Research Factree: XXI Century’s science park in the Silicon Valley A crossroad between the city of Palo alto and Stanford’s university domain frames the site of the project. 37°25’21’’N 122°9’55’’W : the pulsing earth of the silicon valley, the core of IT global research where all the main companies related to technology have the headquarters. The place is the perfect setting for a research park: caesura and link in-between two productive realities and on the other hand place of transit of the high speed system’s future artery San Francisco - Los Angeles. Mobiity and fluxes are a fundamental key of design reading: two different entities, the research park, place by nature closed and almost inscrutable has to coexist simbiotically with high transport hub, space of frenesy and high frequency public flow. Mobility, Technology, green energy and complexity are the mainplanning and design themes. The actual research carried out in the center is organized into four steps of a closed-loop model (metaphor of design inspiration derived from the natural cycles of a tree system): testing, measurement, sharing and repliclation. The ‘experimentation’ is spatially translated in places for hosting local start-ups and experimental projects’ incubation. The ‘measurement’ step is carried out in the heart of the underground research center where the automated laboratories and the data center are. The connection with external enterprises, institutions and angel investors takes place in the research market, place of competitive sharing, where the most innovative and sustainable ideas will be able to see the light. The end of the loop is the area of ‘replication’, or center dedicated to the training and mentoring of new start-uppers, where those who have managed to create a positive business and external tutors act as mentors. The project aims to be a provocative stimulus of reflection on the unconditional accelerating progress in contemporary society.

Research Factree: centro di ricerca del XXI secolo nella Silicon Valley Un importante incrocio infrastrutturale tra la città di Palo Alto e l’università di Stanford incornicia il sito di progetto. 37°25’21’’N 122°9’55’’W: il cuore pulsante della Silicon Valley, l’anima della ricerca nel campo dell’information technology dove la maggior parte delle principali compagnie legate a qesto settore hanno la sede centrale. Il luogo è naturalmente ambientazione perfetta per un centro di ricerca: cesura e collegamento tra due realtà produttive importanti e al contempo sito di passaggio di una delle future arterie del trasporto veloce tra San Francisco e Los Angeles. La mobilità e i flussi diventano chiave fondamentale di lettura progettuale: due entità differenti, il centro di ricerca, luogo per natura chiuso e quasi imperscrutabile deve coesistere simbioticamente con una stazione dell’alta velocità, spazio frenetico di passaggio pubblico. Mobilità, tecnologia, energie rinnovabili e complessità sono i temi principali. La ricerca effettiva svola nel centro è organizzata in quattro passaggi di un modello a ciclo chiuso (metafora d’ispirazione progettuale derivata dai cicli naturali degli alberi): sperimentazione, misura, condivisione e replicazione. La sperimentazione è tradotta negli spazi adibiti all’ospitare le start up locali e all’incubazione di progetti sperimentali. La misura è effettuata nel cuore underground del centro di ricerca, i laboratori robotizzati e il data center. La connessione con le realtà locali e con gli angel investors avviene nel research market, luogo della condivisione, dove le idee più innovative e sostenibili potranno vedere la luce. Infine vi è un’area di replicazione, ovvero centro dedicato alla formazione e al tutoraggio dei neo start uppers, ove coloro che sono riusciti a realizzare imprese positivamente e tutor esterni fungeranno da guide. Il fulcro della ricerca svolta nella FACTREE sarà incentrata sulla tecnologia informatica, nella fattiscpiece la robotica e l’intelligenza artificiale, supportata da sperimentazione in campo di energia sostenibile: la grande quantità di energia utilizzata da un organismo di entità massiva come un centro di ricerca viene supportata dalla produzione di biodiesel di una skin sperimentale composta da bioreattori autoorientabili al sole e da un sistema di recupero dell’acqua piovana destinato al raffreddamento dei server del data center. Il progetto vuole essere stimolo provocatorio per una riflessione sull’accelerazione del progresso incondizionato nella società contemporanea.

Research factree. XXI century's science park in the Silicon Valley

CREMASCHI, DANIELE
2012/2013

Abstract

Research Factree: XXI Century’s science park in the Silicon Valley A crossroad between the city of Palo alto and Stanford’s university domain frames the site of the project. 37°25’21’’N 122°9’55’’W : the pulsing earth of the silicon valley, the core of IT global research where all the main companies related to technology have the headquarters. The place is the perfect setting for a research park: caesura and link in-between two productive realities and on the other hand place of transit of the high speed system’s future artery San Francisco - Los Angeles. Mobiity and fluxes are a fundamental key of design reading: two different entities, the research park, place by nature closed and almost inscrutable has to coexist simbiotically with high transport hub, space of frenesy and high frequency public flow. Mobility, Technology, green energy and complexity are the mainplanning and design themes. The actual research carried out in the center is organized into four steps of a closed-loop model (metaphor of design inspiration derived from the natural cycles of a tree system): testing, measurement, sharing and repliclation. The ‘experimentation’ is spatially translated in places for hosting local start-ups and experimental projects’ incubation. The ‘measurement’ step is carried out in the heart of the underground research center where the automated laboratories and the data center are. The connection with external enterprises, institutions and angel investors takes place in the research market, place of competitive sharing, where the most innovative and sustainable ideas will be able to see the light. The end of the loop is the area of ‘replication’, or center dedicated to the training and mentoring of new start-uppers, where those who have managed to create a positive business and external tutors act as mentors. The project aims to be a provocative stimulus of reflection on the unconditional accelerating progress in contemporary society.
ARC I - Scuola di Architettura e Società
28-apr-2014
2012/2013
Research Factree: centro di ricerca del XXI secolo nella Silicon Valley Un importante incrocio infrastrutturale tra la città di Palo Alto e l’università di Stanford incornicia il sito di progetto. 37°25’21’’N 122°9’55’’W: il cuore pulsante della Silicon Valley, l’anima della ricerca nel campo dell’information technology dove la maggior parte delle principali compagnie legate a qesto settore hanno la sede centrale. Il luogo è naturalmente ambientazione perfetta per un centro di ricerca: cesura e collegamento tra due realtà produttive importanti e al contempo sito di passaggio di una delle future arterie del trasporto veloce tra San Francisco e Los Angeles. La mobilità e i flussi diventano chiave fondamentale di lettura progettuale: due entità differenti, il centro di ricerca, luogo per natura chiuso e quasi imperscrutabile deve coesistere simbioticamente con una stazione dell’alta velocità, spazio frenetico di passaggio pubblico. Mobilità, tecnologia, energie rinnovabili e complessità sono i temi principali. La ricerca effettiva svola nel centro è organizzata in quattro passaggi di un modello a ciclo chiuso (metafora d’ispirazione progettuale derivata dai cicli naturali degli alberi): sperimentazione, misura, condivisione e replicazione. La sperimentazione è tradotta negli spazi adibiti all’ospitare le start up locali e all’incubazione di progetti sperimentali. La misura è effettuata nel cuore underground del centro di ricerca, i laboratori robotizzati e il data center. La connessione con le realtà locali e con gli angel investors avviene nel research market, luogo della condivisione, dove le idee più innovative e sostenibili potranno vedere la luce. Infine vi è un’area di replicazione, ovvero centro dedicato alla formazione e al tutoraggio dei neo start uppers, ove coloro che sono riusciti a realizzare imprese positivamente e tutor esterni fungeranno da guide. Il fulcro della ricerca svolta nella FACTREE sarà incentrata sulla tecnologia informatica, nella fattiscpiece la robotica e l’intelligenza artificiale, supportata da sperimentazione in campo di energia sostenibile: la grande quantità di energia utilizzata da un organismo di entità massiva come un centro di ricerca viene supportata dalla produzione di biodiesel di una skin sperimentale composta da bioreattori autoorientabili al sole e da un sistema di recupero dell’acqua piovana destinato al raffreddamento dei server del data center. Il progetto vuole essere stimolo provocatorio per una riflessione sull’accelerazione del progresso incondizionato nella società contemporanea.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/90322