La storia di Vigevano vede il susseguirsi di importanti protagonisti, dal punto di vista culturale, storico e artistico a partire dalla storia dei Visconti che hanno lasciato in eredità un grande patrimonio architettonico come Piazza Ducale, ideata e decorata ad opera del Bramante e Leonardo, fino ad arrivare a personaggi del nostro secolo come Lucio Mastronardi, scrittore, e Eleonora Duse, simbolo indiscusso del teatro moderno. Tra questi Leonardo da Vinci è la figura dal quale il Comune di Vigevano, in collaborazione con lo studio associato Migliore+Servetto di Milano, parte per la riqualifica del Castello Visconteo Sforzesco, progettando un centro multimediale a lui dedicato. Un museo senza contenuto che approfondisce gli innumerevoli campi di ricerca dello scienziato, un centro multimediale in linea con la ricerca altamente tecnologica che lo stesso segue nel suo percorso. Leonardo da Vinci oltre che artista, è stato un grande scenografo in quanto ideatore di allestimenti teatrali e di strumenti musicali meccanizzati.La prima parte della Tesi è dedicata allo sviluppo storico e tecnologico della New Media Art cercando di indagare, attraverso anche la ricerca di casi studio, quali fossero le basi cronologiche e tecniche di questo tipo di arte, e quanto l'avvento dei media e delle nuove tecnologie abbiano influenzato gli artisti nelle discipline (dalla performance alle installazioni..) E’ da qui che parte l‘ idea che vede, successivamente, la progettazione di un nuovo polo creativo, didattico, sperimentale e espositivo basato sulle arti digitali, tecniche e tecnologie utilizzate anche negl’attuali sistemi di scenografia. Nasce così la Digital Factory, concepita come un centro d'arte e tecnologia dedicata alla ricerca e la sperimentazione digitale. Si tratta di un incubatore di creatività vivace, dove artisti e studenti si impegnano attivamente ad affrontare i nuovi sistemi e espongono ad un pubblico ampio e diversificato i loro progetti sulle nuove tecnologie di media art. Il piano di progetto è stato sviluppato secondo un Masterplan generale, e in particolare mi sono voluta concentrare sulla progettazione dei tre piani che riguardano i Laboratori didattici, che sono il vero fulcro della Digital Factory.

Digital factory. Sviluppo storico della new media art e progetto di un centro multimediale nel Castello Sforzesco di Vigevano

MARCONI, MARTA
2012/2013

Abstract

La storia di Vigevano vede il susseguirsi di importanti protagonisti, dal punto di vista culturale, storico e artistico a partire dalla storia dei Visconti che hanno lasciato in eredità un grande patrimonio architettonico come Piazza Ducale, ideata e decorata ad opera del Bramante e Leonardo, fino ad arrivare a personaggi del nostro secolo come Lucio Mastronardi, scrittore, e Eleonora Duse, simbolo indiscusso del teatro moderno. Tra questi Leonardo da Vinci è la figura dal quale il Comune di Vigevano, in collaborazione con lo studio associato Migliore+Servetto di Milano, parte per la riqualifica del Castello Visconteo Sforzesco, progettando un centro multimediale a lui dedicato. Un museo senza contenuto che approfondisce gli innumerevoli campi di ricerca dello scienziato, un centro multimediale in linea con la ricerca altamente tecnologica che lo stesso segue nel suo percorso. Leonardo da Vinci oltre che artista, è stato un grande scenografo in quanto ideatore di allestimenti teatrali e di strumenti musicali meccanizzati.La prima parte della Tesi è dedicata allo sviluppo storico e tecnologico della New Media Art cercando di indagare, attraverso anche la ricerca di casi studio, quali fossero le basi cronologiche e tecniche di questo tipo di arte, e quanto l'avvento dei media e delle nuove tecnologie abbiano influenzato gli artisti nelle discipline (dalla performance alle installazioni..) E’ da qui che parte l‘ idea che vede, successivamente, la progettazione di un nuovo polo creativo, didattico, sperimentale e espositivo basato sulle arti digitali, tecniche e tecnologie utilizzate anche negl’attuali sistemi di scenografia. Nasce così la Digital Factory, concepita come un centro d'arte e tecnologia dedicata alla ricerca e la sperimentazione digitale. Si tratta di un incubatore di creatività vivace, dove artisti e studenti si impegnano attivamente ad affrontare i nuovi sistemi e espongono ad un pubblico ampio e diversificato i loro progetti sulle nuove tecnologie di media art. Il piano di progetto è stato sviluppato secondo un Masterplan generale, e in particolare mi sono voluta concentrare sulla progettazione dei tre piani che riguardano i Laboratori didattici, che sono il vero fulcro della Digital Factory.
ARC III - Scuola del Design
18-dic-2013
2012/2013
Tesi di laurea Magistrale
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