The PhD thesis is part of a research line that focuses on the development of decision support models and addresses the performances refurbishment of existing dwelling buildings issue. Then, if till few decades ago residential's sector was considered as a “motor” for building’s sector, today it also is asking for an higher quality’s level; quality that is considered not only as aesthetics and architectural dimension but also on performances' point of view. Considering the technological approach, according which quality of a building represents its effective response to users’ needs, it's important to show these evolved over the years. Changes of society and the emergence of new actors determined new needs, that led the transformation of concept of home’s quality. Today, the latter doesn't means just "beautiful" but it is also identified with performances' features of a home. This also led a transformation of requirements today most requested, related to aspects of utility, low energy consumption and management. However, despite user's needs changed over the years, offered performance of dwelling did not adequate themselves to these transformation. The analysis of our dwelling stock showed overall conditions of age and obsolescence, related to socio-economic and technical- constructional conditions that presided over its edification. From this, also in a traditional sector as residential sector is, the necessity to carry on processes refurbishment of existing dwellings is now felt, with the scope to adapt homes we live to "new" needs of users Recently, interventions on the built, specially those aimed at the residential sector, are representing a major market sector, that is increasingly relevant. This is a growing trend, intended to be seen as one of the drivers for the recovery and characterized by an higher level of the technology of interventions. The major relevance assumed by refurbishment processes determined a reflection aimed to the definition of the best approaches to carry on such operations; indeed, they imply different operating methodologies that ex-novo processes. Particularly, in a refurbishment project, it is acknowledged that the programming phase is the most critical because of the large number of constraints and preexisting qualities to be considered. Than, it is foundamental to have appropriate analytical, procedural and operational instruments, able to make strategic decisions and to define the best solutions considering different aspects: user’s needs, building’s conditions, level of obsolescence, the budget, available environmental and energy resources. In the light of that, the research aims to develop a model useable in a refurbishment project, able to carry on such a problem through a flexible and systematic way and helpful to support the decision-maker in making the best solutions for the building performance’s optimization in the best costs/benefits ratio. The proposal method is going to be a useful tool for the assessment and the valuation of different solutions/alternatives. It aims to guide the decision-maker to define an order of preference, contributing to the final choice.

La presente tesi di dottorato si colloca nell’ambito dello sviluppo di strumenti di supporto decisionale e affronta il tema della riqualificazione, in chiave prestazionale, degli edifici abitativi esistenti. La casa, che fino a pochi decenni fa la casa rappresentava il vero e unico motore dell’edilizia, oggi deve fare anch’essa i conti con una richiesta diffusa di maggior qualità; qualità da intendersi non più solo nella tradizionale e fondamentale dimensione estetico-architettonica ma anche in quella più specificamente tecnica, relativa le principali prestazioni di un edificio. Riferendosi all’approccio esigenziale tipico della cultura tecnologica, secondo il quale “qualità” significa rispondenza alle esigenze espresse dall’utenza, è utile sottolineare come queste abbiano subito un’evoluzione nel tempo, soprattutto in ambito residenziale. I profondi cambiamenti della società e la nascita di nuovi soggetti hanno determinato nuove necessità, che a loro volta hanno comportato un profondo cambiamento nel modo di percepire la qualità della propria abitazione, non più legata unicamente al concetto di “bello” ma sempre più identificata con i suoi aspetti prestazionali e le sue performance. Da ciò deriva una trasformazione anche per quanto riguarda i requisiti oggi maggiormente ricercati dagli utenti, riconducibili soprattutto ad aspetti di utilità, di bassi consumi energetici e di aspetti gestionali. Ad un quadro esigenziale cambiato negli anni, non corrisponde, tuttavia, una risposta altrettanto adeguata in termini di prestazioni residue offerte dalle nostre abitazioni. L’analisi conoscitiva del nostro patrimonio residenziale ha evidenziato una realtà ben diversa, caratterizzata da generali condizioni di vetustà ed obsolescenza, dovute principalmente alle condizioni socio-economiche e tecnico-costruttive che ne hanno presieduto l’edificazione. Da tutto questo deriva come, oggi, anche il settore residenziale, storicamente il “più tradizionale”, stia cominciando ad avvertire la necessità di attivare processi di valorizzazione in grado di adeguare i luoghi che abitiamo alle “nuove” richieste degli utenti e ai mutati requisiti. Processi di valorizzazione che si stanno sempre più orientando verso operazioni di efficientamento prestazionale dell’abitazione. Da tutto ciò deriva come negli ultimi anni gli interventi sul costruito, soprattutto quelli volti al settore residenziale, stiano rappresentando un importante segmento di mercato, che è andato via via acquisendo un peso e una rilevanza sempre maggiori. Si tratta di un trend in crescita, destinato a configurarsi come uno dei driver per la ripresa e a caratterizzarsi, rispetto al passato, per una forte prevalenza del “contenuto tecnologico” degli interventi. La rilevanza crescente assunta dal progetto sull’esistente ha determinato, però, anche una profonda riflessione per la definizione dei migliori approcci metodologici ed operativi per questo tipo di operazioni; è evidente, infatti, che esse implichino il ricorso a prassi operative diverse dal processo ex-novo. In particolare, nel caso del progetto sull’esistente, è abbondantemente riconosciuto che la fase di programmazione degli interventi assume una maggiore criticità, poiché maggiori sono i vincoli e le qualità preesistenti alle quali attenersi. Per questo, è estremamente utile poter disporre di strumenti, analitici, procedurali ed operativi adeguati, che consentano di assumere le decisioni strategiche e di individuare le opportunità e le soluzioni tecniche e tecnologiche più compatibili, in relazione ad aspetti diversi: le aspettative dell’utenza, le diverse condizioni degli edifici e le risorse economiche, ambientali ed energetiche disponibili. Alla luce di tutto ciò, il lavoro di ricerca è indirizzato alla predisposizione di uno strumento per la riqualificazione e la valorizzazione prestazione del patrimonio edilizio abitativo, che si propone di affrontare il problema attraverso uno strumento flessibile e sistematico, in grado di supportare l’operatore o il progettista, in fase decisionale, nell’individuare le soluzioni più efficaci ad un’ottimizzazione delle performance dell’edificio nel rispetto del miglior rapporto costi/benefici. Il metodo proposto andrà a costituire un valido strumento per l’analisi e il confronto di diverse soluzioni/alternative e guiderà il decisore nel costruire un sistema di preferenza contribuendo alla scelta finale.

Criteri e strumenti per orientare la riqualificazione del patrimonio abitativo esistente. Proposta di un modello di supporto decisionale

GORNATI, ANNA

Abstract

The PhD thesis is part of a research line that focuses on the development of decision support models and addresses the performances refurbishment of existing dwelling buildings issue. Then, if till few decades ago residential's sector was considered as a “motor” for building’s sector, today it also is asking for an higher quality’s level; quality that is considered not only as aesthetics and architectural dimension but also on performances' point of view. Considering the technological approach, according which quality of a building represents its effective response to users’ needs, it's important to show these evolved over the years. Changes of society and the emergence of new actors determined new needs, that led the transformation of concept of home’s quality. Today, the latter doesn't means just "beautiful" but it is also identified with performances' features of a home. This also led a transformation of requirements today most requested, related to aspects of utility, low energy consumption and management. However, despite user's needs changed over the years, offered performance of dwelling did not adequate themselves to these transformation. The analysis of our dwelling stock showed overall conditions of age and obsolescence, related to socio-economic and technical- constructional conditions that presided over its edification. From this, also in a traditional sector as residential sector is, the necessity to carry on processes refurbishment of existing dwellings is now felt, with the scope to adapt homes we live to "new" needs of users Recently, interventions on the built, specially those aimed at the residential sector, are representing a major market sector, that is increasingly relevant. This is a growing trend, intended to be seen as one of the drivers for the recovery and characterized by an higher level of the technology of interventions. The major relevance assumed by refurbishment processes determined a reflection aimed to the definition of the best approaches to carry on such operations; indeed, they imply different operating methodologies that ex-novo processes. Particularly, in a refurbishment project, it is acknowledged that the programming phase is the most critical because of the large number of constraints and preexisting qualities to be considered. Than, it is foundamental to have appropriate analytical, procedural and operational instruments, able to make strategic decisions and to define the best solutions considering different aspects: user’s needs, building’s conditions, level of obsolescence, the budget, available environmental and energy resources. In the light of that, the research aims to develop a model useable in a refurbishment project, able to carry on such a problem through a flexible and systematic way and helpful to support the decision-maker in making the best solutions for the building performance’s optimization in the best costs/benefits ratio. The proposal method is going to be a useful tool for the assessment and the valuation of different solutions/alternatives. It aims to guide the decision-maker to define an order of preference, contributing to the final choice.
MANGIAROTTI, ANNA
TRONCONI, OLIVIERO
27-mar-2014
CRITERIA AND INSTRUMENTS TO ORIENT THE REFURBISHMENT OF EXISTING RESIDENTIAL BUILDINGS. Proposal of a Decision Support Model
La presente tesi di dottorato si colloca nell’ambito dello sviluppo di strumenti di supporto decisionale e affronta il tema della riqualificazione, in chiave prestazionale, degli edifici abitativi esistenti. La casa, che fino a pochi decenni fa la casa rappresentava il vero e unico motore dell’edilizia, oggi deve fare anch’essa i conti con una richiesta diffusa di maggior qualità; qualità da intendersi non più solo nella tradizionale e fondamentale dimensione estetico-architettonica ma anche in quella più specificamente tecnica, relativa le principali prestazioni di un edificio. Riferendosi all’approccio esigenziale tipico della cultura tecnologica, secondo il quale “qualità” significa rispondenza alle esigenze espresse dall’utenza, è utile sottolineare come queste abbiano subito un’evoluzione nel tempo, soprattutto in ambito residenziale. I profondi cambiamenti della società e la nascita di nuovi soggetti hanno determinato nuove necessità, che a loro volta hanno comportato un profondo cambiamento nel modo di percepire la qualità della propria abitazione, non più legata unicamente al concetto di “bello” ma sempre più identificata con i suoi aspetti prestazionali e le sue performance. Da ciò deriva una trasformazione anche per quanto riguarda i requisiti oggi maggiormente ricercati dagli utenti, riconducibili soprattutto ad aspetti di utilità, di bassi consumi energetici e di aspetti gestionali. Ad un quadro esigenziale cambiato negli anni, non corrisponde, tuttavia, una risposta altrettanto adeguata in termini di prestazioni residue offerte dalle nostre abitazioni. L’analisi conoscitiva del nostro patrimonio residenziale ha evidenziato una realtà ben diversa, caratterizzata da generali condizioni di vetustà ed obsolescenza, dovute principalmente alle condizioni socio-economiche e tecnico-costruttive che ne hanno presieduto l’edificazione. Da tutto questo deriva come, oggi, anche il settore residenziale, storicamente il “più tradizionale”, stia cominciando ad avvertire la necessità di attivare processi di valorizzazione in grado di adeguare i luoghi che abitiamo alle “nuove” richieste degli utenti e ai mutati requisiti. Processi di valorizzazione che si stanno sempre più orientando verso operazioni di efficientamento prestazionale dell’abitazione. Da tutto ciò deriva come negli ultimi anni gli interventi sul costruito, soprattutto quelli volti al settore residenziale, stiano rappresentando un importante segmento di mercato, che è andato via via acquisendo un peso e una rilevanza sempre maggiori. Si tratta di un trend in crescita, destinato a configurarsi come uno dei driver per la ripresa e a caratterizzarsi, rispetto al passato, per una forte prevalenza del “contenuto tecnologico” degli interventi. La rilevanza crescente assunta dal progetto sull’esistente ha determinato, però, anche una profonda riflessione per la definizione dei migliori approcci metodologici ed operativi per questo tipo di operazioni; è evidente, infatti, che esse implichino il ricorso a prassi operative diverse dal processo ex-novo. In particolare, nel caso del progetto sull’esistente, è abbondantemente riconosciuto che la fase di programmazione degli interventi assume una maggiore criticità, poiché maggiori sono i vincoli e le qualità preesistenti alle quali attenersi. Per questo, è estremamente utile poter disporre di strumenti, analitici, procedurali ed operativi adeguati, che consentano di assumere le decisioni strategiche e di individuare le opportunità e le soluzioni tecniche e tecnologiche più compatibili, in relazione ad aspetti diversi: le aspettative dell’utenza, le diverse condizioni degli edifici e le risorse economiche, ambientali ed energetiche disponibili. Alla luce di tutto ciò, il lavoro di ricerca è indirizzato alla predisposizione di uno strumento per la riqualificazione e la valorizzazione prestazione del patrimonio edilizio abitativo, che si propone di affrontare il problema attraverso uno strumento flessibile e sistematico, in grado di supportare l’operatore o il progettista, in fase decisionale, nell’individuare le soluzioni più efficaci ad un’ottimizzazione delle performance dell’edificio nel rispetto del miglior rapporto costi/benefici. Il metodo proposto andrà a costituire un valido strumento per l’analisi e il confronto di diverse soluzioni/alternative e guiderà il decisore nel costruire un sistema di preferenza contribuendo alla scelta finale.
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