A massive amount of information is emerging from the digitization of contemporary cities, providing novel means of understanding our lives and the inner dynamics of organizations and societies. City users can now provide local knowledge through a bottom-up approach, contributing information through the use of widely diffused technologies such as tablets, mobile phones and similar devices. By posting pictures, checking-in at specific places and sharing geo-referenced content as part of their everyday experiences, people are more and more making available information on how they live, use and perceive urban spaces. This research explores and presents methods and tools to collect, analyze, and represent time-based geo-located Social Media data at the urban scale. The general aim is to investigate possible perspectives for the use of these data for urban planning and city management processes. The research mainly question whether geo-located Social Media data can be useful in the creation of indicators of urban life, as it is perceived and communicated by the city users. In fact, although traditional data collection methods such as surveys, interviews, questionnaires, and, more recently, data harvesting and analysis techniques (e.g. using geographical location data from mobile devices) have provided interesting insights into the social life of urban spaces, they can be nowadays complemented using geo-located Social Media data. On one side, the research reviews the existing literature, projects, approaches related to data-visualization and geo-located social mining techniques used to investigated topics of urban interests and presents new interpretative frameworks to share this very knowledge through. On the other side, the research presents several design experiments that have been conducted in collaboration with urban stakeholders at different levels and in multiple US and European cities. Also reflecting upon these delicate issues, the research tries to maintain a critical position, exploring if and how geo-located social mining techniques can still constitute a sustainable (in the wider sense, including societal sustainability) new perspective for planning and decision-making processes and practices. As a conclusion, some final considerations on the contribution that design, especially information and interface design, can bring to the very field are presented. Here, visualizations and interfaces are not conceived only as final outputs, but rather as pivotal points of the interpretative processes and discussion with practitioners that define new ways of understanding complex systems of information•

Vi è un interesse crescente in ambito di studi urbani rispetto alla comprensione del potenziale offerto dai Social Media basati sulla geo-localizzazione e l'impatto della crescente disponibilità di dati digitali urbani provenienti da fonti diverse. Il modo in cui le persone vivono la città è influenzato da un panorama informativo complesso, denso e dinamico: la “data city” è ricca di una quantità senza precedenti di informazione, come ad esempio i contributi geo-localizzati da Twitter, i check-in di Foursquare, e le foto postate quotidianamente su Instagram e Flickr. Questa proliferazione frammentata delle informazioni generate da abitanti e city users offre potenziali benefici sia per la comunità di ricerca che per i decision maker urbani, che possono ora utilizzare i dati per generare visioni omnicomprensive ed analitiche dell’utilizzo degli spazi urbani. La ricerca esplora e presenta metodi e strumenti per raccogliere, analizzare e rappresentare dati geo-localizzati provenienti dai Social Media alla scala urbana. L'obiettivo generale è quello di studiare le possibili prospettive per l'utilizzo di questi dati in processi di pianificazione e gestione urbana. La ricerca si pone la domanda di come dati di Social Media geo-localizzati possano essere utili nella creazione di indicatori rispetto ad alcune dinamiche urbane. Infatti, nonostante i metodi tradizionali di raccolta di dati quali sondaggi, interviste, questionari e, più recentemente, il data-harvesting e le tecniche di analisi (ad esempio, utilizzando i dati di localizzazione geografica provenienti dai dispositivi telefonici mobili) abbiano fornito spunti interessanti sulla vita sociale degli spazi urbani, possono da oggi essere integrati con i dati provenienti da Social Media geo-localizzati. Da un lato, partendo da una revisione della letteratura e dei progetti esistenti in ambito di analisi e visualizzazione di dati digitali geo-localizzati in diversi ambiti di interesse urbano, la ricerca presenta uno strumento interpretativo in grado di trasmettere la conoscenza acquisita durante i tre anni di ricerca, e di indirizzare ricercatori e pianificatori alla scala urbana su come utilizzare queste informazioni. Dall’altro lato, la ricerca presenta diversi esperimenti progettuali che sono stati condotti in collaborazione con interlocutori urbani a diversi livelli, ed in diverse città statunitensi ed europee; ed elaborando successivamente una riflessione critica rispetto a come queste nuove informazioni possono costituire nuovi scenari e prospettivi in ambito di pianificazione e gestione urbana. In conclusione, la ricerca presenta una serie di considerazioni finali sul contributo che il design, ed in maniera più specifica il design di interfaccia e l’information design, possono apportare in questi ambiti ed in questo tipo di contesti: visualizzazioni ed interfacce non sono qui concepiti solo come risultati finali, ma piuttosto come strumenti in grado di aprire dialoghi e discussioni; e di definire nuovi processi di accesso a sistemi di informazioni complesse•

Visualizing the user generated city : exploring the potentiality of emergent geo-social media applications as a novel source of urban knowledge

LUPI, GIORGIA

Abstract

A massive amount of information is emerging from the digitization of contemporary cities, providing novel means of understanding our lives and the inner dynamics of organizations and societies. City users can now provide local knowledge through a bottom-up approach, contributing information through the use of widely diffused technologies such as tablets, mobile phones and similar devices. By posting pictures, checking-in at specific places and sharing geo-referenced content as part of their everyday experiences, people are more and more making available information on how they live, use and perceive urban spaces. This research explores and presents methods and tools to collect, analyze, and represent time-based geo-located Social Media data at the urban scale. The general aim is to investigate possible perspectives for the use of these data for urban planning and city management processes. The research mainly question whether geo-located Social Media data can be useful in the creation of indicators of urban life, as it is perceived and communicated by the city users. In fact, although traditional data collection methods such as surveys, interviews, questionnaires, and, more recently, data harvesting and analysis techniques (e.g. using geographical location data from mobile devices) have provided interesting insights into the social life of urban spaces, they can be nowadays complemented using geo-located Social Media data. On one side, the research reviews the existing literature, projects, approaches related to data-visualization and geo-located social mining techniques used to investigated topics of urban interests and presents new interpretative frameworks to share this very knowledge through. On the other side, the research presents several design experiments that have been conducted in collaboration with urban stakeholders at different levels and in multiple US and European cities. Also reflecting upon these delicate issues, the research tries to maintain a critical position, exploring if and how geo-located social mining techniques can still constitute a sustainable (in the wider sense, including societal sustainability) new perspective for planning and decision-making processes and practices. As a conclusion, some final considerations on the contribution that design, especially information and interface design, can bring to the very field are presented. Here, visualizations and interfaces are not conceived only as final outputs, but rather as pivotal points of the interpretative processes and discussion with practitioners that define new ways of understanding complex systems of information•
TRABUCCO, FRANCESCO
CIUCCARELLI, PAOLO
26-mar-2014
Vi è un interesse crescente in ambito di studi urbani rispetto alla comprensione del potenziale offerto dai Social Media basati sulla geo-localizzazione e l'impatto della crescente disponibilità di dati digitali urbani provenienti da fonti diverse. Il modo in cui le persone vivono la città è influenzato da un panorama informativo complesso, denso e dinamico: la “data city” è ricca di una quantità senza precedenti di informazione, come ad esempio i contributi geo-localizzati da Twitter, i check-in di Foursquare, e le foto postate quotidianamente su Instagram e Flickr. Questa proliferazione frammentata delle informazioni generate da abitanti e city users offre potenziali benefici sia per la comunità di ricerca che per i decision maker urbani, che possono ora utilizzare i dati per generare visioni omnicomprensive ed analitiche dell’utilizzo degli spazi urbani. La ricerca esplora e presenta metodi e strumenti per raccogliere, analizzare e rappresentare dati geo-localizzati provenienti dai Social Media alla scala urbana. L'obiettivo generale è quello di studiare le possibili prospettive per l'utilizzo di questi dati in processi di pianificazione e gestione urbana. La ricerca si pone la domanda di come dati di Social Media geo-localizzati possano essere utili nella creazione di indicatori rispetto ad alcune dinamiche urbane. Infatti, nonostante i metodi tradizionali di raccolta di dati quali sondaggi, interviste, questionari e, più recentemente, il data-harvesting e le tecniche di analisi (ad esempio, utilizzando i dati di localizzazione geografica provenienti dai dispositivi telefonici mobili) abbiano fornito spunti interessanti sulla vita sociale degli spazi urbani, possono da oggi essere integrati con i dati provenienti da Social Media geo-localizzati. Da un lato, partendo da una revisione della letteratura e dei progetti esistenti in ambito di analisi e visualizzazione di dati digitali geo-localizzati in diversi ambiti di interesse urbano, la ricerca presenta uno strumento interpretativo in grado di trasmettere la conoscenza acquisita durante i tre anni di ricerca, e di indirizzare ricercatori e pianificatori alla scala urbana su come utilizzare queste informazioni. Dall’altro lato, la ricerca presenta diversi esperimenti progettuali che sono stati condotti in collaborazione con interlocutori urbani a diversi livelli, ed in diverse città statunitensi ed europee; ed elaborando successivamente una riflessione critica rispetto a come queste nuove informazioni possono costituire nuovi scenari e prospettivi in ambito di pianificazione e gestione urbana. In conclusione, la ricerca presenta una serie di considerazioni finali sul contributo che il design, ed in maniera più specifica il design di interfaccia e l’information design, possono apportare in questi ambiti ed in questo tipo di contesti: visualizzazioni ed interfacce non sono qui concepiti solo come risultati finali, ma piuttosto come strumenti in grado di aprire dialoghi e discussioni; e di definire nuovi processi di accesso a sistemi di informazioni complesse•
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