L’Italia è conosciuta e riconosciuta come uno dei più bei paesi al mondo per la sua natura, la sua cultura e la sua arte. Le chiese in Italia sono parte fondante del patrimonio culturale, sociale e religioso. In aggiunta gli edifici di culto possono essere identificati come il centro cittadino e sono state, per molti secoli, simbolo di ricchezza, fama e potere delle città: la grandezza di una città era paragonabile alla grandezza e magnificenza che il suo edificio di culto esibiva. Quest’ultimo aspetto oggi si è un po’ perso nel caos che vive con noi nelle metropoli, ma le chiese rimangono comunque un simbolo, un “landmark” di tutti quei grandi centri che sono nati e si sono sviluppati nella storia; per i piccoli centri, invece, la chiesa è rimasta un elemento distintivo. Per questo motivo, essendo un segno, sono sempre stati chiamati i migliori studiosi, architetti e artisti per rendere onore a questi edifici simbolo. Per far si che questi simboli, però, non svaniscano nella frenesia globale, bisogna prendersene cura, conservarli al meglio delle nostre possibilità: sono testimonianze di storia e cultura che devono essere preservate da tutto ciò che potrebbe danneggiarle o addirittura distruggerle; uno di questi fattori distruttivi (e forse il più distruttivo) è certamente il terremoto. La presente tesi di laurea si occupa dello studio del comportamento strutturale della Chiesa di Santa Bianca, un edificio storico situato nel comune di Bondeno nella provincia di Ferrara. La metodologia usata, vuole promuovere le valutazioni preliminari sulla sicurezza di un edificio storico nei confronti dell’azione sismica. Tali valutazioni sono state redatte dopo un approfondito rilievo geometrico e strutturale che ha permesso di ottenere una adeguata conoscenza del fabbricato in oggetto, grazie alla quale è stato possibile realizzare un modello numerico, effettuato tramite un software di calcolo ad elementi finiti, rappresentativo dello stato di fatto dell’edificio prima che venisse danneggiato dal sisma. Oltre al modello numerico sopracitato,è stata fatta una analisi limite dell’ equilibrio secondo l’approccio cinematico, che si basa sulla scelta del meccanismo di collasso e la valutazione dell’azione orizzontale responsabile dell’attivazione. Una volta terminate le due analisi e fatte le verifiche secondo la normativa NTC 2008, è stato redatto un confronto tra i risultati ottenuti dalle analisi e i danni subiti dall’edificio durante il sisma. Gli obbiettivi di questo lavoro di tesi sono: - Acquisire delle conoscenze di base sul comportamento della muratura quando è sottoposta a delle forze, sia nel piano che furori dal piano. - Conoscere le vulnerabilità specifiche e i meccanismi di danno per gli edifici in muratura e in specifico delle chiese, colpite dall’azione del sisma. - Essere in grado di lavorare con le nuove norme tecniche per le costruzioni D.M. 14/2008. - Imparare l’uso di un software ad elementi finiti per costruire un modello numerico di un edificio e fare le dovute analisi globali. -Saper estrapolare dal modello numerico i dati necessari ad effettuare le verifiche richieste dalla normativa. -Passare da una analisi globale ad una locale attraverso i meccanismi di collasso locali che caratterizzano gli edifici in muratura. -Confrontare i risultati delle analisi precedentemente fatte, con lo stato di fatto della chiesa colpita dal sisma, per verificare se gli elementi di criticità messi in luce corrispondono effettivamente alla realtà.

Analisi e valutazione della risposta sismica di una chiesa in muratura

DALLA BREA, STEFANO
2012/2013

Abstract

L’Italia è conosciuta e riconosciuta come uno dei più bei paesi al mondo per la sua natura, la sua cultura e la sua arte. Le chiese in Italia sono parte fondante del patrimonio culturale, sociale e religioso. In aggiunta gli edifici di culto possono essere identificati come il centro cittadino e sono state, per molti secoli, simbolo di ricchezza, fama e potere delle città: la grandezza di una città era paragonabile alla grandezza e magnificenza che il suo edificio di culto esibiva. Quest’ultimo aspetto oggi si è un po’ perso nel caos che vive con noi nelle metropoli, ma le chiese rimangono comunque un simbolo, un “landmark” di tutti quei grandi centri che sono nati e si sono sviluppati nella storia; per i piccoli centri, invece, la chiesa è rimasta un elemento distintivo. Per questo motivo, essendo un segno, sono sempre stati chiamati i migliori studiosi, architetti e artisti per rendere onore a questi edifici simbolo. Per far si che questi simboli, però, non svaniscano nella frenesia globale, bisogna prendersene cura, conservarli al meglio delle nostre possibilità: sono testimonianze di storia e cultura che devono essere preservate da tutto ciò che potrebbe danneggiarle o addirittura distruggerle; uno di questi fattori distruttivi (e forse il più distruttivo) è certamente il terremoto. La presente tesi di laurea si occupa dello studio del comportamento strutturale della Chiesa di Santa Bianca, un edificio storico situato nel comune di Bondeno nella provincia di Ferrara. La metodologia usata, vuole promuovere le valutazioni preliminari sulla sicurezza di un edificio storico nei confronti dell’azione sismica. Tali valutazioni sono state redatte dopo un approfondito rilievo geometrico e strutturale che ha permesso di ottenere una adeguata conoscenza del fabbricato in oggetto, grazie alla quale è stato possibile realizzare un modello numerico, effettuato tramite un software di calcolo ad elementi finiti, rappresentativo dello stato di fatto dell’edificio prima che venisse danneggiato dal sisma. Oltre al modello numerico sopracitato,è stata fatta una analisi limite dell’ equilibrio secondo l’approccio cinematico, che si basa sulla scelta del meccanismo di collasso e la valutazione dell’azione orizzontale responsabile dell’attivazione. Una volta terminate le due analisi e fatte le verifiche secondo la normativa NTC 2008, è stato redatto un confronto tra i risultati ottenuti dalle analisi e i danni subiti dall’edificio durante il sisma. Gli obbiettivi di questo lavoro di tesi sono: - Acquisire delle conoscenze di base sul comportamento della muratura quando è sottoposta a delle forze, sia nel piano che furori dal piano. - Conoscere le vulnerabilità specifiche e i meccanismi di danno per gli edifici in muratura e in specifico delle chiese, colpite dall’azione del sisma. - Essere in grado di lavorare con le nuove norme tecniche per le costruzioni D.M. 14/2008. - Imparare l’uso di un software ad elementi finiti per costruire un modello numerico di un edificio e fare le dovute analisi globali. -Saper estrapolare dal modello numerico i dati necessari ad effettuare le verifiche richieste dalla normativa. -Passare da una analisi globale ad una locale attraverso i meccanismi di collasso locali che caratterizzano gli edifici in muratura. -Confrontare i risultati delle analisi precedentemente fatte, con lo stato di fatto della chiesa colpita dal sisma, per verificare se gli elementi di criticità messi in luce corrispondono effettivamente alla realtà.
MILANI, GABRIELE
ARC I - Scuola di Architettura e Società
29-apr-2014
2012/2013
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/90189