Progettare la smart city. Esperienze a confronto

Una continua crescita di interesse nei confronti del concetto di Smart City ha aperto un nuovo scenario nel dibattito sulla rigenerazione delle are urbanizzate attraverso l’utilizzo delle tecnologie digitali. Il quadro conoscitivo prodotto fino ad oggi dalla comunità scientifica è ancora particolarmente frammentato e incompleto. A causa della mancanza di un significato condiviso del termine e dell’assenza di una metodologia chiara per la sua traduzione in termini operativi, non è ancora stato definito quali siano le sue caratteristiche in termini pratici. Quali sono le componenti e le caratteristiche distintive di una Smart City? Questa è la domanda a cui questa tesi punta a rispondere, dimostrando che nonostante le differenze di contesto e le differenze dimensionali, le iniziative proposte dalle città nascono da un approccio simile. Con questo obiettivo è stato effettuato uno studio esplorativo di alcune delle esperienze avviate in varie città del mondo. Le iniziative selezionate sono state messe a confronto rispetto ad alcune variabili selezionate dalla letteratura. L’elaborato è suddiviso in tre parti: revisione della letteratura, selezione ed esplorazione delle iniziative, analisi dei casi. Nella prima parte è stato indagato il contesto in cui nasce e si sviluppa il concetto di Smart City, con particolare riferimento alle sue origini e alla sua connessione con altri modelli concettuali di città che sono stati proposti nel tempo e che sono collegati a Smart City. Tutto questo per poi arrivare al loro legame con il concetto di Smart City di cui è stata proposta una definizione operativa al fine di poter condurre le analisi successive. Nella seconda parte, dedicata all’esplorazione dei casi studio, le iniziative delle città sono state descritte al fine di far emergere gli approcci proposti dalle singole realtà urbane, rispetto ad alcune componenti identificate nella letteratura sul tema. Nello specifico, è stata osservata la loro presenza e le loro caratteristiche al fine di poterle classificare in termini tipologici. Nella terza ed ultima fase, le varie componenti vengono analizzate attraverso un confronto fra le varie configurazioni emerse dallo studio.