Urban social resilience : open reconstruction for Cavezzo

In May of 2012, two major earthquakes causing deaths and widespread damages occurred in the provinces of Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia, Bologna e Rovigo located in the Northern Italy. The thesis examines on unexpected changes due to earthquakes, gaps and accumulation of the debris, loss of references of individuals, where are manifested in public places. It also treats the usage, meaning and perception of public spaces like as, how these changes encourage or diminish resilience in the urban scale of the city. The area of intervention is Martiri della Libertà Square in Cavezzo city, which is located in the province of Modena. The square plays a crucial role for the city since, Cavezzo host a market activity which takes place two times per week. The market activity is vital for the inhabitants of the Cavezzo through trading and commerce regarding to financial income status, therefore directly for economy of the city. Additionally, market activity is the core element for the socialization of the citizens, as well. The thesis focuses especially on the square wherein the impacts of the earthquake are manifested more intensively, such as distress of the people, deterioration of commercial activities and alteration of the urban space. The essence of the research is an interrogation on the effects of an earthquake as a disaster; subsequent re-usages and perceptions of public space; the principles of resilience and their application in the city whose people are still suffering from a grave trauma. This study is comprised of four main parts principally. The first part concerns the principles of resilience for the city in the recover period after disaster. The second deals with the earthquake of May 20th and 29th, analysing the public space regarding to its potentials. Furthermore, the third part centres on the strategies that are supposed to be implemented to encourage the people of Cavezzo till today and also for future. Finally, the last part on the thesis, the project explores how place-based creative problem - solving can help to reduce the changes due to disaster. In order to encourage the growth of community and a sense of belonging, the principal elements that help to reduce trauma, promoting the vitality of Cavezzo.

Nel maggio 2012, un evento sismico costituito da una serie di scosse ha colpito le provincie di Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia, Bologna e Rovigo causando morti e diversi danni nelle città. Questo progetto di tesi esamina come i rapidi cambiamenti della città dovuti al terremoto, come la perdita degli riferimenti, la creazione di spazi vuoti e l’accumulo di macerie, si siano manifestati sullo spazio pubblico e come abbiano cambiato il suo uso, il suo significato, la sua percezione e come abbiano incrementato o diminuito la resilienza sullo spazio pubblico. Il caso studio esaminato è la piazza Martiri della Libertà di Cavezzo, una delle città della provincia di Modena. Una piazza situata nel centro storico che ha sempre rappresentato il luogo di scambio e di commercio della città, attraverso il grande mercato che si svolge due volte alla settimana e svolgendo la funzione di punto di riferimento per le attività e gli incontri della vita dei suoi cittadini. Il progetto prevede di intervenire su questa piazza perché è il luogo dove più si è manifestato il cambiamento dovuto al terremoto, il disagio delle persone, il peggioramento delle attività commerciali e l’alterazione del paesaggio urbano. La tesi pone al centro una domanda, quali sono gli effetti del disastro del terremoto sullo spazio pubblico e come i principi della resilienza possano essere applicati in una città che ha subito un trauma. Questa relazione si divide così in quattro parti. La prima riguarda lo studio dei principi della resilienza nella città dopo che ha subito un disastro. Nella seconda parte si affronta il tragico evento sismico del 20 e 29 maggio 2012 dove la scossa di terremoto ha cambiato il modo di percepire lo spazio pubblico della città. Nella terza parte sono state analizzate le strategie che si sarebbero potute o si dovrebbero attuare per favorire la rinascita di Cavezzo, focalizzando l’attenzione sulle linee guida per l’elaborazione della proposta progettuale. L’ultima parte della tesi, con il progetto approfondisce come l’azione locale partecipata possa contribuire a ridurre i cambiamenti subiti dal disastro. In modo da incoraggiare la crescita della comunità e il senso di appartenenza, elementi fondamentali che contribuiscono a ridurre il trauma e favoriscono la ripresa di vitalità della città di Cavezzo.