Festivals and events create an opportunity for people to come together and create enriching memories. However, it is a challenge to create something meaningful, yet efficient, so the search to evolve and adapt to the visitors’ needs is constant. During my internship, I had the opportunity of working together with esterni, a cultural association in Milan, that designs public spaces and services for small and large communities, promotes and produces events of aggregation, and develops collective communication campaigns. Their main aim is to reclaim public space and build a new community based on socialisation, which will lead to a new way of collaborating and sharing knowledge for the common welfare. This is the main concern in the idealisation of their biggest and oldest project: the Milano Film Festival. Despite the extent of their experience in the field, they are always looking for innovative solutions to improve it, and respond to their commitment. While working with them, I came across the challenge of collaborating in this big event, by creating a solution for an ongoing problem that could bring new value to this event. The service proposition would be tested in the 2013 edition, and could be used in the future. It was, however, important not to overlook their main values and make them a central part of the project. The main aim was to create stronger connection between the Festival locations and also between the users themselves, as most people still have a hard time finding their way in the Festival’s vast programme or moving around inside it. In order to solve these issues I decided to propose a planner with a “twist”. In other words, to create an itinerary planner, based on the event schedule, with all the necessary details to live the experience, including transportation tips. On top of that, keeping in mind the values and participatory mentality of the Festival, I also included a social aspect to it, making it a way to build a community by sharing one’s plans with friends or meeting new people with similar interests. This concept and final proposal will be described in detail in this essay. In addition, due to the fact that it deals with a very omnibus context, touching different areas of expertise and various topics, it will be preceded by a set of necessary research information, to better understand the various choices and directions included in the project.

Gli eventi e i festival offrono alle persone un’opportunità di incontrarsi e contribuiscono a fare vivere esperienze memorabili. Tuttavia, creare qualcosa di significativo e efficiente è una sfida, e cosi la ricerca per evolversi e adattarsi alle esigenze dei visitatori è sempre costante. Nel corso del mio tirocinio, ho avuto l’opportunità di lavorare con esterni, un’associazione culturale di Milano che si occupa di progettare gli spazi pubblici e servizi per piccole e grandi comunità, promuove e produce eventi di socializzazione, e sviluppa campagne di comunicazione collettiva. Il loro scopo principale è di riappropriarsi degli spazi pubblici e di costruire una nuova comunità basata sulla socializzazione, che possa portare a nuovi modi di collaborare e condividere le conoscenze per il progresso della società. Questo è l’obiettivo principale del loro più grande e storico progetto: il Milano Film Festival. Nonostante la loro vasta esperienza nel campo, sono sempre alla ricerca di soluzioni innovative per migliorare il Festival e raggiungere i propri obiettivi. Durante il periodo in cui ho lavorato con esterni, si è presentata l’opportunità di collaborare a questo grande evento, per creare una soluzione a un problema persistente, che potesse portare un valore aggiunto a questa manifestazione. La soluzione da me proposta sarebbe stata testata nell’edizione del 2013, per poi essere impiegata nel futuro. Tuttavia era molto importante non prescindere dai loro principali valori, ma anzi metterli al centro del nuovo progetto. Lo scopo principale era di creare un collegamento più forte tra le location del Festival e tra gli stessi partecipanti, dato che molti di loro incontrano difficoltà nell’orientarsi all’interno del vasto programma del Festival o nello spostarsi al suo interno. Al fine di risolvere queste problematiche, ho deciso di proporre un planner particolare. In altre parole, ho realizzato un planner di percorsi organizzato in base all’agenda dell’evento con tutti i dettagli necessari per vivere l’esperienza, inclusi suggerimenti per spostarsi. In più, tenendo presente i valori e la filosofia di partecipazione del Festival, ho anche incluso una caratteristica sociale, trasformando il planner in un modo di costruire una comunità, partendo dalla condivisione dei programmi individuali con i propri amici, per arrivare poi all’incontrare nuove persone con simili interessi. Il concept e lo scopo finale del planner saranno descritti in dettaglio al interno del lavoro di tesi. In più, dal momento che l’argomento si relaziona con contesti tra loro molto differenti, sarà presentata una ricerca di informazioni utili a una migliore comprensione delle scelte e delle decisioni che caratterizzano il progetto.

MFFPlanner. A social itinerary planner for the Milano Film Festival

GASPAR PINHEIRO, SOFIA ALEXANDRA
2012/2013

Abstract

Festivals and events create an opportunity for people to come together and create enriching memories. However, it is a challenge to create something meaningful, yet efficient, so the search to evolve and adapt to the visitors’ needs is constant. During my internship, I had the opportunity of working together with esterni, a cultural association in Milan, that designs public spaces and services for small and large communities, promotes and produces events of aggregation, and develops collective communication campaigns. Their main aim is to reclaim public space and build a new community based on socialisation, which will lead to a new way of collaborating and sharing knowledge for the common welfare. This is the main concern in the idealisation of their biggest and oldest project: the Milano Film Festival. Despite the extent of their experience in the field, they are always looking for innovative solutions to improve it, and respond to their commitment. While working with them, I came across the challenge of collaborating in this big event, by creating a solution for an ongoing problem that could bring new value to this event. The service proposition would be tested in the 2013 edition, and could be used in the future. It was, however, important not to overlook their main values and make them a central part of the project. The main aim was to create stronger connection between the Festival locations and also between the users themselves, as most people still have a hard time finding their way in the Festival’s vast programme or moving around inside it. In order to solve these issues I decided to propose a planner with a “twist”. In other words, to create an itinerary planner, based on the event schedule, with all the necessary details to live the experience, including transportation tips. On top of that, keeping in mind the values and participatory mentality of the Festival, I also included a social aspect to it, making it a way to build a community by sharing one’s plans with friends or meeting new people with similar interests. This concept and final proposal will be described in detail in this essay. In addition, due to the fact that it deals with a very omnibus context, touching different areas of expertise and various topics, it will be preceded by a set of necessary research information, to better understand the various choices and directions included in the project.
ARC III - Scuola del Design
18-dic-2013
2012/2013
Gli eventi e i festival offrono alle persone un’opportunità di incontrarsi e contribuiscono a fare vivere esperienze memorabili. Tuttavia, creare qualcosa di significativo e efficiente è una sfida, e cosi la ricerca per evolversi e adattarsi alle esigenze dei visitatori è sempre costante. Nel corso del mio tirocinio, ho avuto l’opportunità di lavorare con esterni, un’associazione culturale di Milano che si occupa di progettare gli spazi pubblici e servizi per piccole e grandi comunità, promuove e produce eventi di socializzazione, e sviluppa campagne di comunicazione collettiva. Il loro scopo principale è di riappropriarsi degli spazi pubblici e di costruire una nuova comunità basata sulla socializzazione, che possa portare a nuovi modi di collaborare e condividere le conoscenze per il progresso della società. Questo è l’obiettivo principale del loro più grande e storico progetto: il Milano Film Festival. Nonostante la loro vasta esperienza nel campo, sono sempre alla ricerca di soluzioni innovative per migliorare il Festival e raggiungere i propri obiettivi. Durante il periodo in cui ho lavorato con esterni, si è presentata l’opportunità di collaborare a questo grande evento, per creare una soluzione a un problema persistente, che potesse portare un valore aggiunto a questa manifestazione. La soluzione da me proposta sarebbe stata testata nell’edizione del 2013, per poi essere impiegata nel futuro. Tuttavia era molto importante non prescindere dai loro principali valori, ma anzi metterli al centro del nuovo progetto. Lo scopo principale era di creare un collegamento più forte tra le location del Festival e tra gli stessi partecipanti, dato che molti di loro incontrano difficoltà nell’orientarsi all’interno del vasto programma del Festival o nello spostarsi al suo interno. Al fine di risolvere queste problematiche, ho deciso di proporre un planner particolare. In altre parole, ho realizzato un planner di percorsi organizzato in base all’agenda dell’evento con tutti i dettagli necessari per vivere l’esperienza, inclusi suggerimenti per spostarsi. In più, tenendo presente i valori e la filosofia di partecipazione del Festival, ho anche incluso una caratteristica sociale, trasformando il planner in un modo di costruire una comunità, partendo dalla condivisione dei programmi individuali con i propri amici, per arrivare poi all’incontrare nuove persone con simili interessi. Il concept e lo scopo finale del planner saranno descritti in dettaglio al interno del lavoro di tesi. In più, dal momento che l’argomento si relaziona con contesti tra loro molto differenti, sarà presentata una ricerca di informazioni utili a una migliore comprensione delle scelte e delle decisioni che caratterizzano il progetto.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/89250