I mega eventi internazionali come le Esposizioni Universali, le Fiere e i grandi appuntamenti sportivi attirano un forte interesse a livello mondiale e rappresentano una grande opportunità di accelerazione dei processi di riqualificazione e di rigenerazione delle metropoli: la possibilità di rilanciare l’immagine e l’economia della città, di far conoscere la propria cultura a livello internazionale e di ispirare le nuove generazioni attraverso un messaggio, sono solo alcuni dei pretesti per giustificare l’intervento nel tessuto urbano con importanti progetti. In questo contesto culturale, emerge la figura di una nuova tipologia di viaggiatore: il nomade. Il fenomeno del nomadismo contemporaneo si esplicita in un insediamento con forme abitative strettamente legate alla temporaneità, che comporta un cambiamento nelle tradizionali relazioni tra il singolo, lo spazio urbano e lo spazio intimo dell’abitazione. In quest’ ottica, l’abitare temporaneo indica una nuova condizione dell’esistenza umana: l’uomo contemporaneo, al centro di una realtà fatta di flussi e di comunicazioni, rappresenta il fulcro della nuova casa ideale che, priva di dimensioni finite ed autonoma, diventa una protesi, un prolungamento dell’individuo. In una società multietnica globale, le strutture ricettive, crocevia della nostra società nomade, devono svolgere il ruolo 8 di luoghi di incontro e di comunicazione, non solo di residenze di breve periodo per il pubblico. Tuttavia, non tutte le categorie di viaggiatori sono sempre in grado di far fronte alle spese di trasporto e pernottamento in località esotiche: il target degli studenti, per esempio, è rappresentativo di una importante fetta di “pendolari”, le cui esigenze economiche influenzano largamente sulla scelta della modalità di spostamento e delle strutture ricettive. Per questo motivo, da vent’anni a questa parte, si è registrato un incremento sostanziale delle soluzioni di ospitalità low cost, indice del grande successo delle iniziative di accoglienza alternativa, che punta all’arricchimento personale tramite condivisioni di esperienza. Il cosiddetto “turismo delle emozioni” costituisce dunque un importante valore aggiunto e stabilisce una nuova modalità di viaggio, basato sullo scambio culturale. In occasione di Expo2015, a Milano sono attesi più di 21 milioni di visitatori ed il problema dell’accoglienza risulta di primaria importanza. In particolare, considerato il numero degli addetti ai lavori che si stanzieranno a Milano nel villaggio Expo, bisogna necessariamente prevedere il rischio dell’insufficienza di posti letto ed anticipare il problema, pensando ad una soluzione semplice e low cost, adattabile agli alloggi esistenti. La proposta è quella di un prodotto-servizio, pensato in tutte le sue fasi, dalla produzione allo smaltimento, che soddisfi le esigenze individuali. CD-ROOM è un kit di facile assemblaggio, intuitivo, trasportabile ed ecologico, composto da elementi modulari, a partire dai quali realizzare il proprio sistema di arredo.

L'abitare temporaneo. Un progetto di ospitalità parassita per il villaggio Expo di Milano 2015

MARANGIONE, MARTINA
2012/2013

Abstract

I mega eventi internazionali come le Esposizioni Universali, le Fiere e i grandi appuntamenti sportivi attirano un forte interesse a livello mondiale e rappresentano una grande opportunità di accelerazione dei processi di riqualificazione e di rigenerazione delle metropoli: la possibilità di rilanciare l’immagine e l’economia della città, di far conoscere la propria cultura a livello internazionale e di ispirare le nuove generazioni attraverso un messaggio, sono solo alcuni dei pretesti per giustificare l’intervento nel tessuto urbano con importanti progetti. In questo contesto culturale, emerge la figura di una nuova tipologia di viaggiatore: il nomade. Il fenomeno del nomadismo contemporaneo si esplicita in un insediamento con forme abitative strettamente legate alla temporaneità, che comporta un cambiamento nelle tradizionali relazioni tra il singolo, lo spazio urbano e lo spazio intimo dell’abitazione. In quest’ ottica, l’abitare temporaneo indica una nuova condizione dell’esistenza umana: l’uomo contemporaneo, al centro di una realtà fatta di flussi e di comunicazioni, rappresenta il fulcro della nuova casa ideale che, priva di dimensioni finite ed autonoma, diventa una protesi, un prolungamento dell’individuo. In una società multietnica globale, le strutture ricettive, crocevia della nostra società nomade, devono svolgere il ruolo 8 di luoghi di incontro e di comunicazione, non solo di residenze di breve periodo per il pubblico. Tuttavia, non tutte le categorie di viaggiatori sono sempre in grado di far fronte alle spese di trasporto e pernottamento in località esotiche: il target degli studenti, per esempio, è rappresentativo di una importante fetta di “pendolari”, le cui esigenze economiche influenzano largamente sulla scelta della modalità di spostamento e delle strutture ricettive. Per questo motivo, da vent’anni a questa parte, si è registrato un incremento sostanziale delle soluzioni di ospitalità low cost, indice del grande successo delle iniziative di accoglienza alternativa, che punta all’arricchimento personale tramite condivisioni di esperienza. Il cosiddetto “turismo delle emozioni” costituisce dunque un importante valore aggiunto e stabilisce una nuova modalità di viaggio, basato sullo scambio culturale. In occasione di Expo2015, a Milano sono attesi più di 21 milioni di visitatori ed il problema dell’accoglienza risulta di primaria importanza. In particolare, considerato il numero degli addetti ai lavori che si stanzieranno a Milano nel villaggio Expo, bisogna necessariamente prevedere il rischio dell’insufficienza di posti letto ed anticipare il problema, pensando ad una soluzione semplice e low cost, adattabile agli alloggi esistenti. La proposta è quella di un prodotto-servizio, pensato in tutte le sue fasi, dalla produzione allo smaltimento, che soddisfi le esigenze individuali. CD-ROOM è un kit di facile assemblaggio, intuitivo, trasportabile ed ecologico, composto da elementi modulari, a partire dai quali realizzare il proprio sistema di arredo.
GALLUZZO, LAURA
ARC III - Scuola del Design
18-dic-2013
2012/2013
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/89226