The project was born in response to the competition announcement by Ri.MED Foundation of Palermo for the design of a new Biomedical Research and Biotechnology Center (BRBC), placed in the little town of Carini. The aim to become a center of excellence promoting research and attracting talents, together with the collaboration with Pittsburgh University and the link with the new hospital which will rise in the same area, bring to the creation of a research campus, with visitors suites, videoconference rooms and areas for public meetings. The need of places to promote socialization and where communication and information exchanges can take place informally has been satisfied by designing functional diversified squares. The heart of the project is the “Building of Research”: areas of laboratories are organized in order to meet the need of space and to have possibilities of units rearrangements due to the continuous evolution of this sector. The characteristic modular division of internal research areas matches with the exterior side of the building: facades' rhythm is punctuated by a cellular system Finally we completed our project with the analysis of building casing, solar filters, and laboratories illumination in relation to Mediterranean climate.

L'idea del progetto nasce in risposta al bando di concorso indetto dalla fondazione Ri.Med di Palermo per la progettazione del nuovo centro per le biotecnologie e la ricerca biomedica nel comune di Carini. L'obiettivo della creazione di un polo di eccellenza mondiale, in collaborazione con l'Università di Pittsburgh e la connessione con un futuro ospedale che sorgerà nell'area porta alla creazione di un vero e proprio campus di ricerca, con suite per i visitatori, sale di teleconferenza, e spazi di ritrovo comune. L'esigenza della creazione di spazi per la socializzazione dove lo scambio di informazioni avvenire anche in maniera informale è stata soddisfatta con la progettazione di piazze differenziate per funzioni. Fulcro del progetto è l'edificio per la ricerca e la flessibilità degli ambienti di laboratorio organizzati in modo da assecondare l'esigenze di spazio e la possibile riconfigurazioni delle diverse unità dettata dal settore in continua evoluzione. La modularità caratteristica degli spazi di ricerca si riflette anche esternamente nei prospetti il cui ritmo è scandito tramite l'utilizzo di un sistema di facciata a cellula. Lo studio è completato con l'analisi dell'involucro edilizio, del degli oscuramenti di facciata e dell'illuminazione degli spazi di ricerca in relazione al clima mediterraneo.

Ri.Mod : progettazione di un centro ricerche per le biotecnologie e la ricerca biomedica

D'AGOSTINO, LAURA;AROSIO, DARIO
2012/2013

Abstract

The project was born in response to the competition announcement by Ri.MED Foundation of Palermo for the design of a new Biomedical Research and Biotechnology Center (BRBC), placed in the little town of Carini. The aim to become a center of excellence promoting research and attracting talents, together with the collaboration with Pittsburgh University and the link with the new hospital which will rise in the same area, bring to the creation of a research campus, with visitors suites, videoconference rooms and areas for public meetings. The need of places to promote socialization and where communication and information exchanges can take place informally has been satisfied by designing functional diversified squares. The heart of the project is the “Building of Research”: areas of laboratories are organized in order to meet the need of space and to have possibilities of units rearrangements due to the continuous evolution of this sector. The characteristic modular division of internal research areas matches with the exterior side of the building: facades' rhythm is punctuated by a cellular system Finally we completed our project with the analysis of building casing, solar filters, and laboratories illumination in relation to Mediterranean climate.
ING VI - Scuola di Ingegneria Edile-Architettura
28-apr-2014
2012/2013
L'idea del progetto nasce in risposta al bando di concorso indetto dalla fondazione Ri.Med di Palermo per la progettazione del nuovo centro per le biotecnologie e la ricerca biomedica nel comune di Carini. L'obiettivo della creazione di un polo di eccellenza mondiale, in collaborazione con l'Università di Pittsburgh e la connessione con un futuro ospedale che sorgerà nell'area porta alla creazione di un vero e proprio campus di ricerca, con suite per i visitatori, sale di teleconferenza, e spazi di ritrovo comune. L'esigenza della creazione di spazi per la socializzazione dove lo scambio di informazioni avvenire anche in maniera informale è stata soddisfatta con la progettazione di piazze differenziate per funzioni. Fulcro del progetto è l'edificio per la ricerca e la flessibilità degli ambienti di laboratorio organizzati in modo da assecondare l'esigenze di spazio e la possibile riconfigurazioni delle diverse unità dettata dal settore in continua evoluzione. La modularità caratteristica degli spazi di ricerca si riflette anche esternamente nei prospetti il cui ritmo è scandito tramite l'utilizzo di un sistema di facciata a cellula. Lo studio è completato con l'analisi dell'involucro edilizio, del degli oscuramenti di facciata e dell'illuminazione degli spazi di ricerca in relazione al clima mediterraneo.
Tesi di laurea Magistrale
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