L’individuo, ha da sempre legato la sua storia all’ambiente, al territorio e al paesaggio ritrovando in esso i suoi valori esistenziali. Oggi come conseguenza dell’industrializzazione, agricola e urbana, e la globalizzazione, l’uomo ha perso i propri punti di riferimento, questa perdita lo ha portato ad ancorarsi al proprio luogo, a cercare quel che lo rassicura - le tradizioni, il campanile del paese, l’eterno ordine dei campi o il folclore pittoresco -, un comportamento sociale questo, che sta diventando sempre più diffuso. Agropolis Botanic Garden, nasce dalla necessità di riqualificare il Castello Sforzesco di Vigevano , attraverso la creazione di un centro di alta formazione del paesaggio. Un centro che possa uscire dalla realtà locale di Vigevano e relazionarsi a realtà più ampie , specialmente in occasione dell’Expo acquistando così un respiro più internazionale. Agropolis ha come obiettivo quello di nobilitare il lavoro agricolo considerandolo come punto di partenza per un sapere più “alto”. E’ una Polis del mondo agricolo dove al suo interno non solo è possibile studiare e divulgare il sapere, ma una “città nella città”, ovvero un alveolo dove vivere a contatto con un paesaggio e con specialisti in grado di innalzare il valore di una semplice esperienza nel verde. Una visione sperimentale e divulgativa degli aspetti del paesaggio e del territorio è alla base dello sviluppo delle aree. Da qui la volontà di creare spazi finalizzati alla ricerca analitica ed empirica: il Green lab, Laboratorio di ricerca ad alto livello di sperimentazione; e altri dedicati ad un sapere condiviso, che si apra verso l’esterno: la Community, uno spazio di divulgazione e diffusione del sapere rivolto alla natura e alla qualità del cibo, all’interno del quale prendono forma la zona della corte giardino, con l’orto botanico e l’orto didattico, e la zona dell’Emporio del gusto, luogo di scambio e di interrelazione che ha come fil-rouge la qualità del cibo. Sono due dunque i valori attorno ai quali ruota il Botanic Garden: la sperimentazione e la divulgazione, ed è attraverso questi che si crea un circolo virtuoso in cui Agropolis non solo è un centro, nel quale nascono idee e valori, ma anche uno snodo attraverso il quale queste idee si possono diffondere.
Agropolis botanic garden. Centro di alta formazione paesaggistica per lo studio, la ricerca e la sperimentazione, all'interno del castello sforzesco di Vigevano
DI CAPRIO, KATIA;SENO, CHIARA
2012/2013
Abstract
L’individuo, ha da sempre legato la sua storia all’ambiente, al territorio e al paesaggio ritrovando in esso i suoi valori esistenziali. Oggi come conseguenza dell’industrializzazione, agricola e urbana, e la globalizzazione, l’uomo ha perso i propri punti di riferimento, questa perdita lo ha portato ad ancorarsi al proprio luogo, a cercare quel che lo rassicura - le tradizioni, il campanile del paese, l’eterno ordine dei campi o il folclore pittoresco -, un comportamento sociale questo, che sta diventando sempre più diffuso. Agropolis Botanic Garden, nasce dalla necessità di riqualificare il Castello Sforzesco di Vigevano , attraverso la creazione di un centro di alta formazione del paesaggio. Un centro che possa uscire dalla realtà locale di Vigevano e relazionarsi a realtà più ampie , specialmente in occasione dell’Expo acquistando così un respiro più internazionale. Agropolis ha come obiettivo quello di nobilitare il lavoro agricolo considerandolo come punto di partenza per un sapere più “alto”. E’ una Polis del mondo agricolo dove al suo interno non solo è possibile studiare e divulgare il sapere, ma una “città nella città”, ovvero un alveolo dove vivere a contatto con un paesaggio e con specialisti in grado di innalzare il valore di una semplice esperienza nel verde. Una visione sperimentale e divulgativa degli aspetti del paesaggio e del territorio è alla base dello sviluppo delle aree. Da qui la volontà di creare spazi finalizzati alla ricerca analitica ed empirica: il Green lab, Laboratorio di ricerca ad alto livello di sperimentazione; e altri dedicati ad un sapere condiviso, che si apra verso l’esterno: la Community, uno spazio di divulgazione e diffusione del sapere rivolto alla natura e alla qualità del cibo, all’interno del quale prendono forma la zona della corte giardino, con l’orto botanico e l’orto didattico, e la zona dell’Emporio del gusto, luogo di scambio e di interrelazione che ha come fil-rouge la qualità del cibo. Sono due dunque i valori attorno ai quali ruota il Botanic Garden: la sperimentazione e la divulgazione, ed è attraverso questi che si crea un circolo virtuoso in cui Agropolis non solo è un centro, nel quale nascono idee e valori, ma anche uno snodo attraverso il quale queste idee si possono diffondere.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/89245