A partire da un processo fisico di relazioni tra artefatto umano e natura interpretato dai paesaggi minimi, ho voluto indagare ed approfondire a livello mentale quello che accade nel momento in cui l’uomo vive, osserva e si rapporta con territorio, creando un paesaggio. La ricerca verte nel definire e descrivere un percorso che parte da un confronto diretto e concreto con la realtà , per poi essere approfondito attraverso lo sguardo, la percezione e quindi sensibilità di ognuno. Questa esperienza cognitiva permette all’individuo di ricreare delle immagini nella sua mente, dando vita al suo paesaggio ideale. Lo scenario di progetto rappresenta in maniera esemplificativa queste fasi mentali, favorendo così un’ interazione feconda con il territorio.
Dal rimpianto di un territorio perduto al bisogno di un paesaggio sperato. Dalla nostalgia del territorio al desiderio di paesaggio
SOMENZI, MARIA LETIZIA
2012/2013
Abstract
A partire da un processo fisico di relazioni tra artefatto umano e natura interpretato dai paesaggi minimi, ho voluto indagare ed approfondire a livello mentale quello che accade nel momento in cui l’uomo vive, osserva e si rapporta con territorio, creando un paesaggio. La ricerca verte nel definire e descrivere un percorso che parte da un confronto diretto e concreto con la realtà , per poi essere approfondito attraverso lo sguardo, la percezione e quindi sensibilità di ognuno. Questa esperienza cognitiva permette all’individuo di ricreare delle immagini nella sua mente, dando vita al suo paesaggio ideale. Lo scenario di progetto rappresenta in maniera esemplificativa queste fasi mentali, favorendo così un’ interazione feconda con il territorio.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/89208