A model to assess the greenhouse gases footprint of multichannel purchasing processes in the clothing industry

Recent studies demonstrate how pervasive multichannel shopping has become in the very latest years. All this, in a landscape in which the environmental sustainability issue is for sure to be considered of primary importance. On one side, thus, new technologies, which represent an invaluable opportunity for businesses, stimulate to re-design the experience offered to the consumer in a comprehensive manner; from the other side, firms have to commit to undertake their fair share of a global emissions reduction effort. This study aims to present a quantitative model that enable a comparative analysis of the environmental impact –in terms of greenhouse gases footprint- between two multichannel purchasing processes (i.e. Pick-up in Store and Mobile) and two single-channel purchasing processes (i.e. Traditional and e-Commerce) in the clothing industry, with particular attention to logistics activities. The modeling of the four purchasing processes has been carried out through an Activity-Based approach. Besides a first, thorough review of the literature about multichannel e-Commerce in general, a more focused review about the environmental impact topic has been executed. In addition, in order to build and validate the model, both interviews with experts and analysis of secondary sources have been used. Firstly, the model has been applied to a reference case. Secondly, a sensitivity analysis has completed; through it, it has been possible to deeply understand how, by varying the key parameters, a purchasing process results to be more or less sustainable –from an environmental point of view- with respect to another one. Generally speaking, the current research work, although it presents some limitations, can be considered a starting point to bridge that large gap, concerning the analyzed theme, found within the extant literature. Moreover, from a managerial perspective, the model can be regarded both as a useful tool that enables companies to become aware of the environmental implications of their business, and as a support for their internal monitoring procedures.

Risulta ormai dimostrato come, dagli ultimissimi anni a questa parte, il mondo dell’ e-Commerce stia assumendo una prospettiva sempre più multicanale. Tutto questo in un contesto in cui il tema della sostenibilità ambientale è sicuramente da considerare di primaria importanza. Da un lato, quindi, le nuove tecnologie, che rappresentano un’ opportunità irrinunciabile per le imprese, stimolano a riprogettare in modo globale l’ esperienza offerta al consumatore; dall’ altro, le stesse imprese, sono chiamate ad impegnarsi nel rispettare i target stringenti relativi alla riduzione delle emissioni a livello mondiale. Il presente elaborato si pone dunque l’ obiettivo di presentare un modello quantitativo che permetta un’ analisi comparativa dell’ impatto ambientale, in termini di emissioni di gas serra, tra due processi di acquisto multicanale e due processi di acquisto svolti su canale singolo nel settore dell’ abbigliamento, con particolare attenzione alle attività logistiche. La modellizzazione dei quattro processi di acquisto è stata effettuata tramite un approccio Activity-Based. Oltre ad un’ accurata revisione della letteratura sul tema dell’ e-Commerce multicanale prima in generale e poi più nel dettaglio sul tema dell’ impatto ambientale, per costruire il modello sono state utilizzate sia interviste con esperti di settore sia analisi di fonti secondarie. In primis il modello è stato applicato ad uno scenario di riferimento; in seguito è stata effettuata un’ analisi di sensitività, che ha permesso una comprensione approfondita di come, al variare di alcuni parametri chiave, un processo risulti più o meno sostenibile -dal punto di vista ambientale-, rispetto ad un altro. In generale questo lavoro di ricerca, pur presentando dei limiti, può essere considerato un punto di partenza per colmare la grande lacuna riscontrata all’ interno della letteratura esaminata in merito al tema trattato. Da un punto di vista manageriale, inoltre, il modello può considerarsi sia un utile strumento che aiuti le imprese a prendere atto delle conseguenze ambientali del proprio business, sia un supporto per le procedure di controllo interne.