Starting from the present challenges, this research includes a broader analysis of the main trends and opportunities of the European cities and communities aiming to contribute to the advancement of the urban governance models. This work is mainly addressed to the ones occupied in the public administration but may inspire anyone concerned with cities and urban development. It investigates possible ways to efficiently harmonise all the present efforts, movements and initiatives (of public, private, non-governmental or other origin) manifested in a city in order to support the sustainable valorisation of the built environment. The two core elements are cultural heritage and people regarded as the instrumental assets of contemporary Europe, able to inspire the best solutions to the current multi-level crisis. The potential of cultural heritage as key distinctive competence of the European cities is conditioned by its full understanding and due valorisation. The motivation and empowerment of communities together with the synchronisation of the various conventional and alternative initiatives could provide to the traditional public administration the energies, resources and creativity needed for improving its performance. The idea is to make the public really public by finding ways to “open” the urban governance system to the general audience. Rather than investigating the mechanisms to determine social involvement, the attention is given to the possibilities to foster and effectively use the already existing energies. Brighton was chosen as a case study due to its relevance for the present urban governance trends. Here mechanisms and practices are more evolved in many aspects, even if each feature is not necessarily met uniquely or for the first time here. Two main issues are investigated, namely the creativity interpretation in Brighton and the elements of collaborative urban governance visible here, focusing on the experiences related to the valorisation of the built cultural heritage. All examples are commented from a more comprehensive international perspective acquired through theoretical researches and comparisons with similar situations from other places. Supported assumptions 1. Society and urban management trends are following a cyclical evolution. The same ideas and organisation models are periodically repeated in an updated form adjusted to the state of advancement of a certain era. 2. Collaborative contexts favour creativity 3. Given the complexity and extent of the actual problems of European cities and the present technical, social and cultural stage, in order to be effective, an urban governance model should pursue the active cooperation of all urban actors, hence acquire a collaborative character. 4. The effective relative value attributed by the local communities to various assets (and in particular to cultural heritage) plays more in the general evolution of a place than the largely acknowledged one 5. the present relevance of the network as a form of organisation that could be successfully adopted at the public administration level as well Original contribution - the analysis of the connection between collaboration and creativity; - the critical investigation of the most recent alternative initiatives and collaborative practices designed for the valorisation of the urban built environment; - the reinterpretation of the urban level participatory democracy from the perspective of the present technical, social and cultural status; - the explanation of the circumstances that led to the spontaneous development of Brighton as a creative city, deriving some guiding principles that could inspire other similar successful cases; - a contribution to the advancement of an up-to-date urban governance model based on the contemporary interpretation of democracy and allowing the sustainable valorisation of cultural heritage.

Questa ricerca, partendo dalle problematiche moderne si propone di analizzare le principali tendenze ed identificare le maggiori opportunità per le comunità e le città europee, con l’obiettivo di offrire un contributo all’ avanzamento dei modelli di governance urbana. Questo elaborato è principalmente rivolto ai dipendenti della pubblica amministrazione, ma i suoi contenuti possono essere facilmente applicabili alle necessità di chiunque si occupi di città e di sviluppo urbano. Nel suo svolgimento, verranno esaminate le differenti possibilità per rendere più efficace l’armonizzazione di tutti gli sforzi, i movimenti e le iniziative (siano esse di origine pubblica, privata, non governativa o di altro tipo) che si svolgono nell’ambito di una città, e che hanno l’obiettivo di favorire la valorizzazione sostenibile dell'ambiente costruito. I due elementi chiave sono rappresentati dai beni culturali e dalla società civile persone, che nel loro complesso rappresentano la ricchezza di base dell’Europa contemporanea, e che sono in grado di suggerire le migliori soluzioni alla situazione di crisi che attraversa tutti i settori. Il potenziale dei beni culturali, intesi come competenza essenziale distintiva delle città europee, è condizionato dalla loro piena comprensione e valorizzazione. L’ incentivare ed il rafforzare delle comunità, insieme alla coordinazione delle varie iniziative tanto convenzionali quanto quelle alternative potrebbero fornire alla amministrazione pubblica di stampo più tradizionale le nuove energie, risorse e creatività necessari al miglioramento delle sue prestazioni. Questa possibilità ha alla base l'idea di rendere “il pubblico realmente pubblico”, coinvolgendo direttamente la cittadinanza nel sistema di governance urbana.L'attenzione del studio è incentrata sulle opportunità per promuovere ed utilizzare efficacemente le energie già esistenti, piuttosto che di esaminare quali possano essere i meccanismi che generano coinvolgimento sociale. La città di Brighton è stata scelta come caso studio per la sua rilevanza nel settore delle attuali tendenze di governance urbana. Questa città rappresenta infatti un esempio virtuoso di evoluzione dei meccanismi e delle pratiche, anche se presi singolarmente questi aspetti non necessariamente si siano verificati qui esclusivamente o per la prima volta. L'interpretazione della creatività a Brighton insieme agli elementi di governance urbana collaborativa che sono visibili in questa città rappresentano i due aspetti indagati con maggiore approfondimento durante questa tesi, con particolare attenzione all’ esperienza della valorizzazione dei beni architettonici. Tutti gli esempi presi in considerazione verranno anche inquadrati in una prospettiva internazionale più ampia, acquisita attraverso ricerche teoriche e confronti con situazioni analoghe che si sono verificate in altri contesti. Ipotesi alla base dell’elaborato: 1. Le tendenze nella società e nella gestione urbana si ripetono seguendo una evoluzione ciclica. Le stesse idee e gli stessi modelli organizzativi vengono periodicamente riproposti, in una forma coerente allo stato di avanzamento di una certa epoca. 2. I contesti collaborativi favoriscono la creatività. 3. Un modello di governance urbana per essere efficace dovrebbe perseguire la collaborazione attiva di tutti gli attori urbani, acquisendo così un carattere collaborativo., data la moderna complessità e la portata dei problemi delle città europee e la fase tecnica attuale, sociale e culturale. 4. Nell'evoluzione generale di un luogo, il valore relativo attribuito dalle comunità locali ai vari artefatti (e in particolare ai beni culturali) pesa più di quello universalmente riconosciuto. 5. L'importanza della network come forma di organizzazione, che a sua volta potrebbe venire adottata con successo anche al livello della pubblica amministrazione. Contributo originale: - L' analisi delle connessioni tra collaborazione e creatività; - L’ analisi critica delle più recenti iniziative alternative e pratiche collaborative mirati alla valorizzazionedell’ ambiente antropocentrico; - La reinterpretazione della democrazia partecipativa a livello urbano, dalla prospettiva tecnica, sociale e culturale attuale; - La spiegazione delle circostanze che hanno portato allo sviluppo spontaneo di Brighton come città creativa, derivando alcuni principi guida che potrebbero ispirare il successo dei altri casi di simili; - Un contributo allo sviluppo di un modello più aggiornato di governance urbana, sulla base dell’interpretazione contemporanea della democrazia e permettendo la valorizzazione sostenibile dei beni culturali

Wealth between heritage, culture and innovation : collaborative forms of urban governance as a solution for the creative valorisation of the European cities

ROTARU, IRINA

Abstract

Starting from the present challenges, this research includes a broader analysis of the main trends and opportunities of the European cities and communities aiming to contribute to the advancement of the urban governance models. This work is mainly addressed to the ones occupied in the public administration but may inspire anyone concerned with cities and urban development. It investigates possible ways to efficiently harmonise all the present efforts, movements and initiatives (of public, private, non-governmental or other origin) manifested in a city in order to support the sustainable valorisation of the built environment. The two core elements are cultural heritage and people regarded as the instrumental assets of contemporary Europe, able to inspire the best solutions to the current multi-level crisis. The potential of cultural heritage as key distinctive competence of the European cities is conditioned by its full understanding and due valorisation. The motivation and empowerment of communities together with the synchronisation of the various conventional and alternative initiatives could provide to the traditional public administration the energies, resources and creativity needed for improving its performance. The idea is to make the public really public by finding ways to “open” the urban governance system to the general audience. Rather than investigating the mechanisms to determine social involvement, the attention is given to the possibilities to foster and effectively use the already existing energies. Brighton was chosen as a case study due to its relevance for the present urban governance trends. Here mechanisms and practices are more evolved in many aspects, even if each feature is not necessarily met uniquely or for the first time here. Two main issues are investigated, namely the creativity interpretation in Brighton and the elements of collaborative urban governance visible here, focusing on the experiences related to the valorisation of the built cultural heritage. All examples are commented from a more comprehensive international perspective acquired through theoretical researches and comparisons with similar situations from other places. Supported assumptions 1. Society and urban management trends are following a cyclical evolution. The same ideas and organisation models are periodically repeated in an updated form adjusted to the state of advancement of a certain era. 2. Collaborative contexts favour creativity 3. Given the complexity and extent of the actual problems of European cities and the present technical, social and cultural stage, in order to be effective, an urban governance model should pursue the active cooperation of all urban actors, hence acquire a collaborative character. 4. The effective relative value attributed by the local communities to various assets (and in particular to cultural heritage) plays more in the general evolution of a place than the largely acknowledged one 5. the present relevance of the network as a form of organisation that could be successfully adopted at the public administration level as well Original contribution - the analysis of the connection between collaboration and creativity; - the critical investigation of the most recent alternative initiatives and collaborative practices designed for the valorisation of the urban built environment; - the reinterpretation of the urban level participatory democracy from the perspective of the present technical, social and cultural status; - the explanation of the circumstances that led to the spontaneous development of Brighton as a creative city, deriving some guiding principles that could inspire other similar successful cases; - a contribution to the advancement of an up-to-date urban governance model based on the contemporary interpretation of democracy and allowing the sustainable valorisation of cultural heritage.
MUSSINELLI, ELENA GERMANA
FANZINI, DANIELE
17-mar-2014
Wealth between Heritage, Culture and Innovation: Collaborative Forms of Urban Governance as a Solution for the Creative Valorisation of the European Cities
Questa ricerca, partendo dalle problematiche moderne si propone di analizzare le principali tendenze ed identificare le maggiori opportunità per le comunità e le città europee, con l’obiettivo di offrire un contributo all’ avanzamento dei modelli di governance urbana. Questo elaborato è principalmente rivolto ai dipendenti della pubblica amministrazione, ma i suoi contenuti possono essere facilmente applicabili alle necessità di chiunque si occupi di città e di sviluppo urbano. Nel suo svolgimento, verranno esaminate le differenti possibilità per rendere più efficace l’armonizzazione di tutti gli sforzi, i movimenti e le iniziative (siano esse di origine pubblica, privata, non governativa o di altro tipo) che si svolgono nell’ambito di una città, e che hanno l’obiettivo di favorire la valorizzazione sostenibile dell'ambiente costruito. I due elementi chiave sono rappresentati dai beni culturali e dalla società civile persone, che nel loro complesso rappresentano la ricchezza di base dell’Europa contemporanea, e che sono in grado di suggerire le migliori soluzioni alla situazione di crisi che attraversa tutti i settori. Il potenziale dei beni culturali, intesi come competenza essenziale distintiva delle città europee, è condizionato dalla loro piena comprensione e valorizzazione. L’ incentivare ed il rafforzare delle comunità, insieme alla coordinazione delle varie iniziative tanto convenzionali quanto quelle alternative potrebbero fornire alla amministrazione pubblica di stampo più tradizionale le nuove energie, risorse e creatività necessari al miglioramento delle sue prestazioni. Questa possibilità ha alla base l'idea di rendere “il pubblico realmente pubblico”, coinvolgendo direttamente la cittadinanza nel sistema di governance urbana.L'attenzione del studio è incentrata sulle opportunità per promuovere ed utilizzare efficacemente le energie già esistenti, piuttosto che di esaminare quali possano essere i meccanismi che generano coinvolgimento sociale. La città di Brighton è stata scelta come caso studio per la sua rilevanza nel settore delle attuali tendenze di governance urbana. Questa città rappresenta infatti un esempio virtuoso di evoluzione dei meccanismi e delle pratiche, anche se presi singolarmente questi aspetti non necessariamente si siano verificati qui esclusivamente o per la prima volta. L'interpretazione della creatività a Brighton insieme agli elementi di governance urbana collaborativa che sono visibili in questa città rappresentano i due aspetti indagati con maggiore approfondimento durante questa tesi, con particolare attenzione all’ esperienza della valorizzazione dei beni architettonici. Tutti gli esempi presi in considerazione verranno anche inquadrati in una prospettiva internazionale più ampia, acquisita attraverso ricerche teoriche e confronti con situazioni analoghe che si sono verificate in altri contesti. Ipotesi alla base dell’elaborato: 1. Le tendenze nella società e nella gestione urbana si ripetono seguendo una evoluzione ciclica. Le stesse idee e gli stessi modelli organizzativi vengono periodicamente riproposti, in una forma coerente allo stato di avanzamento di una certa epoca. 2. I contesti collaborativi favoriscono la creatività. 3. Un modello di governance urbana per essere efficace dovrebbe perseguire la collaborazione attiva di tutti gli attori urbani, acquisendo così un carattere collaborativo., data la moderna complessità e la portata dei problemi delle città europee e la fase tecnica attuale, sociale e culturale. 4. Nell'evoluzione generale di un luogo, il valore relativo attribuito dalle comunità locali ai vari artefatti (e in particolare ai beni culturali) pesa più di quello universalmente riconosciuto. 5. L'importanza della network come forma di organizzazione, che a sua volta potrebbe venire adottata con successo anche al livello della pubblica amministrazione. Contributo originale: - L' analisi delle connessioni tra collaborazione e creatività; - L’ analisi critica delle più recenti iniziative alternative e pratiche collaborative mirati alla valorizzazionedell’ ambiente antropocentrico; - La reinterpretazione della democrazia partecipativa a livello urbano, dalla prospettiva tecnica, sociale e culturale attuale; - La spiegazione delle circostanze che hanno portato allo sviluppo spontaneo di Brighton come città creativa, derivando alcuni principi guida che potrebbero ispirare il successo dei altri casi di simili; - Un contributo allo sviluppo di un modello più aggiornato di governance urbana, sulla base dell’interpretazione contemporanea della democrazia e permettendo la valorizzazione sostenibile dei beni culturali
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/89810