo è dedicato alla descrizione del patrimonio esistente di edilizia residenziale sociale in Italia in particolare le modalità di intervento di riqualificazione sul patrimonio costruito con una particolare attenzione per l’efficienza energetica. L’emanazione della Direttiva Europea sull’efficienza energetica degli edifici (EPBD 2002/91/CE) ha accelerato la diffusione di strategie di efficientamento energetico individuando nel patrimonio edilizio esistente un settore strategico per la riduzione dei consumi energetici e definiscono specifiche prescrizioni da rispettare negli interventi sul patrimonio costruito. Nel terzo capitolo sono descritti gli aspetti caratteristici delle società ESCO, dall’indagine preliminare (audit energetico) agli strumenti finanziari a disposizione, evidenziando i vantaggi e svantaggi per i Clienti di tali società, ma anche i rischi connessi a questo tipo di attività. Il vantaggio maggiore che deriva dall’utilizzo di finanziamenti tramite terzi con il coinvolgimento delle ESCO è nel fatto che le ESCO si assumono completamente l’onere economico dell’intervento finanziandolo interamente, senza che l’utenza sia coinvolta a livello economico. Il guadagno dell’ESCO infatti è nella gestione dell’energia successivamente all’intervento. Uno dei problemi relativi alle ESCO è quello di poter usufruire di garanzie nel caso di interventi che presentino margini di rischio elevati. Il quarto capitolo presenta il modello contrattuale dell’Energy Performance Contract, evidenziandone le caratteristiche principali ed applicandolo in tutte le fasi di riqualificazione energetica, dall’identificazione del patrimonio di edilizia sociale sul quale intervenire al monitoraggio dei risultati dopo intervento di efficientamento energetico. Infine il quinto ed ultimo capitolo descrive un caso studio all’interno del progetto europeo FRESH (Financing energy Refurbishment for Social Housing) dove l’edificio di edilizia residenziale pubblico di Via Maramotti, nel Comune di Reggio Emilia, costruito nel 1981 e costituito da 13 unità abitative, è stato oggetto di un bando che ha previsto un contratto di performance energetica (Energy performance contract). Nel caso studio in esame il contratto di performance energetica oggetto del bando comprendeva il completo rinnovamento degli impianti tecnologici al fine di ottenere sufficienti risparmi di consumi per poter ripagare l’intervento stesso più il costo del servizio energetico comprensivo della fornitura di combustibile per l’impianto di riscaldamento invernale.

Energy Service Company (ESCO) e Edilizia Residenziale Sociale (ERS). Applicazione degli energy performance contract agli interventi di riqualificazione energetica

MULAZZI, ANDREA
2012/2013

Abstract

La mancanza di opportuni finanziamenti rappresenta l’ostacolo principale alla riqualificazione energetica del patrimonio esistente nel settore residenziale sociale. Il presente elaborato si propone di indagare l’applicazione del contratto a rendimento energetico, Energy Performance Contract (“EPC”) nell’ambito dell’edilizia residenziale sociale (“ERS”), in cui un’azienda di servizi energetici Energy Service Company (“ESCO”) investe in un programma di riqualificazione completo (ad es. isolamento dell’edificio, sostituzione dell’impianto di riscaldamento, installazione di impianti a fonti rinnovabili, ecc...) e viene remunerata dai risparmi generati dalla minore spesa energetica del patrimonio immobiliare. Il primo capitolo è dedicato ad una panoramica del quadro sull’efficienza energetica, descrivendo gli aspetti più significativi delle direttive internazionali e nazionali sull’argomento. Il secondo capitolo è dedicato alla descrizione del patrimonio esistente di edilizia residenziale sociale in Italia in particolare le modalità di intervento di riqualificazione sul patrimonio costruito con una particolare attenzione per l’efficienza energetica. L’emanazione della Direttiva Europea sull’efficienza energetica degli edifici (EPBD 2002/91/CE) ha accelerato la diffusione di strategie di efficientamento energetico individuando nel patrimonio edilizio esistente un settore strategico per la riduzione dei consumi energetici e definiscono specifiche prescrizioni da rispettare negli interventi sul patrimonio costruito. Nel terzo capitolo sono descritti gli aspetti caratteristici delle società ESCO, dall’indagine preliminare (audit energetico) agli strumenti finanziari a disposizione, evidenziando i vantaggi e svantaggi per i Clienti di tali società, ma anche i rischi connessi a questo tipo di attività. Il vantaggio maggiore che deriva dall’utilizzo di finanziamenti tramite terzi con il coinvolgimento delle ESCO è nel fatto che le ESCO si assumono completamente l’onere economico dell’intervento finanziandolo interamente, senza che l’utenza sia coinvolta a livello economico. Il guadagno dell’ESCO infatti è nella gestione dell’energia successivamente all’intervento. Uno dei problemi relativi alle ESCO è quello di poter usufruire di garanzie nel caso di interventi che presentino margini di rischio elevati. Il quarto capitolo presenta il modello contrattuale dell’Energy Performance Contract, evidenziandone le caratteristiche principali ed applicandolo in tutte le fasi di riqualificazione energetica, dall’identificazione del patrimonio di edilizia sociale sul quale intervenire al monitoraggio dei risultati dopo intervento di efficientamento energetico. Infine il quinto ed ultimo capitolo descrive un caso studio all’interno del progetto europeo FRESH (Financing energy Refurbishment for Social Housing) dove l’edificio di edilizia residenziale pubblico di Via Maramotti, nel Comune di Reggio Emilia, costruito nel 1981 e costituito da 13 unità abitative, è stato oggetto di un bando che ha previsto un contratto di performance energetica (Energy performance contract). Nel caso studio in esame il contratto di performance energetica oggetto del bando comprendeva il completo rinnovamento degli impianti tecnologici al fine di ottenere sufficienti risparmi di consumi per poter ripagare l’intervento stesso più il costo del servizio energetico comprensivo della fornitura di combustibile per l’impianto di riscaldamento invernale.
ING VI - Scuola di Ingegneria Edile-Architettura
18-dic-2013
2012/2013
Tesi di laurea Magistrale
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