L’orto in città si sta diffondendo sempre di più negli ultimi anni richiamando l’attenzione di un target sempre più ampio. In aggiunta alle realtà già esistenti su balconi, tetti e abusivismi ai lati delle stazioni, l’agricoltura urbana si sta riappropriando di quei non-luoghi, lotti dismessi e abbandonati, che hanno caratterizzato per decenni le nostre città ed espandendosi in maniera esponenziale negli ultimi anni, quasi a divenire un vero e proprio stile di vita. Numerosi gruppi di persone hanno abbracciato questa linea di pensiero, radicandosi nel territorio urbano milanese e non, pronti a riappropriarsi dei luoghi che l’edilizia selvaggia ha contribuito a sottrarre e abbracciare finalmente uno stile di vita che sia più sostenibile e meno inquinato, tramite l’autoproduzione di prodotti alimentari. In principio vi è uno studio teorico riguardante le differenze che contraddistinguono gli orti urbani e i community garden, sia sul territorio nazionale che internazionale, mentre successivamente si è approfondito l’attualità sul territorio milanese facendo particolare attenzione alla realtà di Coltivando - L’orto conviviale al Politecnico di Milano. Analizzando i casi studio singolarmente, si evince che una delle caratteristiche principali è la promozione di un’agricoltura non intensiva ma bensì rivolta verso il biologico o permaculturale (comunque non interventista). Così è stato approfondito il sistema di coltivazione permaculturale,che consiste in un sistema di progettazione per realizzare e gestire una società sostenibile, ma allo stesso tempo è anche un sistema di riferimento etico-filosofico ed un approccio pratico alla vita quotidiana. Questo sistema agricolo particolarmente diffuso in tutto in mondo è stato applicato alla realtà di Coltivando - L’orto conviviale al Politecnico di Milano in cui, dopo mesi di osservazione, studio e progettazione partecipata, sono state identificate delle zone di progetto dettagliate col doppio fine di soddisfare le esigenze della comunità dei “Coltivandos”. I progetti presentati si basano sulla forte ideologia di pensiero delle 4R composte da Riduzione, Riutilizzo, Riciclo e Recupero, che delineano un linguaggio estetico e formale in tutti gli elementi progettati con materiali di recupero e risulta.

Coltivando 2.0. L'orto conviviale al Politecnico di Milano

FINO, PAOLA
2012/2013

Abstract

L’orto in città si sta diffondendo sempre di più negli ultimi anni richiamando l’attenzione di un target sempre più ampio. In aggiunta alle realtà già esistenti su balconi, tetti e abusivismi ai lati delle stazioni, l’agricoltura urbana si sta riappropriando di quei non-luoghi, lotti dismessi e abbandonati, che hanno caratterizzato per decenni le nostre città ed espandendosi in maniera esponenziale negli ultimi anni, quasi a divenire un vero e proprio stile di vita. Numerosi gruppi di persone hanno abbracciato questa linea di pensiero, radicandosi nel territorio urbano milanese e non, pronti a riappropriarsi dei luoghi che l’edilizia selvaggia ha contribuito a sottrarre e abbracciare finalmente uno stile di vita che sia più sostenibile e meno inquinato, tramite l’autoproduzione di prodotti alimentari. In principio vi è uno studio teorico riguardante le differenze che contraddistinguono gli orti urbani e i community garden, sia sul territorio nazionale che internazionale, mentre successivamente si è approfondito l’attualità sul territorio milanese facendo particolare attenzione alla realtà di Coltivando - L’orto conviviale al Politecnico di Milano. Analizzando i casi studio singolarmente, si evince che una delle caratteristiche principali è la promozione di un’agricoltura non intensiva ma bensì rivolta verso il biologico o permaculturale (comunque non interventista). Così è stato approfondito il sistema di coltivazione permaculturale,che consiste in un sistema di progettazione per realizzare e gestire una società sostenibile, ma allo stesso tempo è anche un sistema di riferimento etico-filosofico ed un approccio pratico alla vita quotidiana. Questo sistema agricolo particolarmente diffuso in tutto in mondo è stato applicato alla realtà di Coltivando - L’orto conviviale al Politecnico di Milano in cui, dopo mesi di osservazione, studio e progettazione partecipata, sono state identificate delle zone di progetto dettagliate col doppio fine di soddisfare le esigenze della comunità dei “Coltivandos”. I progetti presentati si basano sulla forte ideologia di pensiero delle 4R composte da Riduzione, Riutilizzo, Riciclo e Recupero, che delineano un linguaggio estetico e formale in tutti gli elementi progettati con materiali di recupero e risulta.
ARC III - Scuola del Design
18-dic-2013
2012/2013
Tesi di laurea Magistrale
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