The purpose of this research, born in the Intermediate Design Landscapes, is launching a new methodology to recover the urban spaces known as urban space in-between or interstitial urban space. Those space are mostly typical of the modern’s cities territories. Through the observation of the urban sprawl, the study aims to recover those space, experiment a new configuration, adding value. Creating a new model which can be applied broadly to improve the configuration of the all cities is the main objective of this research. The starting point of the study are codes called pattern as well. The codification of those patterns will result in different strategies such as linear, punctiform or layer, to improve the interstitial urban space. The object of the study is the railway located in the North-East of Milan which historically has marked a fracture into the territory of the city, changing not only the morphology but also the social attitudes and behaviors. The railway built into the former track of Scalo Farini, seems an “iron river” running through the city, separating the territory in two blocks. The model found aims to restore the harmony of the territory, adding values and creating a dialogue.

Questo lavoro di ricerca nasce all’interno del Laboratorio di Sintesi Finale, e si sviluppa a partire dall’osservazione della città diffusa e degli spazi residuali urbani che chiameremo spazi urbani in-between i quali caratterizzano il territorio della città odierna. Dopo aver ricostruito i processi di formazione/deformazione della città contemporanea e degli spazi urbani interstiziali, propongo una metodologia progettuale tesa a recuperare quest’ultimi, per valorizzarne le potenzialità, e a sperimentare una possibile configurazione degli stessi: il progetto nascerà quindi dell’assemblaggio di codici, o pattern, la cui codificazione si tradurrà in una serie di strategie compositive (lineari, puntiformi o a layer), per la trasformazione degli spazi urbani in-between. Scenario di progetto è la ferrovia che, da sempre ha modellato e mutato il tessuto urbano di una città definendo nuovi confini e relazioni. In questo capitolo affronto le rilevanti trasformazioni e mutamenti che l’infrastruttura ferroviaria ha prodotto nella struttura del territorio, nel suo tessuto urbano e nella vita quotidiana introducendo nuove concezioni e comportamenti spazio-temporali. Nello specifico, è stata approfondita l’evoluzione della rete ferroviaria a Milano dove l’avvento della ferrovia si è configurato come una frattura che ha vincolato lo sviluppo morfologico e le successive trasformazioni della città stessa. L’area di progetto si colloca nella parte nord-est di Milano, nell’ ex scarico merci di Scalo Farini, un fiume sinuoso di ferro che sembra attraversare la città dividendola in due blocchi separati. Partendo dalla lettura dei segni infrastrutturali quali tracce caratterizzanti lo spazio esistente, si tenterà, attraverso l’attuazione della metodologia precedentemente descritta, di operare una “ricucitura”, creando un dialogo tra la frattura e la città/territorio circostante evidenziando le relazioni tra le due parti di città smembrata, generando nuovi valori.

Una metodologia compositiva per gli spazi urbani in-between. Codici e strategie codificative applicate a scalo Farini

BRIZZI, CHIARA
2012/2013

Abstract

The purpose of this research, born in the Intermediate Design Landscapes, is launching a new methodology to recover the urban spaces known as urban space in-between or interstitial urban space. Those space are mostly typical of the modern’s cities territories. Through the observation of the urban sprawl, the study aims to recover those space, experiment a new configuration, adding value. Creating a new model which can be applied broadly to improve the configuration of the all cities is the main objective of this research. The starting point of the study are codes called pattern as well. The codification of those patterns will result in different strategies such as linear, punctiform or layer, to improve the interstitial urban space. The object of the study is the railway located in the North-East of Milan which historically has marked a fracture into the territory of the city, changing not only the morphology but also the social attitudes and behaviors. The railway built into the former track of Scalo Farini, seems an “iron river” running through the city, separating the territory in two blocks. The model found aims to restore the harmony of the territory, adding values and creating a dialogue.
ARC III - Scuola del Design
18-dic-2013
2012/2013
Questo lavoro di ricerca nasce all’interno del Laboratorio di Sintesi Finale, e si sviluppa a partire dall’osservazione della città diffusa e degli spazi residuali urbani che chiameremo spazi urbani in-between i quali caratterizzano il territorio della città odierna. Dopo aver ricostruito i processi di formazione/deformazione della città contemporanea e degli spazi urbani interstiziali, propongo una metodologia progettuale tesa a recuperare quest’ultimi, per valorizzarne le potenzialità, e a sperimentare una possibile configurazione degli stessi: il progetto nascerà quindi dell’assemblaggio di codici, o pattern, la cui codificazione si tradurrà in una serie di strategie compositive (lineari, puntiformi o a layer), per la trasformazione degli spazi urbani in-between. Scenario di progetto è la ferrovia che, da sempre ha modellato e mutato il tessuto urbano di una città definendo nuovi confini e relazioni. In questo capitolo affronto le rilevanti trasformazioni e mutamenti che l’infrastruttura ferroviaria ha prodotto nella struttura del territorio, nel suo tessuto urbano e nella vita quotidiana introducendo nuove concezioni e comportamenti spazio-temporali. Nello specifico, è stata approfondita l’evoluzione della rete ferroviaria a Milano dove l’avvento della ferrovia si è configurato come una frattura che ha vincolato lo sviluppo morfologico e le successive trasformazioni della città stessa. L’area di progetto si colloca nella parte nord-est di Milano, nell’ ex scarico merci di Scalo Farini, un fiume sinuoso di ferro che sembra attraversare la città dividendola in due blocchi separati. Partendo dalla lettura dei segni infrastrutturali quali tracce caratterizzanti lo spazio esistente, si tenterà, attraverso l’attuazione della metodologia precedentemente descritta, di operare una “ricucitura”, creando un dialogo tra la frattura e la città/territorio circostante evidenziando le relazioni tra le due parti di città smembrata, generando nuovi valori.
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2013_12_Brizzi.pdf

non accessibile

Descrizione: Testo della tesi
Dimensione 52.59 MB
Formato Adobe PDF
52.59 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/89263