The research grew according to a strategy of a compositional process, determining the Division into phases of preparatory work articulated for points. The interweaving of cultural-historical survey and personal exploration on the theme of urban quality led me first to question me about the meaning of the term "City", now very weak, with the intent to focus on the shape of the building/urban artefact in its natural texture and as an answer to the question and needs (quality spaces) by citizens.Urban discipline – in turn crossed by restlessness, revisions, and profound questions – if interpreted as a field of knowledge in which decodes and checks the complexity of the city, takes on characters of science, technology and art.Science, as he studied natural and human phenomena to principles that serve as a guide in accomplishments. Technique, as will satisfy the wide variety of life of citizens, making use of the achievements reached in the fields of applied science. Art, as in his design practice is also the intuition that must be always on the beauty and hospitality of places, so to offer those qualities of the built environment that give harmony to the scene of everyday life.The construction of a State-of-the-art knowledge, through the contribution of science, technology and art, is then served to organize the data acquired and stabilized in the various areas of research. The title of the thesis is, in a sense, referring, programmatic in the citation, the dialectic relationship, and sometimes confrontational, between norm and project, and the city plan, which – in the system of supply and demand of new settlement areas – can profitably compete in virtuoso manner in urban contexts.

La ricerca si è sviluppata secondo una strategia propria di un processo compositivo, determinando la divisione in fasi di lavoro articolate per punti propedeutici. L’intreccio tra indagine storico-culturale ed esplorazione personale sul tema della qualità urbana mi ha indotto dapprima a interrogarmi sul significato del termine “città”, oggi quanto mai labile e polivalente, con l’intento di concentrarmi poi sulla forma del manufatto edilizio/urbano nella sua consistenza fisica e come risposta alla domanda e ai bisogni (di spazi di qualità) da parte dei cittadini. La disciplina urbanistica – a sua volta attraversata da inquietudini, revisioni, e interrogazioni profonde – se interpretata quale ambito dei saperi in cui si decodifica e si controlla la complessità della città, assume caratteri di scienza, tecnica ed arte. Scienza, in quanto studia fenomeni naturali e umani per trarre principi che servano da guida nelle realizzazioni. Tecnica, in quanto provvede a soddisfare le esigenze svariatissime della vita dei cittadini, avvalendosi delle conquiste raggiunte nei campi delle scienze applicate. Arte, in quanto nelle sue pratiche progettuali si giova anche dell’intuizione che deve tendere sempre alla bellezza e all’ospitalità dei luoghi, in modo da offrire quelle qualità dell’ambiente costruito che diano armonia alla scena della vita quotidiana. La costruzione di un quadro conoscitivo dello stato dell’arte, attraverso il contributo di scienza, tecnica ed arte, è servito quindi per organizzare i dati acquisiti e stabilizzati nei diversi ambiti di ricerca. Il titolo della tesi è, in un certo senso, programmatico, riferendosi, nella citazione, al rapporto dialettico, e talora conflittuale, tra norma e progetto, piano e città, che – nel sistema della domanda e dell’offerta di nuovi spazi insediativi – può proficuamente concorrere in modo virtuoso alla realizzazione di contesti urbani di qualità.

Il disegno della città, tra norma e progetto

SACHERO, ANITA

Abstract

The research grew according to a strategy of a compositional process, determining the Division into phases of preparatory work articulated for points. The interweaving of cultural-historical survey and personal exploration on the theme of urban quality led me first to question me about the meaning of the term "City", now very weak, with the intent to focus on the shape of the building/urban artefact in its natural texture and as an answer to the question and needs (quality spaces) by citizens.Urban discipline – in turn crossed by restlessness, revisions, and profound questions – if interpreted as a field of knowledge in which decodes and checks the complexity of the city, takes on characters of science, technology and art.Science, as he studied natural and human phenomena to principles that serve as a guide in accomplishments. Technique, as will satisfy the wide variety of life of citizens, making use of the achievements reached in the fields of applied science. Art, as in his design practice is also the intuition that must be always on the beauty and hospitality of places, so to offer those qualities of the built environment that give harmony to the scene of everyday life.The construction of a State-of-the-art knowledge, through the contribution of science, technology and art, is then served to organize the data acquired and stabilized in the various areas of research. The title of the thesis is, in a sense, referring, programmatic in the citation, the dialectic relationship, and sometimes confrontational, between norm and project, and the city plan, which – in the system of supply and demand of new settlement areas – can profitably compete in virtuoso manner in urban contexts.
FOLLI, MARIA GRAZIA
19-mar-2014
La ricerca si è sviluppata secondo una strategia propria di un processo compositivo, determinando la divisione in fasi di lavoro articolate per punti propedeutici. L’intreccio tra indagine storico-culturale ed esplorazione personale sul tema della qualità urbana mi ha indotto dapprima a interrogarmi sul significato del termine “città”, oggi quanto mai labile e polivalente, con l’intento di concentrarmi poi sulla forma del manufatto edilizio/urbano nella sua consistenza fisica e come risposta alla domanda e ai bisogni (di spazi di qualità) da parte dei cittadini. La disciplina urbanistica – a sua volta attraversata da inquietudini, revisioni, e interrogazioni profonde – se interpretata quale ambito dei saperi in cui si decodifica e si controlla la complessità della città, assume caratteri di scienza, tecnica ed arte. Scienza, in quanto studia fenomeni naturali e umani per trarre principi che servano da guida nelle realizzazioni. Tecnica, in quanto provvede a soddisfare le esigenze svariatissime della vita dei cittadini, avvalendosi delle conquiste raggiunte nei campi delle scienze applicate. Arte, in quanto nelle sue pratiche progettuali si giova anche dell’intuizione che deve tendere sempre alla bellezza e all’ospitalità dei luoghi, in modo da offrire quelle qualità dell’ambiente costruito che diano armonia alla scena della vita quotidiana. La costruzione di un quadro conoscitivo dello stato dell’arte, attraverso il contributo di scienza, tecnica ed arte, è servito quindi per organizzare i dati acquisiti e stabilizzati nei diversi ambiti di ricerca. Il titolo della tesi è, in un certo senso, programmatico, riferendosi, nella citazione, al rapporto dialettico, e talora conflittuale, tra norma e progetto, piano e città, che – nel sistema della domanda e dell’offerta di nuovi spazi insediativi – può proficuamente concorrere in modo virtuoso alla realizzazione di contesti urbani di qualità.
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