L’interesse per il Marocco è nato grazie all’opportunità di lavorare in uno stu- dio di carattere internazionale le cui commissioni e i cui clienti sono principal- mente residenti in questo paese. Di qui, è iniziata la volontà di approfondire le tematiche riguardanti questo stato in special modo gli usi, le tradizioni e la storia. La città di Fez, sede dei principali committenti, è stata scelta quindi per poter esaminare nel dettaglio aspetti che poi in ambito lavorativo mi permetteranno di diventare all’interno dello studio un elemento di riferimento. Trattandosi di una città di un paese in via di sviluppo si è quindi pensato di iniziare uno studio di casi di città simili o che perlomeno si trovano in situazio- ni analoghe per poi poter affrontare il progetto a Fez con maggior consape- volezza e maggiori basi teorico/pratico. Sono quindi state studiate città Africane di altri paesi in via di sviluppo che a modo loro presentano problematiche inerenti e la cui possibile risoluzione è legata indissolubilmente al progetto di questa tesi. Il problema quindi dell’urbanistica e della progettazione è diventato fin da su- bito l’elemento cardine di tutta la questione in quanto nella maggior parte dei casi la crescita spontanea e non programmata governa il futuro sviluppo dei quartieri in questione. Dopo aver analizzato i problemi dei casi studio ci si è concentrati sulla città di Fez e sono state individuate le questioni cardinali che hanno portato la città stessa alla situazione in cui si trova ora. La medina infatti, centro storico sia a livello funzionale che architettonico, al giorno d’oggi versa in condizioni precarie dovute ai cambiamenti socio-economici avvenuti nell’ultimo secolo e in particolare nel periodo della colonizzazione. Questi hanno portato all’ab- bandono della medina da parte del ceto ricco permettendo l’insediamento di famiglie povere e trasformando il centro città nella periferia, degradata e tal- volta fatiscente. Il progetto quindi, che si trova in un lotto lasciato libero ai margini della me- dina, ha come scopo di diventare il polo attrattore e centrale dello sprawl urbano che lo circonde e proprio per questo motivo di diventare l’elemento regolatore per eventuali progetti futuri.

Fes, tradizione e innovazione. Studio e progettazione di un intervento urbano ai margini della Medina

FILIPPI, CARLO
2012/2013

Abstract

L’interesse per il Marocco è nato grazie all’opportunità di lavorare in uno stu- dio di carattere internazionale le cui commissioni e i cui clienti sono principal- mente residenti in questo paese. Di qui, è iniziata la volontà di approfondire le tematiche riguardanti questo stato in special modo gli usi, le tradizioni e la storia. La città di Fez, sede dei principali committenti, è stata scelta quindi per poter esaminare nel dettaglio aspetti che poi in ambito lavorativo mi permetteranno di diventare all’interno dello studio un elemento di riferimento. Trattandosi di una città di un paese in via di sviluppo si è quindi pensato di iniziare uno studio di casi di città simili o che perlomeno si trovano in situazio- ni analoghe per poi poter affrontare il progetto a Fez con maggior consape- volezza e maggiori basi teorico/pratico. Sono quindi state studiate città Africane di altri paesi in via di sviluppo che a modo loro presentano problematiche inerenti e la cui possibile risoluzione è legata indissolubilmente al progetto di questa tesi. Il problema quindi dell’urbanistica e della progettazione è diventato fin da su- bito l’elemento cardine di tutta la questione in quanto nella maggior parte dei casi la crescita spontanea e non programmata governa il futuro sviluppo dei quartieri in questione. Dopo aver analizzato i problemi dei casi studio ci si è concentrati sulla città di Fez e sono state individuate le questioni cardinali che hanno portato la città stessa alla situazione in cui si trova ora. La medina infatti, centro storico sia a livello funzionale che architettonico, al giorno d’oggi versa in condizioni precarie dovute ai cambiamenti socio-economici avvenuti nell’ultimo secolo e in particolare nel periodo della colonizzazione. Questi hanno portato all’ab- bandono della medina da parte del ceto ricco permettendo l’insediamento di famiglie povere e trasformando il centro città nella periferia, degradata e tal- volta fatiscente. Il progetto quindi, che si trova in un lotto lasciato libero ai margini della me- dina, ha come scopo di diventare il polo attrattore e centrale dello sprawl urbano che lo circonde e proprio per questo motivo di diventare l’elemento regolatore per eventuali progetti futuri.
ARC I - Scuola di Architettura e Società
29-apr-2014
2012/2013
Tesi di laurea Magistrale
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